Edema e dolore polpaccio a 15 cm sopra la caviglia
Egr.
Dott.
utente 75703.
Da mesi esco di casa ogni 15/20 a causa del covid - 19 per la spesa.
Ovviamente passo molto tempo al PC.
Una decina di giorni fa ho notato che i piedi si gonfiavano, il dx di più del sx.
e se premo rimane il segno (penso dovuto ad accumulo di liquido).
La mattina quando mi alzo dal letto, noto un netto miglioramento del gonfiore ai piedi.
Oggi pomeriggio, all'improvviso, mi è venuto un dolore al polpaccio sx, circa 15 cm sopra la caviglia, e contemporaneamente edema sia posteriormente (polpaccio) sia anteriormente nei pressi del dolore, mentre il piede sx era normale e il piede dx lievemente gonfio.
Mai avuti, eccetto una volta ma tanti anni fa in estate, gonfiore piede e caviglia sx scomparso in seguito da solo.
Il 24/1/2020 per altri motivi sono stato presso un cardiologo che oltre all'ecocardiogramma: nei limiti della norma x l'età: ho eseguito anche: ECO TSA: Nds, solo lieve ispessimento miointimale CIS.
; ECO Arti inferiori: nds... Ho consultato il medico curante alcuni giorni fa, solo quando si gonfiavano i piedi e mi ha consigliato di camminare e non stare troppo tempo seduto.
Ho eseguito il suo consiglio, ma già il riposo notturno è sufficiente per far sgonfiare i piedi, ma come ho spiegato all'inizio del post è subentrato quest'altro sintomo.
Stasera ho chiamato la guardia medica e il dottore, dopo avergli spiegato la sintomatologia, mi ha consigliato di assumere acido acetilsalicilico 100 mg e inoltre mi ha consigliato, nonostante abbia fatto il 24/1/2020 ecocolordopppler arti inferiori, di rifarlo.
Volevo chiedere: 1) se con questa sintomatologia, considerando il periodo che stiamo attraversando (covid-19) sia il caso di fare con urgenza gli esami (ematochimici e strumentali) inerenti alla mia sintomatologia o concordare una cura con il medico curante (aspettando tempi migliori). ; 2) è possibile che i piedi siano meno sgonfi della base dell'arto inferiore? (almeno oggi il quadro clinico si presentava così). Cordialmente.
Dott.
utente 75703.
Da mesi esco di casa ogni 15/20 a causa del covid - 19 per la spesa.
Ovviamente passo molto tempo al PC.
Una decina di giorni fa ho notato che i piedi si gonfiavano, il dx di più del sx.
e se premo rimane il segno (penso dovuto ad accumulo di liquido).
La mattina quando mi alzo dal letto, noto un netto miglioramento del gonfiore ai piedi.
Oggi pomeriggio, all'improvviso, mi è venuto un dolore al polpaccio sx, circa 15 cm sopra la caviglia, e contemporaneamente edema sia posteriormente (polpaccio) sia anteriormente nei pressi del dolore, mentre il piede sx era normale e il piede dx lievemente gonfio.
Mai avuti, eccetto una volta ma tanti anni fa in estate, gonfiore piede e caviglia sx scomparso in seguito da solo.
Il 24/1/2020 per altri motivi sono stato presso un cardiologo che oltre all'ecocardiogramma: nei limiti della norma x l'età: ho eseguito anche: ECO TSA: Nds, solo lieve ispessimento miointimale CIS.
; ECO Arti inferiori: nds... Ho consultato il medico curante alcuni giorni fa, solo quando si gonfiavano i piedi e mi ha consigliato di camminare e non stare troppo tempo seduto.
Ho eseguito il suo consiglio, ma già il riposo notturno è sufficiente per far sgonfiare i piedi, ma come ho spiegato all'inizio del post è subentrato quest'altro sintomo.
Stasera ho chiamato la guardia medica e il dottore, dopo avergli spiegato la sintomatologia, mi ha consigliato di assumere acido acetilsalicilico 100 mg e inoltre mi ha consigliato, nonostante abbia fatto il 24/1/2020 ecocolordopppler arti inferiori, di rifarlo.
