Ragade (?) che non va via

buongiorno,volevo esporre la mia situazione e chiedere qualche conferma.
3 settimane fa,ho avuto un influenza con diarrea e vomito, soprattutto diarrea, che è durata un intera nottata.
Li per lì non sentivo nessun bruciore (che spesso sento durante le diarree).
qualche giorno dopo,ripresa la normale defecazione, ho notato il comparire di un bruciorino molto preciso,in un punto specifico.
(aggiungo che soffro molto di problemi "anali" ed ogni volta che ho ragadi,fastidi,o anche trombosi, sono sempre in corrispondenza di quel punto specifico)
sangue è apparso solo 2 volte in 3 settimane,come strisciata sulle feci,e devo dire che quando c'era il sangue,dopo bruciava di meno.
Il bruciore viene al passaggio delle feci,poi scompare,poi però, se sto seduto (e per forza di cose devo)il bruciore ritorna magari un pò piu generico,per poi sparire del tutto in tardo pomeriggio (e ritornare alla defecazione successiva)
Ora,il mio medico curante mi ha somministrato MERCURIALIS supposte,da prendere dopo essere andati al bagno, LATTULOSIO per ammorbidire le feci (vado tutti i giorni) e NAJA comp. gocce per "prevenire" un eventuale trombosi.
Ora però dopo 3 settimane,mi inizio a preoccupare,di solito le ragadi mi passano in 2 settimane massimo massimo...
il Dottore ha detto di continuare con Mercurialis,anche se io non vedo miglioramenti...mi lavo sempre con bidè caldi,anche per ammorbidire la zona,e al tatto interno , dove sento il bruciore, non cè niente, le pareti del retto sono praticamente lisce,ne pallettine ne rughe nè niente...
ho paura piu che altro che a forza di continuare con questo bruciore, mi venga fuori una trombosi, non so perchè ma visti i precedenti, vorrei curare questa cosa al piu presto.
E' capitato spesso di avere fastidi del genere durevoli,poi all'improvviso scompaiono e lo stesso giorno arriva la trombosi (ho letto anche di un altro caso simile qui,di una ragazza mi pare)
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Come gia' ho avuto modo di dirle la prima cosa da fare e' quella di sottoporsi alla visita di un Medico, meglio se Specialista in Chirurgia o comunque con esperienza in campo Proctologico: sembra che lei lo abbia fatto, ma non mi e' chiaro quale sia stata la diagnosi. Prima di iniziare una cura bisogna essere certi di quello che c'e' da trattare, altrimenti si rischia di non essere efficaci. Se il suo Medico Curante ha dei dubbi gli chieda di prescriverle una Visita Specialistica.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
Prof. Luigi Basso Chirurgo generale, Colonproctologo 129 6
Concordo con il collega, andrebbe visitata per vedere sede, aspetto della ragade etc. e valutare insieme a lei ulteriori passi per diagnosi e terapia.

Prof. L. Basso
Prof. Associato c/o "Sapienza" Università di Roma
Casa di Cura "Ars Medica", Roma
https://www.colonproctologia.com/it/default.aspx

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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Gentile Utente
Rilegendo qualche sua richiesta di consulto ho visto che già ci siamo incontrati in passato e già in passato le avevo consigliato di affrontare il suo problema (malattia emorroidaria, ragade)con uno specialista coloproctologo.Ora, con tutto il rispetto per il suo medico curante vedo che lei tratta la sua patologia con farmaci non convenzionali, tranne il lattulosio, che a dire il vero non è indicato nei pazienti con fisurazioni anali(ragade),in quanto crea feci acide che intensificano il bruciore anale. Visto che non ci sono stati miglioramenti sarebbe opportuno, non prima di aver consultato lo specialista coloproctologo, modificare la terapia.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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