Mastoplastica additiva

Sicuramente i vari pareri ricevuti le hanno dato molte nozioni...ma con nessun medico ha sviluppato un rapporto di fiducia tale da appunto FIDARSI...infatti negli interventi ci sono rischi ma si possono minimizzare e bisogna partire dal presupposto che ormai è il medico stesso che li vuole evitare...pertanto non è lei che decide il suo intervento (sottoghiandolare, protesi rotonde) per evitare dolori eccessivi (sottomuscolare o dualplane non danno dolori lancinanti) o per evitare rotazioni (non sono le protesi anatomiche che ruotano da sole e sempre ma la rotazione è rara e dipende da tanti fattori) anche se con il passare degli anni le protesi si andranno a notare (magari si noteranno anche subito nel suo caso se è vero che è molto magra).
Insomma, forse non è ancora pronta o forse non ha ancora trovato il SUO chirurgo ma non si fossilizzi sul tipo, sopra/sotto, etc...e racconti bene cosa lei desidera...
un saluto

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

Buonasera,
riguardo alla scelta del posizionamento protesico ciò,a parte le sue specifiche preferenze va vautata in base alla componente ghiandolare presente nelle sue mammelle per stabilire se in base al volume da Lei richiesto la ghiandola sia sufficiente a fornire una adeguata copertura alle protesi tale da rendere il risultato gradevole.Viceversa sarà opportuno localizzarle in sede sottomuscolare.Le protesi rotonde proprio per essere tali in caso di rotazione seppur lieve non si rende visibile, viceversa nel caso che si desideri già in partenza il caratteristico risultato estetico che forniscono le protesi anatomiche,bisognerà prendere coscienza che la rotazione dell'impianto protesico anatomico costituisce una complicanza legata alla tipologia delle suddette protesi che necessita un reintervento per la correzione.

Cordiali Saluti

Dr. sandro  cerqua

cara utente,

il consiglio di dove alloggiare la protesi lo potrà dare solo il chirurgo dopo averla visitata e valutata la ghiandola mammaria al momento attuale.
Se per esempio lo spessore della ghiandola è scarso sarebbe opportuno alloggiarla in piano sottomuscolare, magari anche rotonda se desidera, ma comunque dietro al muscolo. Qualora lo spessore della ghiandola sia buono l'alloggiamento retroghiandolare può garantire in futuro una buona copertura anche con protesi rotonde.


Cordiali saluti


www.mastoplasticaroma.com

Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it

Vi ringrazio vivamente per il vostro contributo. Al momento ho consultato quattro medici, 2 mi hanno detto che sarebbe meglio non toccare il muscolo visto che la mia ghiandola ben si presta all'alloggiamento della protesi ma, con il passare degli anni ed un ipotetico allattamento, ci sarà bisogno di un successivo intervento visto che la protesi sarà molto probabilmente evidente al tatto ed alla vista. So che la chirurgia non fa miracoli e niente è per sempre ma, trattandosi di un vero e proprio intervento, vorrei scegliere la soluzione più sicura e duratura semplicemente per riempire uno svuotamento, non mi interessa ottenere chissà quale misura e vorrei non dovermi sottoporre nel corso degli anni continuamente ad ulteriori operazioni.