Appendicectomia
Buongiorno dottori, mi chiamo Carmine . Domenica scorsa sono stato operato di appendicite acuta, avevo i globuli bianchi 19000. Dopo l’operazione mi hanno messo un piccolo drenaggio , tenuto 3 giorni dopodiché mi è stato tolto es il giorno seguente sono stato dimesso. Arrivato a casa avevo ancora un forte dolore alla ferita, mi hanno detto di ritornare il lunedì seguente per rimuovere i punti. Comunque giunto a casa la ferita mi faceva male , ho preso una tachipirina 1000 ed il dolore mi calmo , a tal punto che decisi di lavarmi un po’. Verso le 17:00 mi iniziò a salire la febbre dapprima a 37.5 fino a 38.3 tenuta per qualche ora fino ad arrivare a 36.5 in serata e d’allora non ho avuto più febbre. Premetto che prendo rocefin da 1 mg una volta al giorno . Il lunedì alle 11 :00 avevo appuntamento con il chirurgo per togliere i punti , ma verso le 6.00 del mattino mi inizia ad uscire pus dalla ferita, subito mi faccio accompagnare al PS dove mi mandano al reparto chirurgia dove mi avevano operato, dopo tante storie mi tolgono la medicazione e mi fanno uscire un sacco di pus ( sembrava una fontana), mi sono spaventato ma il dottore mi ha detto, di non preoccuparsi può succedere! Adesso sono andato altre 2 volte ed il pus adesso è meno. Vorrei sapere ma questo pus è pericoloso è come faccio a vedere se si e assorbito tutto? È come mai mi è uscito questo pus? Grazie in anticipo, ho cercato di essere più esaustivo possibile
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
la possibilità che una appendicectomia per appendicite acuta possa complicarsi con una suppurazione della ferita è evenienza tutt’altro che rara in considerazione della contaminazione già presente nella cavità addominale.
È necessario che si sottoponga presso l’ambulatorio chirurgico alle medicazioni che le saranno prescritte, nel corso delle quali sarà pissibile di volta in volta valutare l’andamento della guarigione.
Gentile Utente,
la possibilità che una appendicectomia per appendicite acuta possa complicarsi con una suppurazione della ferita è evenienza tutt’altro che rara in considerazione della contaminazione già presente nella cavità addominale.
È necessario che si sottoponga presso l’ambulatorio chirurgico alle medicazioni che le saranno prescritte, nel corso delle quali sarà pissibile di volta in volta valutare l’andamento della guarigione.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 774 visite dal 04/07/2018.
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