Secrezione ematica capezzolo

Gentili dottori, sono a chiedervi gentilmente un parere circa una problematica al seno che sto riscontrando da circa un mese e mezzo. Si tratta di una secrezione credo di natura ematica (colore rosso scuro/marrone) dal capezzolo sinistro (quindi monolaterale e monorifiziale). Gli eventi di secrezione capitano solo di notte (da probabile compressione della mammella) e solo saltuariamente (una volta a settimana circa). In conseguenza di ciò ritengo la secrezione non continua e certamente indotta, poiché durante il giorno non si verifica mai (tengo sempre un dischetto bianco nel reggiseno, giorno e notte). La non spontaneità si evince anche dal fatto che la secrezione, a parte quando si verifica di notte, avviene solo a seguito di spremitura, anche se non sempre. La secrezione non appare abbondante (una sola gocciolina in ogni occasione in cui si verifica). A volte compare un puntino nero sul capezzolo che scompare ovviamente dopo spremitura, e che tende a riformarsi dopo 4-5 giorni (sembra un deposito/accumulo che poi scarica dietro spremitura). Non ho altri sintomi, di nessun tipo. Ho effettuato ecografia bilaterale dalla quale si evidenzia una mastopatia fibrocistica bilaterale (che ho sempre avuto) con cisti non superiori ai 3mm di diametro, assenza di noduli, dotti galattofori nella norma (non dilatati), linfonodi ascellari nella norma. Si riscontrano inoltre ghiandole mammarie, così mi è stato detto, ben strutturate, anatomicamente perfette, quasi da pubblicare su un libro di anatomia umana, e riferibili ad una donna di 30 anni (ghiandole molto giovani) . Successivamente all’ecografia ho effettuato visita senologica durante la quale è stato allestito vetrino da fare analizzare (con però poco materiale) e consigliata una mammografia + eventuale galattografia. Durante la visita, alla spremitura, è uscita una gocciolina molto piccola anche da un altro poro della stessa mammella ed è stata rifatta una ecografia, con l’esito della precedente. Nessun nodulo alla palpazione e capezzoli nella norma.
Nel complesso, devo dire che dall’inizio della comparsa della secrezione, mi pare che il sintomo sia in regressione (minore quantità, minor frequenza, puntino nero che tende a fatica a riformarsi).
In attesa di svolgere esame citologico del secreto, scrivo per chiedere una opinione circa il disturbo e un consiglio su cosa dovrei/potrei fare, anche perchè durante la suddetta visita, che definirei di poco tatto, mi è stato parlato solo di patologie maligne ed eventuali asportazioni (sulla base di cosa???). Ora, mi chiedo, non ci sono proprio altre condizioni da prendere in considerazione?
Lascio naturalmente alcuni dati rilevanti: età 40 anni, nessuna gravidanza, assumo pillola anticoncezionale da 22 anni senza interruzione, età di comparsa delle mestruazioni 12 anni, nessun caso di cancro al seno nelle famiglie materna e paterna.
Temo, come spesso si verifica, di entrare in un circolo di esami forse infinito e a ripetizione.
Grazie mille!
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Ma prima di parlare di pagtologie maligne o di asportazioni (di cosa?) occorre formulare una diagnosi che ancora non c'e'.
Ci aggiorniamo dopo l'esito dell'esame citologico.

Legga intanto

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/77-secrezioni-del-seno.html

