Post intervento di appendicite/peritonite
Salve,
cerco di essere molto sintetica anche se sarà difficile considerando che siamo in questa situazione dal 6 febbraio!
Tutto è iniziato con un mal di pancia di mio figlio di 13 anni, con ecografia viene diagnosticata una appendicite da operare subito.
Programmata dopo 3 gg viene poi rimandata dopo 5 giorni. Nel mentre il ragazzo aveva dolori forti di mal di pancia ma a sentire l'ecografa assistente del dottore che poi l'ha operato, potevamo aspettare tranquillamente mettendo del ghiaccio sulla pancia.
Operazione, a detta del medico, riuscita bene ma era una peritonite, NON GLI HA MESSO drenaggio perchè secondo lui era pulito e per evitargli sofferenze ha evitato.
Dopo 3 gg dalle dimissioni, quindi a casa, inizia la febbre, con ecografia si vede del pus e sempre secondo il dott. il ragazzo poteva aspettare, magari con l'antibiotico sarebbe andato via solo.
Per farla breve, arriviamo in ospedale la mattina che era programmata per mettere il drenaggio con mio figlio che non si reggeva in piedi, febbre altissima a 39.5.
Con il drenaggio escono 4 LT di pus, drenaggio che viene tolto dopo 5 gg.
Nel controllo post drenaggio ci assicurano che va tutto bene SENZA FARE ECOGRAFIA.
Ora a più di un mese dall'intervento mio figlio ha dolori di mal di pancia quindi DI MIA INIZIATIVA faccio eco e rx addome.
Nell'eco si vede del liquido nell'RX nulla, lo porto al dottore che lo ha operato per un controllo e lui DOPO AVERGLI fatto eco e tac dice che ci sono sacche di liquido ma non sono infetti, sono infiammati e che tutto l'intestino è infiammato, è una conseguenza dell'operazione e che non c'è da prendere nulla, nè antibiotico, nè tachipirina...neppure fermenti!! ! Al massimo può prendere buscopan e ne avrà per 2/3 mesi...
ORA IO MI CHIEDO e lo chiedo anche a voi "è normale tutto questo"?
E vi prego di essere onesti e non aver paura di andare contro il vostro collega.
LA MIA NON é polemica, il dottore che l'ha operato non è uno stupido, anzi, però mi pare che in questo caso sia stato superficiale, o magari mi sbaglio io...
Io voglio capire se posso stare tranquilla, sono due giorni che non ha neppure febbre a 37, questo liquido potrebbe davvero essere solo dovuto all'infiammazione?
È giusto non dare neppure fermenti dopo che il ragazzo ha preso antibiotici per più di 15 gg??
E soprattutto nell'rx si è evidenziato un ristagno di feci, di corpo sta andando ma non si svuota completamente e credo che in questo caso i fermenti potrebbero essere utili, ma non sono un dottore e gradirei sentire il parere di qualcuno che ha studiato.
Grazie mille
cerco di essere molto sintetica anche se sarà difficile considerando che siamo in questa situazione dal 6 febbraio!
Tutto è iniziato con un mal di pancia di mio figlio di 13 anni, con ecografia viene diagnosticata una appendicite da operare subito.
Programmata dopo 3 gg viene poi rimandata dopo 5 giorni. Nel mentre il ragazzo aveva dolori forti di mal di pancia ma a sentire l'ecografa assistente del dottore che poi l'ha operato, potevamo aspettare tranquillamente mettendo del ghiaccio sulla pancia.
Operazione, a detta del medico, riuscita bene ma era una peritonite, NON GLI HA MESSO drenaggio perchè secondo lui era pulito e per evitargli sofferenze ha evitato.
Dopo 3 gg dalle dimissioni, quindi a casa, inizia la febbre, con ecografia si vede del pus e sempre secondo il dott. il ragazzo poteva aspettare, magari con l'antibiotico sarebbe andato via solo.
Per farla breve, arriviamo in ospedale la mattina che era programmata per mettere il drenaggio con mio figlio che non si reggeva in piedi, febbre altissima a 39.5.
Con il drenaggio escono 4 LT di pus, drenaggio che viene tolto dopo 5 gg.
Nel controllo post drenaggio ci assicurano che va tutto bene SENZA FARE ECOGRAFIA.
Ora a più di un mese dall'intervento mio figlio ha dolori di mal di pancia quindi DI MIA INIZIATIVA faccio eco e rx addome.
Nell'eco si vede del liquido nell'RX nulla, lo porto al dottore che lo ha operato per un controllo e lui DOPO AVERGLI fatto eco e tac dice che ci sono sacche di liquido ma non sono infetti, sono infiammati e che tutto l'intestino è infiammato, è una conseguenza dell'operazione e che non c'è da prendere nulla, nè antibiotico, nè tachipirina...neppure fermenti!! ! Al massimo può prendere buscopan e ne avrà per 2/3 mesi...
