Mastoplastica additiva: correlazione con piercing che non cicatrizza?

Buonasera,
sono una ragazza di 30 anni. Ho prenotato una mastoplastica additiva in una clinica di Milano per ingrandire il mio seno, che è molto piccolo (una prima scarsa). Ho scelto delle protesi 325 cc a goccia in gel si silicone, larghezza 12 cm (il mio busto è 36 cm di larghezza totale).
A parte la paura del dolore (mi metteranno la protesi sotto il muscolo con tecnica dual plane) il mio più grande timore è quello di una infezione.
Ho fatto un piercing all’ombelico 7 mesi fa e ogni tanto mi fa infezione, così come i buchi all’orecchio che ho fatto l’anno scorso (il terzo in particolar modo). Non si è mai chiuso completamente e quando lo lavo esce del pus. Il gioiello del piercing è ancora quello che mi hanno messo quando mi hanno fatto il piercing e non l’ho mai cambiato. Ogni tanto lo tolgo per pulirlo. Adesso ho preparato una soluzione di sale da cucina per pulirlo mattina e sera e la cosa sta migliorando. Sto guarendo, ma c’è sempre un pochino di pus. Non mi fa male, non è gonfio e non brucia.
Ma questo mio problema con il piercing potrebbe presentarsi anche con la protesi al seno? Sono di due materiali diversi ovviamente.
Ho un impianto nella gengiva perché non avevo un incisivo dalla nascita e quello non mi ha mai causato problemi di infezione o di gonfiori.
Un intervento al seno può dare infezione se eseguito come si deve e se si segue un post operatorio tranquillo, senza fare sforzi per i primi 2 mesi dall’operazione?
Il mio medico mi ha detto che non esistono i rigetti nella mastoplastica additiva. E’ vero?
Ci possono essere delle reazioni allergiche al gel di silicone?
Il non rimarginarsi di un piercing all’ombelico ha qualche relazione con una possibile non tolleranza delle protesi mammarie?

Vi ringrazio
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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.5k 65
L'infezione è una possibile complicanza di ogni intervento chirurgico ma la riduzione drastica di tale complicanza avviene se l'intervento è condotto secondo i criteri di sterilità,con antibiotico terapia mirata intra e post- operatoria etc.
In più la tasca viene chiusa a differenza del piercing che continua ad avere contatti con l'esterno.
saluti

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

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