Gonfiore dopo intervento emorroidi
Buongiorno Dottori, lunedì 26/2 ho subito un intervento MM Ligasure per 2 emorroidi di III, il giorno dopo sono stato dimesso alle 13 ma alle 22:00 rientro tramite pronto soccorso per emorragia.
Forti dolori addominali, perdita di sangue e non riuscivo a fare pipì.
Flebo, catetere, prima visita e ricoverato di nuovo.
Mercoledì visita con il medico che mi ha operato che mi ha fatto un'ispezione e sembrava tutto ok.
Giovedì mattina stavo bene, inizio a mangiare e poi primo lassativo che però fa iniziare un dramma: fortissimi dolori addominali, inizio a scaricare sangue "vecchio" con grumi e poi subito dopo sangue vivo, forti colpi di nausea con tanto di conati ma niente vomito, operato d'urgenza con tanto di 2 trasfusioni e lavaggio completo intestino.
In pratica sulla ferita più piccola si era fatta una lacerazione e quindi hanno provveduto con due punti belli robusti.
Sono tornato a casa domenica mattina ed ho iniziato ad andare in bagno facendo però poche (e piccole) palline molto morbide ma scure e ricche di sangue vecchio (visto il colore) e, cosa che mi lascia un po' preoccupato, all'atto della defecazione (e per qualche minuto successivo) mi si forma un gonfiore (tipo pallina anche abbastanza importante) sul lato destro dell'ano direi ore 4 ore 6 che sembra quasi ostruire la defecazione.
Secondo voi è tutto normale?
Fa parte del naturale decorso post operatorio?
Grazie mille
Forti dolori addominali, perdita di sangue e non riuscivo a fare pipì.
Flebo, catetere, prima visita e ricoverato di nuovo.
Mercoledì visita con il medico che mi ha operato che mi ha fatto un'ispezione e sembrava tutto ok.
Giovedì mattina stavo bene, inizio a mangiare e poi primo lassativo che però fa iniziare un dramma: fortissimi dolori addominali, inizio a scaricare sangue "vecchio" con grumi e poi subito dopo sangue vivo, forti colpi di nausea con tanto di conati ma niente vomito, operato d'urgenza con tanto di 2 trasfusioni e lavaggio completo intestino.
In pratica sulla ferita più piccola si era fatta una lacerazione e quindi hanno provveduto con due punti belli robusti.
Sono tornato a casa domenica mattina ed ho iniziato ad andare in bagno facendo però poche (e piccole) palline molto morbide ma scure e ricche di sangue vecchio (visto il colore) e, cosa che mi lascia un po' preoccupato, all'atto della defecazione (e per qualche minuto successivo) mi si forma un gonfiore (tipo pallina anche abbastanza importante) sul lato destro dell'ano direi ore 4 ore 6 che sembra quasi ostruire la defecazione.
Secondo voi è tutto normale?
Fa parte del naturale decorso post operatorio?
Grazie mille
[#1]
Normale non direi!
Purtroppo questa è una complicanza frequente quando ci si affida alla sola azione di questo strumento per asportare le emorroidi.
Questo strumento assicura una sintesi (chiusura della ferita) utilizzando il collagene e l'elastina del corpo per creare una sintesi permanente, ma spesso questo non succede e quando questa ferita, "incollata" dallo strumento, si "scolla" avviene un sanguinamento che richiede la richiusura con punti di sutura.
Questo è successo nel suo caso!
I' attuale gonfiore presumibilmente è da attribuire alle ustioni legate allo strumento ed alle successive manovre per rimediare al danno.
Personalmente, conoscendo i limiti di tale procedura dimetto il paziente solo dopo la prima defecazione.
Questo è il momento della verità sulla tenuta "dell' incollaggio" delle ferite.
Cordiali saluti.
Purtroppo questa è una complicanza frequente quando ci si affida alla sola azione di questo strumento per asportare le emorroidi.
Questo strumento assicura una sintesi (chiusura della ferita) utilizzando il collagene e l'elastina del corpo per creare una sintesi permanente, ma spesso questo non succede e quando questa ferita, "incollata" dallo strumento, si "scolla" avviene un sanguinamento che richiede la richiusura con punti di sutura.
Questo è successo nel suo caso!
I' attuale gonfiore presumibilmente è da attribuire alle ustioni legate allo strumento ed alle successive manovre per rimediare al danno.
Personalmente, conoscendo i limiti di tale procedura dimetto il paziente solo dopo la prima defecazione.
Questo è il momento della verità sulla tenuta "dell' incollaggio" delle ferite.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
Grazie per la cortese e rapida risposta.
Visto quanto mi ha detto, e secondo la sua esperienza, quando potrò ritenermi "fuori pericolo"? Ovvero quando potrò avere la certezza che le "saldature" non suturate siano definitivamente chiuse e robuste?
Per quel che riguarda il gonfiore in quanto tempo dovrebbe rientrare o almeno ridursi?
Grazie mille
Visto quanto mi ha detto, e secondo la sua esperienza, quando potrò ritenermi "fuori pericolo"? Ovvero quando potrò avere la certezza che le "saldature" non suturate siano definitivamente chiuse e robuste?
Per quel che riguarda il gonfiore in quanto tempo dovrebbe rientrare o almeno ridursi?
Grazie mille
[#3]
In questo tipo di interventi esistono complicanze emorragiche precoci,come la sua, ed emorragie tardive, di solito intorno alla decima giornata post operatoria in corrispondenza della caduta dei punti.
Per il gonfiore dipende dalla presenza o meno di uno stravaso ematico(ematoma perianale), in questo caso i tempi soni più lunghi.
Chi la controllerà le fornirà maggiori chiarimenti.
Prego.
Per il gonfiore dipende dalla presenza o meno di uno stravaso ematico(ematoma perianale), in questo caso i tempi soni più lunghi.
Chi la controllerà le fornirà maggiori chiarimenti.
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 04/03/2024.
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