Ragade anale, cure infruttuose
Buongiorno,
sono una ragazza di 28 anni e da un paio d'anni anni soffro di ragadi anali.
Da principio mi capitava mi facessero male (dopo la defecazione) circa una volta ogni 3-4 mesi, col passare del tempo però hanno incominciato a farmi male pià spesso e in maniera prolungata (defecavo la mattina e il male durava fino alle 18 circa di sera). Spesso è volentieri era presente anche sanguinamento.
Mi sono fatta visitare da uno specialista, il quale mi ha dianiosticato una ragade di circa 1cm ad ore 7.
Per 1 mese ho fatto una cura con la pomata Antrolin. Il male si è ridotto (sia di intensità che durata) e il sanguinamento è cessato.
Il mese successivo, ho fatto una cura con Dilatan 2 volte al giorno e pomata alla Nitroglicerina. Il male è rimasto praticamente identico a quando facevo la cura con Antrolin.
Sono tornata farmi visitare, il medico mi ha detto che la mia ferita fatica a cicatrizzarsi, in quanto i margini non sono ben definiti.
Mi ha detto che si potrebbe fare l'operazione ampliando la ferita (o facendo una anoplastica), ma mi ha detto che gli dispiace operarmi, in quanto sono giovane, l'operazione fa male e la mia ferita potrebbe anche guarire.
Ho deciso quindi di aspettare e di fare per un altro mese la cura con Dilatan e Nitroglicerina. Putroppo non ho potuto iniziare a farla subito, in quanto sono stata malata (quindi al momento non la sto facendo). Stamattina, andando in bagno, ho sentito un dolore molto forte (più del solito, un dolore come ai vecchi tempi) e ho visto un sanguinamento nella carta igienica, inoltre il dolore sta durando molto più a lungo del solito.
Può essere che il mio sistema si sia indebolito in quando ho avuto la gastroenterite (dissenteria ripetuta varie volte al giorno)?
Come mi consigliate di procedere?
Ricomincio con Dilatan e Nitroglicerina
Conviene davvero aspettare per l'operazione?
E' davvero così dolorosa?
Grazie
sono una ragazza di 28 anni e da un paio d'anni anni soffro di ragadi anali.
Da principio mi capitava mi facessero male (dopo la defecazione) circa una volta ogni 3-4 mesi, col passare del tempo però hanno incominciato a farmi male pià spesso e in maniera prolungata (defecavo la mattina e il male durava fino alle 18 circa di sera). Spesso è volentieri era presente anche sanguinamento.
Mi sono fatta visitare da uno specialista, il quale mi ha dianiosticato una ragade di circa 1cm ad ore 7.
Per 1 mese ho fatto una cura con la pomata Antrolin. Il male si è ridotto (sia di intensità che durata) e il sanguinamento è cessato.
Il mese successivo, ho fatto una cura con Dilatan 2 volte al giorno e pomata alla Nitroglicerina. Il male è rimasto praticamente identico a quando facevo la cura con Antrolin.
Sono tornata farmi visitare, il medico mi ha detto che la mia ferita fatica a cicatrizzarsi, in quanto i margini non sono ben definiti.
Mi ha detto che si potrebbe fare l'operazione ampliando la ferita (o facendo una anoplastica), ma mi ha detto che gli dispiace operarmi, in quanto sono giovane, l'operazione fa male e la mia ferita potrebbe anche guarire.
Ho deciso quindi di aspettare e di fare per un altro mese la cura con Dilatan e Nitroglicerina. Putroppo non ho potuto iniziare a farla subito, in quanto sono stata malata (quindi al momento non la sto facendo). Stamattina, andando in bagno, ho sentito un dolore molto forte (più del solito, un dolore come ai vecchi tempi) e ho visto un sanguinamento nella carta igienica, inoltre il dolore sta durando molto più a lungo del solito.
Può essere che il mio sistema si sia indebolito in quando ho avuto la gastroenterite (dissenteria ripetuta varie volte al giorno)?
Come mi consigliate di procedere?
Ricomincio con Dilatan e Nitroglicerina
Conviene davvero aspettare per l'operazione?
E' davvero così dolorosa?
Grazie
[#1]
La terapia medica indicata è la soluzione di scelta ed è efficace nella maggior parte dei casi, ma non in tutti.
Le recidive non sono infrequenti.
In caso di persistenza di malattia e sintomi, è indicato l' intervento di sfinterotomia che risolve il problema in maniera definitiva. E' un intervento con un decorso postoperatorio un poco fastidioso ma non doloroso.Il cosiddetto rischio di incontinenza dopo sfinterotomia, spesso sovrastimato è, secondo i dati della letteratura, del 20 % a 20 anni di distanza ed è riferito alla continenza ai gas.
Auguri!
Le recidive non sono infrequenti.
In caso di persistenza di malattia e sintomi, è indicato l' intervento di sfinterotomia che risolve il problema in maniera definitiva. E' un intervento con un decorso postoperatorio un poco fastidioso ma non doloroso.Il cosiddetto rischio di incontinenza dopo sfinterotomia, spesso sovrastimato è, secondo i dati della letteratura, del 20 % a 20 anni di distanza ed è riferito alla continenza ai gas.
Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Buongiorno Dott. Favara, la ringrazio per la sua risposta.
Mi è stato consigliato di procedere per un mese con questa cura:
- dilatan + crema alla nitroglicerina // 2 volte al giorno
- supposta di Cicatridina la sera prima di andare a letto
Secondo lei potrebbe dare risultati l'aggiunta della Cicatridrina? Male non dovrebbe comunque fare, no?
La ringrazio
Mi è stato consigliato di procedere per un mese con questa cura:
- dilatan + crema alla nitroglicerina // 2 volte al giorno
- supposta di Cicatridina la sera prima di andare a letto
Secondo lei potrebbe dare risultati l'aggiunta della Cicatridrina? Male non dovrebbe comunque fare, no?
La ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.3k visite dal 15/01/2010.
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