Ragade ed emorroidi
Sono una ragazza di 29 anni che da qualche anno soffre di emorroidi. Recentemente mi sono recata da uno specialista a causa di forti dolori che non passavano con l'uso delle solite pomate che applicavo negli episodi precedenti (preparazione h, prepacort ecc.). Il medico ha eseguito una visita e un anoscopia con i seguenti risultati: All'ispezione ano chiuso, dolore all'esplorazione residui fecali in ampolla rettale. Anello sfinterico completo, ipertono basale degli sfinteri anali, buona contrazione volontaria degli sfinteri anali, ipotono basale del puborettale, buona volontaria del puborettale, normale rilasciamento degli sfinteri in ponzamento. Polipo all'orifizio anale prossimale.Polipo sentinella ore 7/marisca trombizzata?
La diagnosi è di: fase attiva moderata di tromboflebite emorroidaria, ipertono sfinterico e stipsi.
Il medico mi ha detto anche che ho una ragade.
La cura che mi ha dato è : Dilatan 10gg per ogni misura con turnover gel rettale, anonet sapone e crioven 2 cp x 2 per 21 gg oltre a una dieta ricca di verdure, frutta e acqua.
Dopo 2 settimane di cura la mia situazione non è molto migliorata, riesco a non avere dolori solo retsando a letto.
Ho letto che le pomate a base di nitroglicerina sono più efficaci e più rapidi del dilatan sarebbero una valida alternativa nella mia situazione?
E' normale che il medico non mi abbia prescritto nessuna pomata specifica per le emorroidi?
Nonostante io stia seguendo la dieta non riesco a scaricarmi tutti i giorni, devo prendere qualche farmaco per questo problema?
Scusate se mi sono dilungata ma essendo ignorante in materia ho preferito riportare tutto ciò che il medico ha scritto. Nell attesa di una vostra risposta vi ringrazio e vi augiro una buona giornata.
La diagnosi è di: fase attiva moderata di tromboflebite emorroidaria, ipertono sfinterico e stipsi.
Il medico mi ha detto anche che ho una ragade.
La cura che mi ha dato è : Dilatan 10gg per ogni misura con turnover gel rettale, anonet sapone e crioven 2 cp x 2 per 21 gg oltre a una dieta ricca di verdure, frutta e acqua.
Dopo 2 settimane di cura la mia situazione non è molto migliorata, riesco a non avere dolori solo retsando a letto.
Ho letto che le pomate a base di nitroglicerina sono più efficaci e più rapidi del dilatan sarebbero una valida alternativa nella mia situazione?
E' normale che il medico non mi abbia prescritto nessuna pomata specifica per le emorroidi?
Nonostante io stia seguendo la dieta non riesco a scaricarmi tutti i giorni, devo prendere qualche farmaco per questo problema?
Scusate se mi sono dilungata ma essendo ignorante in materia ho preferito riportare tutto ciò che il medico ha scritto. Nell attesa di una vostra risposta vi ringrazio e vi augiro una buona giornata.
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Purtroppo emorroidi e ragadi sono due patologie che possono anche coesistere: spesso pero', dal punto di vista terapeutico, il problema e' che i farmaci indicati per le prime non sono adatti per le seconde, anzi potrebbero addirittura risultare controproducenti. Pur non potendo entrare nel merito delle specifiche prescrizioni, perche' questo non e' possibile senza una visita diretta da parte nostra, credo che le soluzioni adottate dallo Specialista siano adeguate: in particolare l'utilizzo dei dilatatori anali e' senza dubbio il sistema piu' naturale per risolvere una ragade. Forse si tratta di avere un po' di pazienza: in fondo due settimane non sono molte, ma e' chiaro che a breve sara' probabilmente necessario effettuare una visita di controllo per vedere a che punto sono i progressi fin qui ottenuti, ed eventualmente per "aggiustare" la terapia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la tempestiva risposta, non avendo mai avuto a che fare con queste cose (le volte precedenti mi son sempre "curata" da sola con farmaci da banco e in tempi brevi) non riesco a capire quanto possa essere più o meno grave la mia condizione e di conseguenza non riesco a immaginare se e quando guarirò . All'ospedale mi hanno dato la cura per un mese e mi hanno prescritto un controllo per fine gennaio dicendomi che se non sarò guarita dovrò sottopormi ad un intervento (hanno parlato di un taglietto come se fosse una cosa da niente ma da quello che leggo in giro non sembrerebbe essere una cosa da niente). Aspetterò la fine della cura e se non ci saranno miglioramenti mi rivolgerò a qualcuno per un controllo anticipato.