Volevo chiedere: 1) se con questa sintomatologia, considerando il periodo che stiamo attraversando (covid-19) sia il caso di fare con urgenza gli esami (ematochimici e strumentali) inerenti alla mia sintomatologia o concordare una cura con il medico curante (aspettando tempi migliori). ; 2) è possibile che i piedi siano meno sgonfi della base dell'arto inferiore? (almeno oggi il quadro clinico si presentava così). Cordialmente.
[#1]
Dr. Lucio Piscitelli
Chirurgo vascolare, Chirurgo generale
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CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
è possibile che lo stato di sedentarietà possa incidere su uno stato di insufficienza venosa latente.
L'assunzione di posizione antideclive (steso con gambe sollevate) più volte durante la giornata potrebbe esserle di aiuto.
L'eventuale assunzione di farmaci antiipertensivi potrebbe essere una concausa.
Se il sintomo dovesse persistere o progredire potrebbe essere utile eseguire l'ecocolordoppler.
Gentile Utente,
è possibile che lo stato di sedentarietà possa incidere su uno stato di insufficienza venosa latente.
L'assunzione di posizione antideclive (steso con gambe sollevate) più volte durante la giornata potrebbe esserle di aiuto.
L'eventuale assunzione di farmaci antiipertensivi potrebbe essere una concausa.
Se il sintomo dovesse persistere o progredire potrebbe essere utile eseguire l'ecocolordoppler.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
Grazie per la sua disponibilità. Egr. Dott. Piscitelli oggi sono riuscito a parlare con il cardiologo per chiedergli maggiori delucidazione sull'eco arti inferiori. Purtroppo la telefonata era disturbata, per cui non ho capito tutto. L'unica cosa certa di aver capito che il cardiologo ha indagato solo per vedere se ci fossero dei trombi, altre indagini in quel contesto, almeno così ho capito telefonicamente, non li esegue mai perché non li ritiene importanti. Poi mi ha detto che se il gonfiore non arriva alle ginocchia non devo allarmarmi. Volevo chiedere se:1) l'ECO arti inferiore eseguito il 24/1/2020, avendo escluso la presenza di trombi, mi mette oggi in una posizione di maggiore tranquillità; 2) oltre a visionare la presenza di eventuali trombi, cosa avrebbe secondo Lei potuto ulteriormente indagare?; 3) è d'accordo su quanto detto dal cardiologo che fino a quanto il gonfiore non arriva alle ginocchia non mi devo preoccupare?. Per cui se fosse così, almeno per il momento non andrei in ospedale per eseguire l'indagine.(paura coronavirus) 4) Da alcuni giorni è interessato solo il piede e l'arto sx. e in merito volevo capire come si spiega che al mattino il piede è normale, mentre persiste una forma lieve di edema sulla gamba in una piccola zona a 15 cm dalla caviglia. Cordialmente.
[#3]
Utente
Egr. Dr. Piscitelli, la prego di rispondermi perché ho tanta paura. L'unica cosa che le chiedo e di rispondere solo a queste due domande: 1)dopo aver camminato un po' di più durante le giornate e il riposo notturno i pedi si sono sgonfiati, mentre l'arto inferiore sx nella zona di 15 cm dal polpaccio(davanti, lateralmente) se premo rimane il segno della pressione(credo sia edema), mentre l'altro arto è lievissimamente percettibile: idem zona; 2) con questa sintomatologia e prendendo l'aspirinetta posso aspettare per un mese per eseguire l'ecocolordoppler (paura contagio covid-19) o devo immediatamente fare una diagnosi per prevenire patologie importanti. Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.2k visite dal 08/04/2020.
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Approfondimento su Covid-19
Il Covid-19 è la malattia infettiva respiratoria che deriva dal SARS-CoV-2, un nuovo coronavirus scoperto nel 2019: sintomi, cura, prevenzione e complicanze.