Polipi intestinali

Buongiorno
Mio padre un paio di giorni fa ha eseguito una colonscopia, al seguito della quale veniva rilevata la presenza a circa 15 cm dal bordo anale di un polipo, o meglio come dice il referto di una neoformazione interessante circa tre quarti del lume, di consistenza dura, irregolare, fibrino-neocrotica che viene bioptiozzata. Il dottore mi ha detto subito che bisogna intervenire con l'asportazione chirurgica di questa formazione . Ora volevo sapere se si può trattare di un tumore al colon? ed in quale fase si può trovare (se ci possono essere metastasi ad altri organi)? inoltre volevo chiedere se l'intervento è di notevole difficoltà e quali rischi comporta?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Gentilissimo, bisogna attendere il risultato dell'esame istologico e, successivamente, procedere con altri accertamenti ai fini dell'intervento chirurgico. Per quanto concerne i rischi dell'intervento solo il chirurgo può dare una esauriente risposta alla luce di tutti gli elementi che avrà in mano.

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Ex utente
Innanzitutto grazie Dottore per la risposta,volevo però chiederle quante sono le probabilità che si possa trattare di un cancro al colon? Considerate le dimensioni (tra l'altro non specificate nel referto )e la composizione che già sopra le ho descritto. Infine la ringrazio anticipatamente e scusi l'insistenza ma sono molto ansioso.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Sicuramente, comnsiderate le dimensioni e le caratteristiche, si tratta di una lesione da sportare chirurgicamente. Quello che conta però alla fine, oltre la rimozione della neoformazione, e la valutazione isto-patologica sul pezzo asportato.
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Salve dottore, purtroppo la mia preoccupazione si è materializzata. L'altro ieri il medico che ha in cura mio padre mi ha detto chiaramente che si tratta di un tumore al colon, e che nei prossimi giorni eseguirà tac e risonanze per capire se ci sono metastasi. Ora volevo chiederle se è possibile che ce ne siano con un valore 26 di Cea? ho letto che più il cea è alto più ci possono essere metastasi. Inoltre quali organi sono maggiormente colpite da metastasi dal cancro al colon?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Il CEA elevato è dato dal tumore al colon e le metastasi (e non è detto che debbano esserci) possono colpire fegato e polmone. Mi comunichi l'esito della TAC e della RMN.

Auguri.
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Ex utente
Salve caro dottore, purtroppo l'esito della tac e della RSN è risultato molto negativo. Oramai il tumore è in metastasi avendo già colpito sia fegato che polmone le riporto qui di seguito il risultato. "il CEA si è alzato a 29.30 ng ml tutti gli altri markers sono nella norma. Al livello del parenchima polmonare, a carico del lobo inferiore, ci sono noduli rotondeggianti, la maggiore delle quali di 2 cm, compatibili con lesioni di natura ripetitiva. Esiti apicali bilaterali. Pervie le principali vie aeree. Non versamento pleurico, né pericardico.A livello del parenchima epatico si documenta la presenza di alcune formazioni nodulari di natura ripetitiva, ipodense nella fase acquisita senza somministrazione di mdc e relativamente ipodense in tutte le fasi dello studio dinamico, localizzate nel IV segmento(3 cm )al passaggio tra VI VII segmento (3 cm)e nel II segmento (1,5 cm) . Al livello del sigma si conferma ispessimento marcato di parete, che si estende in senso longitudinale per 4 cm con spessore massimo di 2,5, di aspetto disomogeneo cui si associa modesta iperdensità del cellulare adiposo periviscerale . Coesistono linfonodi loco-regionali(asse corto mm 8 e aspetto colliquato)e linfoadenomegalie confluenti, anch'esse con centro colliquato del diametro di di 1'8 cm a livello della stazione iliaca comune di sinistra." Le preciso di aver omesso delle cose anche se ciò che ho riferito sopra mi sembrano i punti più importanti. Volevo solo sapere da lei, in modo molto schietto quante possibilità ha mio padre di salvarsi? e perchè i medici mi hanno detto che prima tolgono il tumore primitivo e poi dopo la chemio le metastasi? Quelle del fegato e del polmone non possono già essere asportate? Mi scusi ma voglio che sia molto sincero con me GRAZIE
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Gentile utente,

comprendo benissimo il suo stato d'animo e la necessità di capire come potrà evolvere la situazione. E' diffcile rispondere e credo neppure il chirurgo e l'oncologo sapranno in questo momento darle una risposta.
E' necessario procedere per tappe, come vuole la prassi, togliendo prima la massa principale e procedendo poi con la chemio. Nessun medico in questo momento potrà dirle come suo padre reagirà all'intervento e al ciclo di chemio successivo. Bisogna seguire l'evoluzione giorno per giorno e vedere la risposta alle terapie.
Abbi fede e fiducia e date il massimo supporto psicologico a suo padre in modo che possa reagire nel migliore dei modi.
Mi faccia sapere in quale ospedale viene operato.

