Appendicite o no?
Buongiorno, vi contatto per avere un parere sulla mia situazione.
A fine maggio, inizio giugno, così dal niente ebbi un fortissimo dolore addominale che mi durò circa un paio di minuti per poi regredire piano piano; provai immediatamente ad andare in bagno per urinare ma non ci riuscii finché non passò qualche minuto. Presi immediatamente le due buste di plasil pensando che si trattasse di cistite. Nei mesi successivi, fino ad oggi, da quel giorno ho iniziato ad avvertire un leggero fastidio (non dolore) nella parte dx dell' addome, inizialmente proprio vicino alla zona delle grandi labbra, per poi questo dolore traslare fino ad essere collocato due dita sotto l' appendicite. Da maggio ad ora ho eseguito due pap test, uno risultato negativo e l' altro non mi è ancora arrivato, una visita ginecologica che dove andava tutto bene e un' ecografia annuale di controllo tutta nella norma, e successivamente un' ecografia di controllo dell' addome e dell' inguine dove il mio ecografo non ha riscontrato assolutamente nulla, se non diagnosticarmi, in via di esclusione, un appendicite cronica perché non è riuscito a vedere assolutamente nulla, nemmeno l'appendicite infiammata però, mi ha detto che due dita sopra a dove ho il fastidio io c'è l' appendicite. Inoltre, ho eseguito un rx al bacino che non ha evidenziato nulla.
Inoltre non è un dolore chiaro, a volte è una leggera fitta, a volte sembra un dolore muscolare mentre a volte sembra un dolore infiammatorio; a volte questo dolore infiammatorio si manifesta se tossisco, a volte no, a volte si manifesta questo dolorino muscolare a seconda dei movimenti, a volte no. Domani eseguirò le analisi del sangue per vedere eventuali infiammazioni in corso. Ho eseguito anche un tampone vaginale e sono in attesa della risposta.
Cosa potrebbe essere? Può essere un quadro cinico di appendicite, anche se è un fastidio sopportabile però invalidante quando uno se lo porta dietro quasi tutti i giorni per mesi? C'è qualche altra analisi che mi prescrivereste da fare, consultando anche il mio medico? In realtà spesso mi sembra un dolore muscolare più che appendicite, ed è un dolore leggermente più basso dell' appendicite (zona pelvica credo) però vicinissimo ad essa. Per completezza due anni fa mi è stata asportata la cistifellia per poliposi, ho sempre sofferto di dolori mestruali acuti fin dallo sviluppo ed ho un ectiopia sin dalla nascita. L' ecografo mi ha prescritto solo dei probiotici perché ero piana di aria, da fare per 20 giorni due compresse al giorno, ma mi disse che non sarebbero serviti a niente e così è stato. A giorni, non sempre, ho una leggera temperatura che mi oscilla tra 36,4 e 37 e a volte mi sembra di sentirmi calda, come quando uno si sente accaldato dopo che è stato ad un vento di tramontana (non so se mi sono spiegata).
Cordiali saluti
A fine maggio, inizio giugno, così dal niente ebbi un fortissimo dolore addominale che mi durò circa un paio di minuti per poi regredire piano piano; provai immediatamente ad andare in bagno per urinare ma non ci riuscii finché non passò qualche minuto. Presi immediatamente le due buste di plasil pensando che si trattasse di cistite. Nei mesi successivi, fino ad oggi, da quel giorno ho iniziato ad avvertire un leggero fastidio (non dolore) nella parte dx dell' addome, inizialmente proprio vicino alla zona delle grandi labbra, per poi questo dolore traslare fino ad essere collocato due dita sotto l' appendicite. Da maggio ad ora ho eseguito due pap test, uno risultato negativo e l' altro non mi è ancora arrivato, una visita ginecologica che dove andava tutto bene e un' ecografia annuale di controllo tutta nella norma, e successivamente un' ecografia di controllo dell' addome e dell' inguine dove il mio ecografo non ha riscontrato assolutamente nulla, se non diagnosticarmi, in via di esclusione, un appendicite cronica perché non è riuscito a vedere assolutamente nulla, nemmeno l'appendicite infiammata però, mi ha detto che due dita sopra a dove ho il fastidio io c'è l' appendicite. Inoltre, ho eseguito un rx al bacino che non ha evidenziato nulla.
