Ernia inguinale...sono preoccupato..

Salve e grazie in anticipo della vostra cortese attenzione,sono stato operato di ernia inguinale dx 4 mesi fa con intervento cirurgico e sistemazione della famosa retina...taglio di 5-6 cm e fin qui tutto a posto.Già dal decorso post operatorio le prime complicanze (secondo me) visto che per i primi 3-4 giorni il dolore era tale da non riuscire nemmeno quasi a parlare,sono stato a letto per 10 giorni buoni perché mi faceva troppo male nell'alzarmi.Dopo 60 gg dall'intervento(Visto che il chirurgo mi disse che dopo un mese avrei potuto riprendere le normali attività fisiche) mi sono recato dallo stesso,che nel frattempo mi ha praticato le medicazioni alla ferita sempre dolorante,il quale mi tranquillizza dicendomi che il dolore sarebbe passato e ci sarebbe solo vuluto un po di tempo in più.
Ora dopo oltre 4 mesi la ferita ancora mi fa male,dopo una camminata o premendo sento dolore sopra la ferita o alle estremità,premendo in alto sopra la ferita vicino all'osso del bacino mi parte una fitta che arriva fino alla base del pene...la zona mi sembra bella e pulita il taglio ha un colore rosa anche se ho sempre la sensazione di rigonfiamento anche se guardandomi non si vede nulla.
Scusate se ho scritto un papiro ma sono molto preoccupato non vorrei essere rioperato...il chirurgo settimana scorsa dopo avermi visitato mi ha dato una pomata al cortisone e mi ha detto che non esclude di aver "toccato un nervo" ma cosa significa??? forse che la ferita mi rimarra dolorante?
In attesa di una vostra risposta vi ringrazio di Cuore.Diego.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

forse ha posto la sua domanda in area non mirata; io le posso solo accennare che l'ipotesi, sollevata dal suo chirurgo, può esser corretta e da prendere in considerazione e questo spiegherebbe anche il dolore alla base del pene.

Reindirizzo comunque la sua questione anche ai nostri chirurghi generali.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Anche dal punto di vista chirurgico non posso che confermarle quanto già esposto dal Collega che l'ha operata: evidentemente nel corso dell'intervento è stata "toccata" qualche terminazione nervosa. Si tratta di un'eventualità possibile, che normalmente non produce effetti a lungo termine. Bisognerà soltanto avere un po' più di pazienza rispetto al solito. Fermo restando, è chiaro, che un secondo parere da parte di un altro Chirurgo che possa visitarla potrebbe anche non essere un'idea sbagliata.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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Dr. Michele Iuliani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 38 5
Anche dal mio punto di vista confermo che il problema dipende da un interessamento di qualche terminazione nervosa adesa alla rete. Purtroppo bisogna avere un pò di pazienza. una eventuale valutazione di un'altro specialista, richiederebbe la valutazione della caretella( tipo d'intervento, qualità della rete e mezzo di fissaggio).
Cordiali saluti.

Dr. Michele Iuliani

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Utente
Utente
Grazie di cuore per le tempestive risposte,vi sono veramente grato questo sito é un vero aiuto soprattutto morale ;)
Detto questo io ho capito che il problema potrebbe essere un nervo reciso o intrappolato ma....in tale caso che succede?mi rimarrá la ferita dolorante sempre o solo si allungano i tempi di recupero?
Grazie ancora
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
E' una questione di tempo: ci vorrà un po' ma in linea di principio si tratta di un fenomeno reversibile.
Cordiali saluti