Ptosi palpebrale quando l'intervento

Buongiorno,
scrivo perchè vorrei avere delle delucidazioni in merito all'intervento per la ptosi palpebrale, non sò bene di che origine sia la mia ptosi, sicuramente acquisita e non congenita. Volevo sapere quali sono i rischi dell'intervento, e i risultati, ho letto di molte persone che sono rimaste insoddisfatte, qualcuno ha parlato anche di peggioramento rispetto alla condizione iniziale.
Tra l'altro vorrei sapere, se l'intevento è efficace indipendentemente dal tipo di ptosi, oppure se buoni risultati si possono ottenere soltanto nelle ptosi congenite
Ringrazio anticipatamente, sono molto preoccupata, ho 20 anni e mi causa un pochino di disagio estetico.
Distinti Saluti
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65
gentile utente,
il caso deve essere studiato bene ed in particolare l'efficacia dei muscoli elevatori, Questo darà delle informazioni utili per la scelta della tecnica chirurgica adatta al suo caso, sempre ammesso che vi sia un'indicazione chirurgia al suo caso. Infatti, la correzione di ptosi minime (meno di 2 mm) di carattere solamente estetico possono non risolversi dopo l'intervento.

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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Dr. Luca Leva Chirurgo plastico, Medico estetico 594 19
Salve,
la ptosi puo' avere diverse origini ( malattie congenite, traumi, malattie neurologiche).
Le tecniche chirurgiche eseguite per tale problematica sono diverse, ma in generale la percentuale di successo di tale intervento e' molto alta. La riscita o meno dell'intervento non dipende necessariamente dal grado di ptosi o dalla sua causa.

Le consiglio una visita specialistica da un chirurgo plastico che potra' valutare il suo caso specifico.

Saluti,

Dr. Luca Leva
Chirurgo Plastico Pescara, Ancona, S.B.del Tronto, Milano
www.chirurgiaplasticadrleva.it

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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.5k 65
L'inquadramento in caso di ptosi acquisite è fondamentale per una diagnostica preoperatoria.
L'approccio è multidisciplinare coinvolgendo non solo il plastico (che sarà poi quello che corregge il difetto) ma anche l'oculistica, il radiologo ed eventualmente il neurologo.
Io personalmente le consiglierei di iniziare il suo iter con una visita oculistica.
Saluti

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

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Utente
Utente
Intanto ringrazio tutti di cuore per le tempestive e precise risposte.
Seguirò i vostri consigli, cominciando da una visita oculisticae aggiornerò poi il quadro della situazione.
Distinti Saluti.