Fastidi legati all'evacuazione
Buon pomeriggio gentili Dottori.
Vorrei chiederVi un parere.
Ho 25 anni ed è circa una settimana che faccio fatica ad evacuare.
Le feci sono molto più dure del solito e assumono la forma di "sassi".
La cosa strana è che puntualmente, durante la pulizia, la carta igienica resta asciutta e pulita.
Quello che mi preoccupa è la presenza di leggere striature di sangue su di essa, ed ora non so se questa spiacevole evenienza sia dovuta a possibili emorroidi, ragadi, oppure al semplice sforzo che "graffia" la mucosa anale.
Per quanto concerne il dolore anale, è inesistente, se non ovviamente durante l'evacuazione, ma credo che sia dovuto allo sforzo.
In generale, non ho fastidi particolari.
Insomma, spero che sia nulla di preoccupante.
Per ogni parere che vorreTe lasciare, sarei grato.
Ringrazio tutti in anticipo e Vi saluto.
Con osservanza.
Vorrei chiederVi un parere.
Ho 25 anni ed è circa una settimana che faccio fatica ad evacuare.
Le feci sono molto più dure del solito e assumono la forma di "sassi".
La cosa strana è che puntualmente, durante la pulizia, la carta igienica resta asciutta e pulita.
Quello che mi preoccupa è la presenza di leggere striature di sangue su di essa, ed ora non so se questa spiacevole evenienza sia dovuta a possibili emorroidi, ragadi, oppure al semplice sforzo che "graffia" la mucosa anale.
Per quanto concerne il dolore anale, è inesistente, se non ovviamente durante l'evacuazione, ma credo che sia dovuto allo sforzo.
In generale, non ho fastidi particolari.
Insomma, spero che sia nulla di preoccupante.
Per ogni parere che vorreTe lasciare, sarei grato.
Ringrazio tutti in anticipo e Vi saluto.
Con osservanza.
[#1]
"questa spiacevole evenienza sia dovuta a possibili emorroidi, ragadi, oppure al semplice sforzo che "graffia" la mucosa anale"
Ha elencato possibili ipotesi, ma solo con una visita si potrà capire quale tra queste ipotesi è la reale causa.
Cordiali saluti.
Ha elencato possibili ipotesi, ma solo con una visita si potrà capire quale tra queste ipotesi è la reale causa.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
La ringrazio dottore. Io, da ignorante in materia attribuirei la cosa ad una ragade anale. E, premesso che dovrò farmi visitare (magari ne parlerò prima con il mio medico), vorrei capire se è, quella sovra esposta, una condizione da attribuire ad una patologia più grave. Per intenderci, navigando su internet, giusto per farmi un'idea, ho letto testualmente queste parole, ed i sintomi, guardacaso, sono sostanzialmente quelli che provo io "Il dolore può essere assente se il cancro è nel retto, cioè più dentro rispetto all'orifizio anale. Il sanguinamento che produce può essere imputato ad emorroidi interne. Se il cancro è nel canale anale, il dolore è presente e può essere scambiato per un dolore dovuto ad una ragade". Cioè peaticamente si parla anche di possibile tumore che è facile confondere con le ragadi. Crede anche lei che possa essere una ipotesi da non escludere quella di un tumore all'ano?
Fiducioso di un Suo riscontro, la Saluto.
Fiducioso di un Suo riscontro, la Saluto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 846 visite dal 07/11/2023.
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