cordiali saluti e grazie ancora per il supporto
cordiali saluti e grazie ancora per il supporto
[#3]
Nessuna patologia puo' essere considerata una cosa da niente, visto che riguarda comunque la nostra salute... Detto cio', di certo non si tratta di un problema incurabile, quindi abbia fiducia e intanto prosegua la cura prescritta. In seguito si vedra'...
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#4]
Ex utente
Buongiorno dottore,
dall'ultimo consulto la mia situazione è migliorata, i dolori più forti si sono attenuati e si verificano più che altro dopo che sono stata molto tempo in piedi. Tuttavia la mia situazione non si è ancora risolta completamente in quanto ho ancora piccoli bruciori e pruriti e sento qualcosa uscire e rientrare quando mi scarico. La dsturbo ancora per chiederle un consiglio: da qualche giorno buona parte della mia famiglia ha contratto un virus intestinale che provoca diarrea con frequenti scariche . Io ho anche un bimbo piccolo a cui cambio i pannolini e temo di poter essere contagiata vanificando così gli sforzi fatti fino ad oggi per guarire. Volevo quindi chiederle innanzitutto se esiste un modo per prevenire il contagio. Nel caso in cui dovessi invece essere contagiata , quali farmaci dovrei prendere? Dovrei sospendere la dieta ricca di frutta e verdure e il psyllogel che adesso sto assumendo? Potrei prendere farmaci come l' imodium?
Scusi per le numerose domande ma ho veramente il timore di rientrare nell'incubo da cui finalmente mi sembrava di uscire.
Grazie per l'attenzione.
dall'ultimo consulto la mia situazione è migliorata, i dolori più forti si sono attenuati e si verificano più che altro dopo che sono stata molto tempo in piedi. Tuttavia la mia situazione non si è ancora risolta completamente in quanto ho ancora piccoli bruciori e pruriti e sento qualcosa uscire e rientrare quando mi scarico. La dsturbo ancora per chiederle un consiglio: da qualche giorno buona parte della mia famiglia ha contratto un virus intestinale che provoca diarrea con frequenti scariche . Io ho anche un bimbo piccolo a cui cambio i pannolini e temo di poter essere contagiata vanificando così gli sforzi fatti fino ad oggi per guarire. Volevo quindi chiederle innanzitutto se esiste un modo per prevenire il contagio. Nel caso in cui dovessi invece essere contagiata , quali farmaci dovrei prendere? Dovrei sospendere la dieta ricca di frutta e verdure e il psyllogel che adesso sto assumendo? Potrei prendere farmaci come l' imodium?
Scusi per le numerose domande ma ho veramente il timore di rientrare nell'incubo da cui finalmente mi sembrava di uscire.
Grazie per l'attenzione.
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Come sa non possiamo dare consigli sulla terapia via internet, ma provveda piuttosto a curare in maniera maniacale la detersione delle mani, che dovra' lavare piu' volte al giorno strofinado con il sapone per due o tre minuti, in particolare prima di toccare il cibo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#8]
Ex utente
Buongiorno dottore,
scrivo un aggiornamento della mia situazione in quanto numerose persone in situazioni similio alle mie mi hanno chiesto notizie.
Alla visita di controllo del 13 ottobre il medico (diverso da quello che mi aveva effettuato la prima visita) non ha più riscontrato le emorroidi. Restavano la ragade in via di guarigione e il malefico polipetto.
