Intervento ernia inguinale su persona anziana
Buonasera dottori, vorrei dei chiarimenti per un intervento di ernia inguinale su una persona di 85.
La persona in questione è mio padre, come ho detto ha 85, è un po’ sottopeso per costituzione ma è ancora autonomo e tutto sommato in salute, eccetto due bypass coronarici messi nel 2006 dopo un episodio di angina.
Dopo una visita per un lieve fastidio inguinale è stata diagnosticata una piccola ernia.
Il chirurgo e il medico di famiglia ci hanno consigliato di operare, visto che è ancora piccola e si può fare in anestesia locale (ovviamente con tecnica tradizionale), oltre al fatto che non è il caso di aspettare vista l’età e l’eventualità che potrebbe doversi comunque operare tra qualche anno senza godere della buona salute di oggi.
Quindi la mia prima domanda è se siete d’accordo con questa decisione.
Inoltre mi chiedo: come si prospetta il recupero su una persona di questa età?
Quanto tempo potrebbe volerci prima di riacquistare una buona autonomia?
Quali complicazioni potrebbe esserci?
Mi chiedo anche se dopo l’intervento può fare gli 8 scalini che bisogna per forza salire per rientrare a casa.
Mi rendo conto di aver fatto molte domande, spero che qualcuno riesca a darmi qualche risposta.
Grazie in anticipo.
La persona in questione è mio padre, come ho detto ha 85, è un po’ sottopeso per costituzione ma è ancora autonomo e tutto sommato in salute, eccetto due bypass coronarici messi nel 2006 dopo un episodio di angina.
Dopo una visita per un lieve fastidio inguinale è stata diagnosticata una piccola ernia.
Il chirurgo e il medico di famiglia ci hanno consigliato di operare, visto che è ancora piccola e si può fare in anestesia locale (ovviamente con tecnica tradizionale), oltre al fatto che non è il caso di aspettare vista l’età e l’eventualità che potrebbe doversi comunque operare tra qualche anno senza godere della buona salute di oggi.
Quindi la mia prima domanda è se siete d’accordo con questa decisione.
Inoltre mi chiedo: come si prospetta il recupero su una persona di questa età?
Quanto tempo potrebbe volerci prima di riacquistare una buona autonomia?
Quali complicazioni potrebbe esserci?
Mi chiedo anche se dopo l’intervento può fare gli 8 scalini che bisogna per forza salire per rientrare a casa.
Mi rendo conto di aver fatto molte domande, spero che qualcuno riesca a darmi qualche risposta.
Grazie in anticipo.
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Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
9.5k 305 2
Si sono troppe domande alle quali si può rispondere che l’intervento in anestesia locale può essere espletato, il recupero solitamente è rapido e dopo un mese potrebbe fare tutto quello che faceva prima, per il resto sarà il chirurgo che lo opera a rispondere ad ulteriori suoi dubbi che sono molto dettati da uno stato di preoccupazione ed ansia non giustificati per questo tipo d’intervento che in mani esperte è di routine.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
dopo
Utente
Buongiorno dottore,
la mia preoccupazione non è tanto per il tipo di intervento bensì per l’età di mio padre.
Certamente farò le domande che ritengo opportune al chirurgo in occasione del pre ricovero.
Nel frattempo la ringrazio molto per le sue risposte e le auguro una buona giornata.
la mia preoccupazione non è tanto per il tipo di intervento bensì per l’età di mio padre.
Certamente farò le domande che ritengo opportune al chirurgo in occasione del pre ricovero.
Nel frattempo la ringrazio molto per le sue risposte e le auguro una buona giornata.
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Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
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In anestesia locale o locoregionale se suo papà non ha allergie e per come lo ha descritto direi che potrà affrontare l’intervento con un rischio ragionevole, in caso contrario i medici che lo hanno visitato, non gli avrebbero consigliato di operarsi.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#4]
dopo
Utente
Buonasera dottore, la aggiorno.
Abbiamo fatto il pre ricovero con analisi del sangue, elettrocardiogramma, rx torace, compilazione cartella clinica e colloquio con anestesista.
Unica raccomandazione interrompere Cardioaspirin 5 gg prima dell’intervento e iniziare la somministrazione di Inhixa 4000, una puntura al giorno alle ore 20.
Oggi mio padre ha fatto anche la visita di controllo con il suo cardiologo, informandolo dell’intervento.
È andato tutto bene e non ci sono motivi per non procedere.
Ho solo un’informazione da chiederle: il chirurgo che opera comunica il tipo di anestesia il giorno dell’intervento?
Perché l’anestesista ha iniziato a parlarci dell’anestesia spinale, mentre a noi il chirurgo, durante la visita, ci aveva detto che l’intervento si sarebbe svolto in anestesia locale. Chiaramente non ho tardato a comunicarlo all’anestesista, ma il fatto che non ne fosse al corrente mi ha lasciata un po’ perplessa.
In ogni caso, se anche dovessero decidere per la spinale non ho nulla in contrario, l’unica cosa che mi desta qualche preoccupazione è l’eparina. In quanto, sul foglietto illustrativo, dice di non usare il farmaco se sta usando Inhixa per trattare coaguli di sangue nell'organismo e verrà sottoposto ad anestesia spinale o epidurale o una puntura lombare entro 24 ore. .
Lei che ne pensa?
Abbiamo fatto il pre ricovero con analisi del sangue, elettrocardiogramma, rx torace, compilazione cartella clinica e colloquio con anestesista.
Unica raccomandazione interrompere Cardioaspirin 5 gg prima dell’intervento e iniziare la somministrazione di Inhixa 4000, una puntura al giorno alle ore 20.
Oggi mio padre ha fatto anche la visita di controllo con il suo cardiologo, informandolo dell’intervento.
È andato tutto bene e non ci sono motivi per non procedere.
Ho solo un’informazione da chiederle: il chirurgo che opera comunica il tipo di anestesia il giorno dell’intervento?
Perché l’anestesista ha iniziato a parlarci dell’anestesia spinale, mentre a noi il chirurgo, durante la visita, ci aveva detto che l’intervento si sarebbe svolto in anestesia locale. Chiaramente non ho tardato a comunicarlo all’anestesista, ma il fatto che non ne fosse al corrente mi ha lasciata un po’ perplessa.
In ogni caso, se anche dovessero decidere per la spinale non ho nulla in contrario, l’unica cosa che mi desta qualche preoccupazione è l’eparina. In quanto, sul foglietto illustrativo, dice di non usare il farmaco se sta usando Inhixa per trattare coaguli di sangue nell'organismo e verrà sottoposto ad anestesia spinale o epidurale o una puntura lombare entro 24 ore. .
Lei che ne pensa?
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Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
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Questo l’anestesista lo sa bene, quindi ne terrà conto nella scelta del tipo di anestesia.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 694 visite dal 08/06/2023.
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