Il problema dopo 3 cicli

buongiorno
sono un paziente di 22 anni che ha avuto un'acne conglobata.
Dopo aver risolto con successo il problema dopo 3 cicli di aisoskin ho residuato sotto pelle due grosse cisti nelle guance di misura all'incirca di 2,5 cm e non aventi forma definita. Al tatto sono dure. Durante gli altri due cicli di isotretinoina esse si sono infiammate,ma non seccate,in quanto il dosaggio era troppo basso rispetto alla loro grandezza. In quest'ultimo ciclo al massimo dosaggio sono rimaste inermi (ho finito 1 mese fa).
Contando che ne parlerò adeguatamento con il mio dermatologo,avrei pensato all'asportazione chirurgica,e vorrei sapere se è controindicata e se è possibile farla nei mesi caldi,oppure se esiste comunque una tecnica alternativa,in quanto le cisti sono parecchio grandi(anche se a occhio nudo non si vedono). Ovviamente non me la sento di tenerle perchè quando si infiamma il viso perde la sua forma,e non è per esagerare. Per adesso non ho fatto nessuna ecografia.
Vi ringrazio
[#1]
Dr. Giuseppe Liardo Chirurgo plastico, Medico estetico 308 5
Gent.le Sig.,
personalmente sconsiglio eseguire interventi di chirurgia estetica o, comunque, border-line con l'estetica nei mesi caldi. Questo perchè si potrebbero determinare dei fenomeni infammatori sulle cicatrici o addirittura tendere a "colorare" le cicatrici stesse. Asportare le cisti, di cui Lei parla, chirurgicamente significa che residueranno delle cicatrici, che seppur eseguite in maniera magistrale occorre ricordare che sempre cicatrici sono e che circa il 50% dipende dalla capacità del suo organismo a ben cicatrizzare. Inoltre, visto quanto dice sulle domensioni, potrebbero rimanere delle depressioni, che potrebbero comunque essere riempite successivamente con materiale autologo (del suo stesso corpo - tipo grasso) oppure con materiale eterologo (tipo ac. jaluronico e quant'altro). Questo è quanto sia giusto Lei sappia, pertanto ricordi che da chiunque vada, alla fine la decisione spetterà solamente a Lei e di questo deve esserne consapevole, anche perchè parliamo del volto, quindi di una entità visibile agli altri.
Distinti saluti
Dr. Giuseppe Liardo

Distinti saluti
Dr. Giuseppe Liardo
www.giuseppeliardo.it

[#2]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
grazie per la risposta,solo un'altra domanda:
ho sentito parlare del laser CO2,viene usato anche per casi come il mio,oppure esistono magari altre tecniche che non necessitano di tagli effettuati da bisturi?
[#3]
Dr. Giuseppe Liardo Chirurgo plastico, Medico estetico 308 5
Egr. Sig.,
oggi la parola Laser affascina molti (medici e soprattutto pazienti) pensandolo come ad una bacchetta magica. Eppur vero che riesce a dare molte soddisfazioni, ma è anche vero che non è la panacea od ancor meglio lo strumento indicato PER TUTTO. Lo scrivo in maiuscolo perchè occorre comprendere che ogni strumento deve essere conosciuto ed impiegato per quello per cui nasce. Negli esiti di acne il Laser CO2 trova un magnifico impiego con la metodica del resurfacing, ma stiamo parlando negli esiti di acne, quindi cicatrici, depressinoi, piccole cisti. certamente, da come dice delle sue, non credo che possa risolvere a pieno il problema, al massimo può utilizzato nell'incisione (ma ha senso?). Ribadisco che relativamente al suo problema espresso precedentemente, la soluzione otrebbe essere il bisturi con tutte quelle considerazioni che già le ho espresso. Il laser potrebbe essere impiegato in un secondo tempo per meglio rifinire la cicatrice o tutto il volto colpito dall'acne. A proposito se dovesse eseguire un trattamento di resurfacing, deve saper che non porà esporsi al sole per paecchio tempo e comunque con filtri solari totali.