Mi ha consigliato di terminare la cura di un mese con i dilatatori dicendomi che potevo usare anche la vasellina al posto del turnover. Io per maggiore sicurezza ho continuato col turnover, costa di più ma se serve a farmi guarire definitivamente son soldi spesi bene. Mi ha detto anche di continuare a mangiare molta frutta e verdure cotte e, a differenza della prima dottoressa che mi avrebbe abbandonata a me stessa fino a fine gennaio 2011, mi ha prescritto un controllo il 10 di novembre, cosa che lo ha fatto diventare definitivamente il mio medico di riferimento! I dolori sono praticamente scomparsi e si limitano a qualche fittina e a qualche prurito di tanto in tanto. Il medico di famiglia mi ha tolto il psyllogel, che assumevo quotidianamente e io cerco di compensare mangiando 500 grammi di verdura cotta a pasto, un paio di pere al giorno e una merendina alle fibre al posto delle mi abituali schifezze davanti alla tele :)
L'unico terrore che mi è rimasto è il polipo, il medico di famiglia sostiene che il proctologo mi abbia detto che è da tenere sotto controllo solo per non spaventarmi ma che in realtà, al prossimo controllo, mi dirà che è da togliere e io dovrò darmi per dispersa entro il giorno dell'intervento perchè se una ragade fa così male e impiega un mese a guarire un intervento che effetto fa ?!
Ma per ora son solo supposizioni, quindi aspetterò prima di fasciarmi la testa.
Scusate se mi sono dilungata ma ricordo quando ero io a cercare informazioni su internet tutto il giorno e ora spero che le poche informazioni che ho possano aiutare qualcuno.
Cordiali saluti e grazie ancora a lei dottore, che mi ha ascoltata e consigliata quando ero nel panico più completo.
scrivo un aggiornamento della mia situazione in quanto numerose persone in situazioni similio alle mie mi hanno chiesto notizie.
Alla visita di controllo del 13 ottobre il medico (diverso da quello che mi aveva effettuato la prima visita) non ha più riscontrato le emorroidi. Restavano la ragade in via di guarigione e il malefico polipetto.
Mi ha consigliato di terminare la cura di un mese con i dilatatori dicendomi che potevo usare anche la vasellina al posto del turnover. Io per maggiore sicurezza ho continuato col turnover, costa di più ma se serve a farmi guarire definitivamente son soldi spesi bene. Mi ha detto anche di continuare a mangiare molta frutta e verdure cotte e, a differenza della prima dottoressa che mi avrebbe abbandonata a me stessa fino a fine gennaio 2011, mi ha prescritto un controllo il 10 di novembre, cosa che lo ha fatto diventare definitivamente il mio medico di riferimento! I dolori sono praticamente scomparsi e si limitano a qualche fittina e a qualche prurito di tanto in tanto. Il medico di famiglia mi ha tolto il psyllogel, che assumevo quotidianamente e io cerco di compensare mangiando 500 grammi di verdura cotta a pasto, un paio di pere al giorno e una merendina alle fibre al posto delle mi abituali schifezze davanti alla tele :)
L'unico terrore che mi è rimasto è il polipo, il medico di famiglia sostiene che il proctologo mi abbia detto che è da tenere sotto controllo solo per non spaventarmi ma che in realtà, al prossimo controllo, mi dirà che è da togliere e io dovrò darmi per dispersa entro il giorno dell'intervento perchè se una ragade fa così male e impiega un mese a guarire un intervento che effetto fa ?!
Ma per ora son solo supposizioni, quindi aspetterò prima di fasciarmi la testa.
Scusate se mi sono dilungata ma ricordo quando ero io a cercare informazioni su internet tutto il giorno e ora spero che le poche informazioni che ho possano aiutare qualcuno.
Cordiali saluti e grazie ancora a lei dottore, che mi ha ascoltata e consigliata quando ero nel panico più completo.
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Intanto vorrei dirle che, a mio parere, il Turnover Recto non e' un prodotto che fa miracoli: se puo' risparmiare, utilizzando altri lubrificanti, credo non ne sentira' la mancanza.
Inoltre tenga conto che la guarigione di una ragade e' un processo lungo e difficile, mentre il post-operatorio per una polipectomia, mediamente e salvo complicanze, e' faccenda assai piu' agevole.
Cordiali saluti
Inoltre tenga conto che la guarigione di una ragade e' un processo lungo e difficile, mentre il post-operatorio per una polipectomia, mediamente e salvo complicanze, e' faccenda assai piu' agevole.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 18.3k visite dal 29/09/2010.
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