Inoltre non è un dolore chiaro, a volte è una leggera fitta, a volte sembra un dolore muscolare mentre a volte sembra un dolore infiammatorio; a volte questo dolore infiammatorio si manifesta se tossisco, a volte no, a volte si manifesta questo dolorino muscolare a seconda dei movimenti, a volte no. Domani eseguirò le analisi del sangue per vedere eventuali infiammazioni in corso. Ho eseguito anche un tampone vaginale e sono in attesa della risposta.
Cosa potrebbe essere? Può essere un quadro cinico di appendicite, anche se è un fastidio sopportabile però invalidante quando uno se lo porta dietro quasi tutti i giorni per mesi? C'è qualche altra analisi che mi prescrivereste da fare, consultando anche il mio medico? In realtà spesso mi sembra un dolore muscolare più che appendicite, ed è un dolore leggermente più basso dell' appendicite (zona pelvica credo) però vicinissimo ad essa. Per completezza due anni fa mi è stata asportata la cistifellia per poliposi, ho sempre sofferto di dolori mestruali acuti fin dallo sviluppo ed ho un ectiopia sin dalla nascita. L' ecografo mi ha prescritto solo dei probiotici perché ero piana di aria, da fare per 20 giorni due compresse al giorno, ma mi disse che non sarebbero serviti a niente e così è stato. A giorni, non sempre, ho una leggera temperatura che mi oscilla tra 36,4 e 37 e a volte mi sembra di sentirmi calda, come quando uno si sente accaldato dopo che è stato ad un vento di tramontana (non so se mi sono spiegata).
Cordiali saluti
[#1]
Il dolore la lei descritto appare più di tipo radicolonevralgico, come spiegato nell'articolo di cui allego il link. https://www.chirurgo-stefanoenrico.it/articoli/75-dolore-acuto-addome-destro-e-sempre-appendicite.html
Molto psesso la causa è una infiammazione delle radici lombari L2L3, o del nervo ileinguinale lungo il suo decorso. Ovviamente, il sospetto va verificato con la visita, e la terapia varierò di conseguenza.
Molto psesso la causa è una infiammazione delle radici lombari L2L3, o del nervo ileinguinale lungo il suo decorso. Ovviamente, il sospetto va verificato con la visita, e la terapia varierò di conseguenza.
Dott. Stefano Enrico
https://www.chirurgo-stefanoenrico.it
[#2]
Utente
Dottor Enrico buonasera, la aggiorno immediatamente sulla mia situazione. Nel periodo intercorso tra la mia richiesta e la risposta da lei fornitami, sabato 3 novembre sono stata ricoverata d' urgenza al pronto soccorso perché ho avuto una colica a dx. Io credevo che fosse aria ma appena arrivata al pronto soccorso mi hanno ricoverata perché avevo la febbre a 37,8, i globuli bianchi a 17.000 e ciò nonostante fossi in fase d' appendicite acuta (perché il giorno dopo sono stata operata e mi è stato comunicato) non era comunque visibile dall' ecografia addominale. Quattro giorni dopo sono state dimessa con referto di appendicite acuta flemmenosa. Ora sto abbastanza bene, e in questi giorni non ho più avuto il dolore che le dicevo, però non so se ciò è dovuto agli antibiotici e agli antidolorifici che mi hanno dato. Secondo lei, dopo questo, le due cose potevano essere collegate? Poteva essere l' appendicite che era infiammata da giugno (anche se sarebbe stata un' infiammazione cronica, subdola perché non risultava nemmeno dalle analisi del sangue, che tra l' altro avevo eseguito la settimana prima del ricovero ed erano perfette) e che mi causava questo dolore riflesso e che alla fine si è infiammata talmente tanto da dover essere asportata?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#3]
In effetti la presentazione del quadro è un po' strana . E' possibile che ci siano stati diversi piccoli attacchi e poi finalmente si è sviluppata un appendicite acuta clinicamente evidente. È giusto che il dolore adesso non ci sia più. Le auguro di riprendersi rapidamente.
