Mastoplastica posizionamento

Buon giorno gentili dottori.
Tre anni fa mi sono sottoposta ad un intervento di mastoplastica additiva, inserite protesi anatomiche 495cc. Allergan 410FX interamente sottomuscolo.
Purtroppo non mi trovo assolutamente bene con questo posizionamento, lo spostamento laterale delle protesi quando uso i pettorali è molto fastidioso, il seno è troppo fermo e per nulla morbido, cosa che peggiora di molto quando sono supina. Ho fatto tutti i controlli di rito, pare non ci sia contrattura capsulare.
Vorrei sapere se è possibile rifare l'intervento in dual-plane magari cambiando anche la forma delle protesi da anatomiche a tonde.
Vi ringrazio.
[#1]
Dr. Dario Graziano Chirurgo plastico, Medico estetico 2.9k 104 6
gentile utente,
sicuramente è possible, bisogna però attentamente valutare se ne vale la pena o se si rischia di ottenere un risultato simile se non peggiore.
cordiali saluti

Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it

[#2]
Dr. Massimo Vergine Senologo, Chirurgo generale 725 15
Buongiorno cara utente,
mi sembra alquanto strano che le protesi da 495 siano inserite completamente sottomuscolo, si rischierebbe una dislocazione molto in alto verso il polo superiore.
Sicuramente se non c'è ghiandola vanno riposizionate come dice in dual plane e forse diminuendo un po il volume.
Credo che tale intervento comunque vada discusso valutando i pro e contro.

cordiali saluti

prof. Massimo Vergine

www.mastoplasticaroma.com

www.massimovergine.it

Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Grazie per le risposte.
Dr. Vergine, le protesi sono interamente sottomuscolo purtroppo, non so cosa intenda esattamente per dislocazione molto in alto ma, in effetti, il seno sembra piu' "pieno" nel polo superiore invece che in quello inferiore, decisamente non è l'effetto che avrei voluto ottenere, è piuttosto innaturale.
Dr. Graziano, posso sapere come mai pensa che rifacendo l'intervento potrei ottenere lo stesso risultato o uno peggiore? Quali sono i rischi?

Vi ringrazio ancora.
[#4]
Dr. Dario Graziano Chirurgo plastico, Medico estetico 2.9k 104 6
Forse non mi sono spiegato bene: come giustamente ha detto lei qualunque atto chirurgico non è scevro da rischi e complicanze. Dico solamente che quando si pensa ad un reintervento (spesso più complesso) è importante mettere su di un piatto della bilancia i possibili vantaggi e il risultato che si pensa di ottenere e sull'altro i rischi e le possibili complicanze.
I rischi sono sostanzialmente li stessi del primo intervento considerando però che si lavora su di un tessuto già "operato".
cordiali saluti
[#5]
Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,
è molto probabile che i problemi che lamenta ( fissità, dolenzia, non morbidezza,..) siano in relazione ad una "forzatura" nel volume della protesi.
saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

[#6]
dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Dr. Graziano, la ringrazio per avermi risposto nuovamente. Mi scuso ma non avevo capito a cosa alludesse. Ora è chiaro.
Dr. Bernardi, ringrazio anche lei per la risposta. Temo che abbia ragione, il volume è esagerato. Mi permetto di farle ancora una domanda: quando le protesi vengono sostituite con altre piu' piccole o di diversa forma (o entrambe le cose) bisogna intervenire anche sulla tasca? Presumo che altrimenti il rischio sarebbe di ottenere dei "vuoti o avvallamenti" o anche uno spostamento anomalo delle protesi inserite in un tasca troppo grande. Cosa viene fatto in questo caso? La tasca viene "ricucita" e rimpicciolita, adattata alle nuove protesi? Mi rendo conto che questa domanda necessiti forse di una risposta troppo tecnica che potrei non capire ma mi piacerebbe comunque sapere qualcosa in proposito.
Grazie ancora.
[#7]
Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Premesso che gli interventi secondari sono sempre un pò più impegnativi di quelli primari, nel caso si effettui una sostituzione di protesi con volume inferiore, esiste il problema di adeguamento della loggia alla nuova protesi più piccola. Utili in questi casi le protesi di silicone rivestite di poliuretano. Infine, se la nuova protesi scelta è di volume sensibilmente minore, si può rendere necessario il rimodellamento ghiandolare e l'asportazione di cute.
saluti
[#8]
dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Grazie Dr. Bernardi. Penso di aver capito.
Saluti a lei.
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