Displasia di alto grado

Bungiorno, dopo una biopsia a mia mamma dell'eta di anni 59 è sono stati riscontrati i seguenti problemi,
referto istologico (biopsia):
Notizie cliniche;
(A)biopsie dell'anto gastrico.All'endoscopia:plurime lesioni esulcerative,alcune ricoperte da fibria.Gastropatia esulcerativa?
(B) biopsie di neoformazione dell'antro gastrico:all'endoscopia:lesione piana- rilevata,di circa 1cm, di diametro,localizzata in antro,su grande curva,dura al contatto.Lesione di n.d.d.?
Descrizione macroscopica
(A) frustoli
(B) frustoli
Descrizione microscopica:
sono state eseguite sezioni multiple, a più livelli.Le colorazioni immunoistochimiche per p53 ed indice di ploriferazione mib-1 sono risultate intensamente positive nei foci displastici.
Giudizio diagnostico:
(A)lembi di mucosa gastrica di tipo antrale con moderata atrofia ghiandolare,segni di fibrosi e minima flogosi cronica.Assenza di elementi compatibili con helicobacter pylori.
(B) lembi di mucosa gastrica di tipo antrale con displasia di alto grado.Assenza di elementi compatibili con elycobacter pylori
Il parere del chirurgo è quello di decidere durante l'operazione se togliere parte o tutto lo stomaco per evitare che cellule presenti su quella che lui chiama cicatrice possono trasformarsi in tumore.
Sono molto preoccupato, potete darmi informazioni più dettagliate?
Mia mamma è una persona dializzata da diversi anni, un operazione del genere è rischiosa?
Grazie per l'interessamento
[#1]
Dr. Ettore Vallarino Gastroenterologo 587 19
Se interpreto correttamente i referti (endoscopico e istologico) come trascritti, a Sua madre sarebbe stata riscontrata una lesione circoscritta del diametro di 1 cm con reperto istologico di displasia di alto grado. Penso che, anche in relazione alle comorbilità, si potrebbe prendere in considerazione, previa esecuzione di TC addominale ed ecoendoscopia gastrica, una "mucosectomia". Si tratta di un intervento che si esegue endoscopicamente e che non comporta intervento chirurgico demolitivo. Esistono dei precisi criteri che indicano se possa essere sufficientemente radicale questo trattamento. Nel rispetto di questi criteri Sua madre potrebbe risparmiarsi i rischi connessi e le sequele di un intervento demolitivo. E' sicuramente necessario il parere di un Centro gastroenterologico di alta specializzazione. Spero di esserLe risultato utile.
Cordiali saluti
Ettore Vallarino

https://www.medicitalia.it/ettorevallarino

[#2]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

condividendo l'opinione del collega, le proporrei anche, di eseguire una ulteriore endoscopia con multiple biopsie.
il consiglio di rivolgersi ad un centro specializzato, certamente presente nella sua zona, è condivisibile, soprattutto con la sua storia clinica

ci tenga informati

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
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