[#4]
Utente
Dottor Enrico buonasera, la contatto per dirle che a distanza di 10 giorni dall' asportazione dell' appendicite quel dolore al basso ventre, a regola sotto l' appendicite, non è andato via ma è nuovamente comparso. Mi è passato i giorni concomitanti con l' operazione ma probabilmente perché ero sotto l' effetto degli antidolorifici e della morfina, ma ora è nuovamente presente.
Le volevo chiedere un paio di cose:
1) può essere che sia stata veramente l' appendicite che aveva infiammato anche i tessuti circostanti e che, ad oggi a 10 gironi dall' operazione i dolori si siano ripresentati perché non ho più assunto antidolorifici e che debba aspettare ancora un pò di tempo perché la zona è sempre infiammata?
2) mi è venuto un enorme dubbio, non so se fondato o meno, ma che sento la necessità di esporle: potrebbe essere l' utero??? Ho eseguito due pap test da maggio ad ora e entrambi sono negativi, visite ginecologiche ne ho fatte due e sono entrambe andate bene idem le ecografie; colposcopia di un anno fa tutto nella norma. Potrebbe essere un problema all' utero?
3) in riferimento a ciò che mi ha detto dei, che sembrerebbe un dolore di tipo radicolonevralgico, con infiammazione delle radici lombari L2 e L3, qual è il primo passo che dovrei compiere?
4) Infine, potrebbe trattarsi anche di una ciste in endometriosi? I chirurgi hanno detto di aver controllato con la laparoscopia e che non ci sono segni di endometriosi però a diversi medici è venuto il dubbio che potesse trattarsi di endometriosi però tutti hanno fatto un passo indietro nel momento che hanno saputo che i miei dolori mestruali sono peggiorati, anzi, sembrano leggermente migliorati.
Mi scusi per il disturbo
Cordiali saluti
Le volevo chiedere un paio di cose:
1) può essere che sia stata veramente l' appendicite che aveva infiammato anche i tessuti circostanti e che, ad oggi a 10 gironi dall' operazione i dolori si siano ripresentati perché non ho più assunto antidolorifici e che debba aspettare ancora un pò di tempo perché la zona è sempre infiammata?
2) mi è venuto un enorme dubbio, non so se fondato o meno, ma che sento la necessità di esporle: potrebbe essere l' utero??? Ho eseguito due pap test da maggio ad ora e entrambi sono negativi, visite ginecologiche ne ho fatte due e sono entrambe andate bene idem le ecografie; colposcopia di un anno fa tutto nella norma. Potrebbe essere un problema all' utero?
3) in riferimento a ciò che mi ha detto dei, che sembrerebbe un dolore di tipo radicolonevralgico, con infiammazione delle radici lombari L2 e L3, qual è il primo passo che dovrei compiere?
4) Infine, potrebbe trattarsi anche di una ciste in endometriosi? I chirurgi hanno detto di aver controllato con la laparoscopia e che non ci sono segni di endometriosi però a diversi medici è venuto il dubbio che potesse trattarsi di endometriosi però tutti hanno fatto un passo indietro nel momento che hanno saputo che i miei dolori mestruali sono peggiorati, anzi, sembrano leggermente migliorati.
Mi scusi per il disturbo
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.2k visite dal 25/10/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Endometriosi
L'endometriosi consiste nella presenza di tessuto simile all'endometrio fuori dalla sua posizione anatomica, provocando forte dolore pelvico: sintomi e cure possibili.