Arteria poplitea chiusa
Salve, mio padre, 73 anni, ha fatto un'ischemia al bypass che gli era stato messo 3 anni fa all'arteria poplitea (a causa di un aneurisma della stessa).
Ha deciso di non ri-operarsi, in quanto la
buona circolazione periferica sta garantendo la possibilità di camminare.
Si consiglia di operare in ogni caso, perché col tempo potrebbero presentarsi dei problemi con la circolazione periferica, o secondo voi è stata una scelta giusta?
Ci tengo a precisare che nel periodo invernale, quando fa poca deambulazione, e pedala meno (fa ciclismo), tendono a formarsi delle piccole ulcerazioni sul tallone, che poi in primavera/estate si richiudono.
Cordialmente ringrazio per il vostro parere.
Ha deciso di non ri-operarsi, in quanto la
buona circolazione periferica sta garantendo la possibilità di camminare.
Si consiglia di operare in ogni caso, perché col tempo potrebbero presentarsi dei problemi con la circolazione periferica, o secondo voi è stata una scelta giusta?
Ci tengo a precisare che nel periodo invernale, quando fa poca deambulazione, e pedala meno (fa ciclismo), tendono a formarsi delle piccole ulcerazioni sul tallone, che poi in primavera/estate si richiudono.
Cordialmente ringrazio per il vostro parere.
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Gentile Utente,
Il quadro andrebbe analizzato con più attenzione valutando eventuali altri esami strumentali (angio Tc o angiografia); in linea generale se il bypass è chiuso e il quadro clinico dell’arto è in compenso si potrebbe propendere per un atteggiamento conservativo (non operare), mentre se vi sono segni di ipoperfusione o ischemia con la comparsa appunto di lesioni si potrebbe valutare l’indicazione ad un reintervento.
Restando a disposizione, Un cordiale saluto
Il quadro andrebbe analizzato con più attenzione valutando eventuali altri esami strumentali (angio Tc o angiografia); in linea generale se il bypass è chiuso e il quadro clinico dell’arto è in compenso si potrebbe propendere per un atteggiamento conservativo (non operare), mentre se vi sono segni di ipoperfusione o ischemia con la comparsa appunto di lesioni si potrebbe valutare l’indicazione ad un reintervento.
Restando a disposizione, Un cordiale saluto
Andrea Xodo, MD, FEBVS
Specialista in Chirurgia Vascolare ed Endovascolare
Si ricorda che il consulto on-line non sostituisce in alcun modo la vi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 683 visite dal 16/05/2023.
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