Un intervento di quadrantectomia al seno sx

Buonasera, nel 2011 ho avuto un intervento di quadrantectomia al seno sx. Il linfonodo sentinella è risultato privo di cellule tumorali.

All'epoca, il chirurgo mi aveva consigliato la ricostruzione del seno, ma io non ascoltai il suo consiglio. In quel periodo ero in stato confusionale perché inizialmente sembrava che il mio problema fosse più IMPORTANTE e non mi è passato per la mente di informarmi da altre persone che avevano avuto la mia stessa esperienza. Il fattore estetico era passato in secondo/terzo piano....

Con il trascorrere del tempo, quando ho visto che stavo bene, ho iniziato a vedere anche l'aspetto esteriore. Mi sono sottoposta solamente una volta al LIPOFILLING ma mi pare che non ho avuto alcun rimedio.

Ora, avrei desiderio di sottopormi alla ricostruzione del seno, però prima di tornare dal mio chirurgo a esporgli il mio problema o ascoltare le persone che hanno avuto questo tipo di operazione chirurgica, vorrei iniziare con un vostro parere, una vostra opinione.

LE MIE DOMANDE SONO QUESTE:
1) Che cosa devo sapere delle protesi? Posso avere degli effetti collaterali? Hanno delle controindicazioni?
2) Una protesi dura per sempre oppure dopo un paio d’anni è da sostituire?
3) Posso limitarmi ad inserirla nel seno in cui ho avuto l’intervento oppure è consigliabile fare tutti e 2 i seni?
4) Quando si fa la ricostruzione del seno, che sensazione potrei avvertire rispetto al seno naturale?

In attesa di un riscontro, porgo cordiali saluti.
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Dr. Marco Pagliari Chirurgo plastico, Chirurgo maxillo facciale, Chirurgo della mano 18 1
Gentile sig,ra buongiorno,
l'intervento di mastoplastica additiva, protesi del seno, può avere come effetto collaterale specifico la formazione di una eccessiva capsula periprotesica che inficia il risultato estetico e provoca anche dolore.la percentuale di formazione di capsula periprotesica tale da portare all'intervento di rimozione delle protesi, di rimozione totale della capsula , è valutato essere del 4-5%. Una delle maggiori ed acclarate case produttrici di protesi, certifica il loro prodotto per 10 anni.
Ritengo poco esteticamente valida la soluzione di utilizzare la protesi monolateralmente, è sicuramente indispensabile una valutazione clinica.La inviterei a considerare di nuovo il lipofilling, procedura che può dare ottimi risultati. La sensazione che può avere dopo una ricostruzione del seno con protesi è legata alla accettazione personale di avere un nuovo armonioso volume del seno, nulla cambia se non nell'immediato postoperatorio per quanto riguarda la sensibilità con effetto transitorio.

Dr. Marco Pagliari

[#2]
Dr. Massimo Vergine Senologo, Chirurgo generale 815 18
Gentile utente,
dopo quadrantectomia anche se ha fatto un lipofilling va valutata la situazione anatomica di eventuale simmetria .
Suppongo inoltre che abbia fatto radioterapia in quanto di solito è nel protocollo della quadrantectomia.
Detto questo qualora voglia aumentare il volume del seno con protesi va tenuto conto che la mammella che ha subito radioterapia dopo inserimento di protesi mammaria , anche se la mettesse sottomuscolare può andare incontro ad alcune complicanze, quale ad esempio capsulòa periprotesica e infezione.
Saputo questo nulla toglie che essendo ormai uscita dal percorso dei 5 anni di controlli può senz'altro fare un additiva .


prof. Massimo Vergine

Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it

[#3]
Utente
Utente
Buonasera,
1) la simmetria è significativa;
2) mi sono limitata alla radioterapia, in quanto i 2 noduli erano vicini e circoscritti, senza radici.
In sostanza, la soluzione migliore all'epoca, sarebbe stata quella di svuotare il seno e inserire subito la protesi, così avrei evitato anche la radioterapia, CORRETTO?

In seguito, quando mi sono sottoposta al lipofilling e non ho notato un miglioramento significativo, avevo pensato di ridurre l'altro seno. CHE IDEA LE SEMBRA?
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