ORA IO MI CHIEDO e lo chiedo anche a voi "è normale tutto questo"?
E vi prego di essere onesti e non aver paura di andare contro il vostro collega.
LA MIA NON é polemica, il dottore che l'ha operato non è uno stupido, anzi, però mi pare che in questo caso sia stato superficiale, o magari mi sbaglio io...
Io voglio capire se posso stare tranquilla, sono due giorni che non ha neppure febbre a 37, questo liquido potrebbe davvero essere solo dovuto all'infiammazione?
È giusto non dare neppure fermenti dopo che il ragazzo ha preso antibiotici per più di 15 gg??
E soprattutto nell'rx si è evidenziato un ristagno di feci, di corpo sta andando ma non si svuota completamente e credo che in questo caso i fermenti potrebbero essere utili, ma non sono un dottore e gradirei sentire il parere di qualcuno che ha studiato.
Grazie mille
[#1]
Gentile Signora,
La sua apprensione e preoccupazione mi sembra giustificata.
La storia che lei riporta presenta alcune notizie contraddittorie.
Le dico subito che visto il mezzo che stiamo utilizzando e le scarse ed incomplete informazioni da Lei riportate non si può esprimere un giudizio su un collega, né positivo e ne negativo.
Quello che ci chiede quindi potrà richiederlo solo con una visita o consulto reale, non virtuale dallo specialista che lei deciderà di consultare, un altro chirurgo od un medico legale qualora volesse approfondire.
Non mi ha riferito, solo per esempio, se suo figlio è stato operato per via tradizionale o laparoscopica, se il drenaggio successivo (quello di 4litri) è stato posizionato per via percutanea o con un altro intervento chirurgico.
Il postoperatorio in una situazione da Lei descritta necessità di più tempo per risolversi completamente e può presentare delle insidie.
I fermenti lattici possono essere usati, mi continuerei ad affidare al collega operatore, non prescriverei analisi ed indagini diagnostiche da sola affidandomi ai colleghi curanti. Sembra comunque che il più sua stato fatto.
In bocca al lupo
La sua apprensione e preoccupazione mi sembra giustificata.
La storia che lei riporta presenta alcune notizie contraddittorie.
Le dico subito che visto il mezzo che stiamo utilizzando e le scarse ed incomplete informazioni da Lei riportate non si può esprimere un giudizio su un collega, né positivo e ne negativo.
Quello che ci chiede quindi potrà richiederlo solo con una visita o consulto reale, non virtuale dallo specialista che lei deciderà di consultare, un altro chirurgo od un medico legale qualora volesse approfondire.
Non mi ha riferito, solo per esempio, se suo figlio è stato operato per via tradizionale o laparoscopica, se il drenaggio successivo (quello di 4litri) è stato posizionato per via percutanea o con un altro intervento chirurgico.
Il postoperatorio in una situazione da Lei descritta necessità di più tempo per risolversi completamente e può presentare delle insidie.
I fermenti lattici possono essere usati, mi continuerei ad affidare al collega operatore, non prescriverei analisi ed indagini diagnostiche da sola affidandomi ai colleghi curanti. Sembra comunque che il più sua stato fatto.
In bocca al lupo
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
La ringrazio molto per l'attenzione che mi ha voluto dedicare ....lungi da me da fermarmi ad un semplice parere virtuale....era giusto capire se potevo permettermi il lusso di aspettare e far passare almeno questo periodo in cui siamo in emergenza e quasi tutta Italia in zona rossa....da chirurgo attuale non è il caso di riandare perchè ha detto chiaramente che non c'è bisogno neppure di un controllo.....solo in caso di emergenza ma come può ben capire non ho più fiducia a rivolgermi a lui nonostante in passato sia stato da me molto stimato....ultimamente è diventato sindaco quindi gli impegno secondo me lo stanno distraendo da quella che dovrebbe essere la sua professione! cmq le ripeto....non è polemica la mia....per me la priorità è mio figlio!ha avuto un intervento tradizionale durato 1 ora ... ..anestesia totale .....dalla quale è stato anche difficile il risveglio in quanto pare che hanno dovuto fargliela più pesante....il drenaggio è stato messo con anestesia locale con la mia presenza per via percutanea....per fortuna attualmente non lamenta dolori e febbre assente però non vorrei che questo mi traesse in inganno ....tutto qui....volevo solo capire se è normale che la presenza di sacche di liquido non deve essere trattata....che deve tutto risolversi spontaneamente senza l'uso di alcun tipo di farmaco....
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 22/03/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.