Tanti saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta. In realta' avro' prima esito galattografia, che eseguiro' lunedi. La aggiorno intanto su questa. Sulla base di cosa resta anche la mia domanda.
Buona serata!
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, in riferimento a quanto le scrissi qualche settimana fa, le invio aggiornamento. Non è stato possibile effettuare esame citologico, per materiale insufficiente e, purtroppo, neppure la galattografia, per assenza di secrezione. Il tentativo di galattografia è stato eseguito presso la Breast Unit della mia città, quindi il centro più importante dove potessi recarmi. La dottoressa che mi ha accolta ha provato a provocare la secrezione, senza però forzare più di tanto poiché ritiene che una spremitura troppo forzata non sia utile per eseguire la galattografia, esame che a suo parere fa svolto solo se non appena si tocca leggermente il seno fuoriesce qualcosa. Ha eseguito anche ecografia, negativa. Mi ha fatto molte domande sulla secrezione, che, in base a quanto avevo già descritto a lei nel primo messaggio, non ha ritenuto assolutamente significativa, per frequenza (un volta a settimana), per quantità (esigua) e per non spontaneità (ha detto che il fatto che la secrezione si verifichi solo di notte è indice di non spontaneità, dato che è evidentemente indotta dalla compressione della mammella mentre dormo). Mi ha pertanto invitata a tenere monitorata la situazione (dischetto bianco nel reggiseno, giorno e notte) e di ripresentarmi solo se la secrezione diventa significativa, ovvero evidentemente abbondante e spontanea. Da quel giorno la secrezione in realtà si è ridotta (piccolissime tracce) e, in un mese, si è presentata sempre di notte e una sola volta. Non ho neppure più visto il puntino nero che frequentemente avevo sul capezzolo. Unico cambiamento, relativo agli ultimi giorni: ieri l’altro è ricomparso il suddetto puntino, abbastanza evidente, ma non associato a secrezione. Si è rotto stamattina durante la doccia e sono stata contenta perché è la prima volta che riesco a raccogliere il secreto direttamente nel momento in cui esce ed era direi distintamente color marrone/beige (non rosso), leggermente denso ed appiccicoso. Nel giro di un’ora si è riformato, ancora ben evidente, e stavolta ho eseguito la spremitura (mai fatta dal giorno del tentativo di galattografia, come cosigliatomi), con ancora uscita del medesimo secreto (sempre di modesta quantità) e, a quel punto, si è formato vicino un puntino uguale, da cui però non è uscito nulla. Mi pare di notare pertanto un cambiamento dall’inizio del sintomo (colore, inizialmente tendente al rosso scuro (mai rosso vivo) e secrezione, credo, pluriorifiziale? Le chiedo gentilmente un suo parere su tutto e, soprattutto, essendo senza diagnosi, cosa dovrei fare. La dottoressa mi aveva parlato di fenomeni fisiologici, indicandomi anche di tenere monitorata la tiroide ( a inzio gennaio avevo fatto il controllo ematico, da cui risultavano T3 e T4 nella norma, ma TSH a 5.78; eseguita poi ecografia, con ghiandola nella norma).
Resto in attesa di un suo gentile riscontro.
Grazie mille!
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori, ho scritto oltre una settimana fa, per cui resto in attesa di un gentile riscontro. Con l'occasione aggiungo che attualmente mi si forma quotidianamente un puntino nero, che puntualmente si rompe sotto la doccia facendo uscire un liquido scuro, più o meno denso a seconda delle volte, che, una volta raccolto su fazzoletto, appare marrone chiaro.
Grazie
[#5]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Non ho compreso se fara' o no la duttogalattografia .
Ne' compreso se attualmente la secrezione sia monoporica o pluriorifiziale (ovviamente sempre se spontanea).
E alla fine non ho ben compreso se la secrezione sia ematica oppure no (il senologo che dice ?) .

Se desidera un approfondimento puo' aggiornarci e per essere sicura che io veda la sua replica, ma soprattutto per avere la possibilita' di allegare (io non lei) delle immagini
le consiglierei di ripostare con il copia incolla la sua chiara richiesta di consulto sul mio blog Ragazze Fuori di Seno che leggo ogni giorno

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-4878.html

la pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo dei post e comunque con il copia incolla puo' postare nell'ultima pagina del blog in fondo in basso dove c'e' una finestra per I commenti.

Si presenti per favore con un nome, MI RACCOMANDO. (Ovviamente di fantasia se ci tiene alla privacy)

Saluti
Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto