Mastoplastica additiva e problemi cardiaci

Buongiorno vi espongo il mio problema e spero in una vostra risposta.
Sono una donna di 47 anni che non avendo mai avuto un seno ha deciso di sottoporsi ad una mastoplastica additiva, il mio stato di salute è buono tranne che facendo un ecocardiogramma dal referto si evince che:
Normali cavità cardiache. Valvola aortica con semilunari ispessite e rilievo al Color-Doppler di insufficienza aortica di grado lieve-medio.
Prolasso della mitrale con rilievo di lieve rigurgito valvolare telesistolico al Color-Doppler.
Nei limiti della norma lo spessore delle pareti ventricolari.
Non si rilevano anomalie della cinesi ventricolari globale asimetria.
Nulla a carico del pericardio.
Esame doppler:
Aorta insufficienza valvolare grado lieve-medio
Mitrale rigurgido valvolare telesistolico
Polmonare n.d.r.
Tricuspide n.d.r.
Diastole E/A normale

Atrio sx 33 mm
Bulbo aortico 30mm
Apert.semil. 17 mm
Mitrali lembi: Ant prolasso
Mitrale lembi post. prolasso
Mitrale anello normale
Ventricolo dx 25 mm
indicemassa VS 102 g/mq
SIV diastole 9 mm
SIV sistole 16 mm
PPVS diastole 8 mm
PPVS sistole 17 mm
VS diastole 49 mm
VS sistole 29 mm FS%39 %

pressione 130 mass 80 minima

Dalla visita dal chirurgo vista la mia corporatura alta 1.73 per 55 kg poca ghiandola pelle sottile torace piccolo capezzoli piccoli mi ha proposto una masto sottomuscolo dal solco mammario protesi tonde 280 al massimo.
Desidero un seno certo ma non voglio compromettere la mia salute e di conseguenza la vita. Vi chiedo gentilmente è il caso di sottopormi ad un'intervento di masto? se una protesi con una conrattura può causarmi danni seri al cuore? Vi ringrazio in anticipo
[#1]
Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.4k 64 47
Gentile utente,
per sua tranquillità potrebbe chiedere al suo chirurgo di farle parlare con l'anestesista in modo da tracciare con quest'ultimo un quadro chiaro dei rischi connessi ad un atto chirurgico nel suo caso specifico e unire anche una consulenza cardiologica.
Tirate le somme, alla luce di un bilancio tra rischi e benefici sarà lei stessa a decidere quale strada intraprendere.
Dal punto di vista plastico, la contrattura capsulare, qualora dovesse comparire, non và ad incidere in alcun modo sull'attività cardiaca
Insomma i suoi dubbi sono assolutamente legittimi prima di un intervento chirurgico ma avendo già un chirurgo plastico di riferimento che la conosce, può rivolgergli serenamente tutti i suoi dubbi preoperatori.
Cordialmente

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

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