Disturbi intestinali mattutini

Salve egregi Dottori. Sono un ragazzo di 27 anni, alto 1.77m e peso 68kg. Vi scrivo perchè vivo una situazione per certi versi insostenibile e invalidante. Da almeno 8 anni soffro ciclicamente di disturbi intestinali, soprattutto la mattina. Tali disturbi, il più delle volte, sono rappresentati da dolori addominali, meteorismo e forte stimolo alla defecazione. Quando devo uscire la mattina, stò anche un ora al bagno per cercare di svuotarmi completamente ma, qualche minuto dopo essere uscito di casa, torna nuovamente lo stimolo e devo trovare subito un bagno. Questi disturbi mi mettono molto a disagio perchè non riesco a condurre una vita "normale" come il resto delle persone. Generalmente se so che non devo allontanarmi di casa, questi disturbi tendono a sparire o a manifestarsi lievemente. In passato mi sono stati prescritti Alprazolam e Valpinax, ma dopo pochi giorni in cui facevano un apparente effetto, tornavo al punto di partenza. Inutile dire che ho fatto tutte le analisi del caso: esame chimico e parassitologico delle feci, analisi del sangue complete ed esame delle urine. Tutto sembra essere nella norma. Ringraziandovi anticipatamente del tempo che mi dedicherete, porgo a tutti voi distinti saluti.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

necessita , vista la limitazione di una valutazione a distanza, di una visita del suo medico di famiglia o di uno specialista gastroenterologo o chirurgo generale o coloproctologo, il quale dopo un'attenta raccolta anamnestica, se lo riterrà opportuno, la introdurrà in un percorso diagnostico personalizzato. alla fine di questo se emergerà qualcosa si passerà alla fase terapeutica..

mi tenga informato

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Gentile Utente
La sintomatologia descritta è simile a quella manifestata da molti soggetti giovani affetti dalla Sindrome dell'Intestino Irritabile.La diagnosi di tale affezione è clinica, gli esami eseguiti servono a ben poco per la diagnosi di questa, ma sono stati utili ad escludere altre patologie. La terapia farmacologica,non sempre efficace,deve essere personalizzata ,in alcuni casi può essere necessario anche un sostegno psicologico. Si affidi allo specialista per una conferma della diagnosi e per iniziare un percorso terapeutico dedicato.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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dopo
Utente
Utente
grazie ad entrambi per i vostri consigli. Ho dimenticato di dirvi, nella mia anamnesi, che 2 anni fa ho eseguito una ecografia addominale che non ha rivelato nessun segno di patologie a carico del sistema digerente. Permane una lieve splenomegalia, peraltro congenita.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Una ecografia negativa permette di escludere alcune patologie addominali, ma non è di aiuto nella conferma di disturbi funzionali quale la Sindrome dell' Intestino irritabile. Le confermo l'utiltà e la necessità di una visita diretta per la diagnosi.

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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
sono daccordo con il collega, potrebbe farsi "vedere" dal suo medico curante il quale potrebbe poi decidere di approfondire.

ci tenga informati

cordiali saluti
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