Mastoplastica additiva non soddisfacente
Salve a tutti,
A febbraio di questo anno ho deciso dopo tanti anni di operarmi al seno ed eseguire una mastoplastica additiva. Sono giovane, ho 26 anni, e per me il seno è sempre stato un problema essendo una ragazza alta e formosa ma con una prima scarsa di quest'ultimo. Avevo una conoscenza in ambito di chirurgia plastica che mi ha consigliato (secondo lei) uno dei migliori chirurghi sugli interventi al seno. Essendo completamente estranea a questo mondo mi sono fidata e sono andata a fare la visita preliminare. Li mi è stato detto che ero la paziente perfetta da operare in quanto giovane, con una bella pelle, tessuto muscolare buono e un seno piccolo ma che aveva tutto lo spazio per lavorarci bene. Insomma una base perfetta. Il mio desiderio era quello di avere il seno che avrei dovuto avere in natura ovvero una terza abbondante almeno, se non una quarta. Per me era un vero complesso psicologico oltre che un difetto estetico! Il chirurgo mi ha subito stoppata dicendomi che meno volume si mette meglio è per tanti motivi che non sto ad elencarvi visto che sicuramente ne sapete più di me è che per il mio fisico una terza andava bene. Io ero un po' perplessa in realtà ma non ho insistito più di tanto pensando che un chirurgo forse ne sapeva più di me, anche se non mi sembrava di chiedere una taglia eccessiva. Si fa l'intervento. Partivo da una prima di coppa e una seconda abbondante di torace e mi sono state inserite due protesi da 245 cc sotto muscolo. Quando mi sono svegliata, pur essendo fasciata da un reggiseno particolare ho avuto subito la sensazione che fosse piccolo il mio nuovo seno ma anche li mi è stato detto che dovevano assestarsi, perché erano dure e troppo alte per giudicarle e che avrei avuto il risultato effettivo solo 6 mesi dopo. Inoltre avevo un'asimmetria che non è stata corretta perché la protesi più grande era troppo più grande della mia differenza e quindi non avrebbe comunque corretto il problema. Dopo tre mesi dall'intervento erano molto più sgonfie e basse e già li erano secondo me piccole e diverse. Vado alla visita di controllo e mi lamento dell'asimmetria non corretta visto che mi aveva detto avrebbero corretto. Il mio chirurgo propone dopo 8 mesi dall'intervento un altro intervento di lipofilling per pareggiare i volumi. E qui si pone il primo interrogativo: questa tecnica è efficace e duratura nel tempo? Ma il problema fondamentale adesso non è l'asimmetria ma il volume generale che attualmente risulta essere una seconda abbondante! Devo andare di nuovo a fare una visita per concordare l'intervento di lipofilling ma io vorrei chiedere la sostituzione delle protesi perché non sono affatto contenta del risultato. La mia domanda è questa, dopo aver pagato diversi soldi per il primo intervento e non essendo contenta, dovrei ripagare per la sostituzione delle protesi o posso impormi e pretendere che me le cambi?io non voglio spendere altri soldi ma voglio essere felice e soddisfatta! Grazie per le risposte che mi darete
A febbraio di questo anno ho deciso dopo tanti anni di operarmi al seno ed eseguire una mastoplastica additiva. Sono giovane, ho 26 anni, e per me il seno è sempre stato un problema essendo una ragazza alta e formosa ma con una prima scarsa di quest'ultimo. Avevo una conoscenza in ambito di chirurgia plastica che mi ha consigliato (secondo lei) uno dei migliori chirurghi sugli interventi al seno. Essendo completamente estranea a questo mondo mi sono fidata e sono andata a fare la visita preliminare. Li mi è stato detto che ero la paziente perfetta da operare in quanto giovane, con una bella pelle, tessuto muscolare buono e un seno piccolo ma che aveva tutto lo spazio per lavorarci bene. Insomma una base perfetta. Il mio desiderio era quello di avere il seno che avrei dovuto avere in natura ovvero una terza abbondante almeno, se non una quarta. Per me era un vero complesso psicologico oltre che un difetto estetico! Il chirurgo mi ha subito stoppata dicendomi che meno volume si mette meglio è per tanti motivi che non sto ad elencarvi visto che sicuramente ne sapete più di me è che per il mio fisico una terza andava bene. Io ero un po' perplessa in realtà ma non ho insistito più di tanto pensando che un chirurgo forse ne sapeva più di me, anche se non mi sembrava di chiedere una taglia eccessiva. Si fa l'intervento. Partivo da una prima di coppa e una seconda abbondante di torace e mi sono state inserite due protesi da 245 cc sotto muscolo. Quando mi sono svegliata, pur essendo fasciata da un reggiseno particolare ho avuto subito la sensazione che fosse piccolo il mio nuovo seno ma anche li mi è stato detto che dovevano assestarsi, perché erano dure e troppo alte per giudicarle e che avrei avuto il risultato effettivo solo 6 mesi dopo. Inoltre avevo un'asimmetria che non è stata corretta perché la protesi più grande era troppo più grande della mia differenza e quindi non avrebbe comunque corretto il problema. Dopo tre mesi dall'intervento erano molto più sgonfie e basse e già li erano secondo me piccole e diverse. Vado alla visita di controllo e mi lamento dell'asimmetria non corretta visto che mi aveva detto avrebbero corretto. Il mio chirurgo propone dopo 8 mesi dall'intervento un altro intervento di lipofilling per pareggiare i volumi. E qui si pone il primo interrogativo: questa tecnica è efficace e duratura nel tempo? Ma il problema fondamentale adesso non è l'asimmetria ma il volume generale che attualmente risulta essere una seconda abbondante! Devo andare di nuovo a fare una visita per concordare l'intervento di lipofilling ma io vorrei chiedere la sostituzione delle protesi perché non sono affatto contenta del risultato. La mia domanda è questa, dopo aver pagato diversi soldi per il primo intervento e non essendo contenta, dovrei ripagare per la sostituzione delle protesi o posso impormi e pretendere che me le cambi?io non voglio spendere altri soldi ma voglio essere felice e soddisfatta! Grazie per le risposte che mi darete
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buongiorno, non credo che il lipofilling sia una soluzione valida, sia perché non è un trattamento né per le asimmetrie né tantomeno per un aumento significativo dei volumi, considerando che lei è magra.
imporre non è mai un atteggiamento propositivo, chieda.
discuta serenamente col suo chirurgo delle sue necessita e vedrà che potrete valutare l'impianto di protesi maggiori senza problemi.
buona giornata
imporre non è mai un atteggiamento propositivo, chieda.
discuta serenamente col suo chirurgo delle sue necessita e vedrà che potrete valutare l'impianto di protesi maggiori senza problemi.
buona giornata
Dr. Marco Loiacono
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.nuova-chirurgia-estetica.it
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Utente
Grazie mille per la risposta Dottore.Infatti ero molto perplessa sul lipofilling in quanto documentandomi su internet ho appreso che non è una tecnica con cui si può ottenere un volume significativo. Il termine "imporre"ovviamente è un po' forte, sicuramente adotterò un atteggiamento di richiesta. Il problema è che il mio chirurgo pensa di aver fatto un ottimo lavoro e che questa sia la misura giusta. Ecco perché ho usato il termine "imporre". Quindi è tutta una questione di disponibilità sua? Non è tenuto a sostituirmele gratuitamente se non vuole?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.2k visite dal 13/10/2013.
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