Auguri a tutti voi
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Salve dottore grazie per le risposte e l'incoraggiamento. Mio padre sarà operato all'ospedale Gemelli di Roma, credo sia una delle migliori strutture d'Italia per quanto riguardo tali malattie. Spero che tutto vada per il meglio ma purtroppo so bene cosa vuol dire sottoporsi alla chemio, credo sia solo una sofferenza prolungata per un esito purtroppo scontato.Volevo solo chiederle un'ultima cosa i noduli di cui ho parlato prima sono posizionate in zone in cui non possono essere rimosse chirurgicamente?Mi scusi l'insistenza ma ho cercato di documentarmi da solo ma non ci sono riuscito. Grazie ancora Dottore
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Non si scoraggi e dia segni di tranquillità a suo padre. C'è spazio perla chirurgia e al Gemelli è in buone mani.

Auguri
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Buonasera Caro Dottore domani operano mio padre, sono molto preoccupato perché nell'ultimo periodo ha lamentato molti dolori sia alle gambe che alla testa.Lei dice che ciò è dovuto al cancro al Colon? e con l'operazione miglioreranno le sue condizioni? un'ultima cosa quanto ci metterà a riprendersi per poter mangiare normalmente?
Grazie Dottore sopratutto per il suo appoggio
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Dopo l'intervento, con l'asportazione della formazione, suo padre trarrà beneficio. Bisogna attendere l'intervento ed il chirurgo sapra essere più preciso nei tempi di recupero (7-10 gg usualmente). Vedrà che inizierà ad alimentarsi e trovare gusto per i nostri buoni cibi calabresi !
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Salve Dottore inizialmente ci avevano detto che l'intervento era andato molto bene contrariamente alle aspettative, ma poi sono sorte delle complicazioni, la febbre alta non scendeva e una tac ha evidenziato come la giuntura fra le due parti aveva un po ceduto. Per questo il chirurgo ha deciso di fare una colostomia temporanea (mi ha detto che la deve portare per un paio di mesi)però dopo questo secondo intervento nello spazio di 72 ore mio padre è molto più sofferente e avverte dolore dovunque. Guardandolo, io ho visto che non ha solo una busta ma due una sotto l'altra quasi. Le deve tenere entrambe? e a cosa serve la seconda che è più piccola? La sofferenza che lui prova è "normale"?
Grazie Dottore.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Mi dispiace per il sopraggiungere della complicanza. Per quanto concerne i quesiti che pone dovrebbe parlare con il chirurgo che segue suo padre per avere risposte più immediate e sicure.

Auguri.
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Attivo dal 2011 al 2011
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Salve Dottore le riscrivo dopo molto tempo per dirle che mio padre si è un po ripreso dall'intervento e stiamo pensando già alla chemio volevo chiederle a questo stadio( le ricordo che presenta metastasi polmonari ed epatiche) quale prassi si usa. Solo chemio o anche radio o altro? Volevo sapere solo un po il normale protocollo e tutte le possibili "soluzioni" al problema. La prego di fornirmi se può in modo molto generale quali possono essere le mie possibilità non sulla malattia ma sulle diverse cura di essa. Grazie
Cordiali Saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Seguirà la chemio e i protocolli sono ormai internazionali. E' importante adesso la risposta di suo padre alla chemio.

Mi informi sulle fasi successive.

Un cordiale saluto e tanti auguri.
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Attivo dal 2011 al 2011
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Salve Dottore La cosa che più cerco di capire e perché mio padre non può essere operato subito, lo so che ci potrebbero essere altre metastasi che la tac o la rmn non riveli e credo sia per questo che non viene operato ma so anche che la chirurgia e l'unica arma efficace contro questo male a chi posso rivolgermi per considerare questa possibilità e secondo lei la chirurgia e consigliabile ? grazie cordiali saluti
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