Emorroidi trattate con lo stapler

Buon giorno.

sono stato operato con il metodo STAPLER da un primario in via privata (8.000 euro) con garanzie verbali di risoluzione del problema di IV grado emorroidario.

due mesi or sono il giorno stesso dell'intervento ho avuto emoraggia di sangue rosso con 5 scariche violente sono stato tarttato con il TRANEX in vena e rimandato a casa dopo due giorni.

a distanza di due mesi dopo una normalissima evacuazione mi sono ri-fuoriuscite le emorroidi nello stesso punto identico con lo stesso dolore di un tempo e con gli stessi disagi di un tempo.

la mia domanda :

e' risolutivo o no questo metodo?
ho buttato via soldi?
avro' almeno dei miglioramenti?

ps.non ho piu' fiducia del Primario in questione !

grazie


[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
La tecnica di Longo, correttamente eseguita e con le giuste indicazioni e' efficace e sta trovando applicazione in tutto il mondo per l' evidenza dei risultati. Nel suo caso una rivalutazione mediante visita ed eventuali ulteriori accertamenti potrebbe identificare la causa del problema. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Caro utente
Come giustamente scrive il collega Favara,la tecnica di Longo correttamente eseguita e con le giuste indicazioni è efficace.Spesso insoddisfazioni derivano da una sottostima del prolasso rettoanale e da una ridotta resezione dell'anello mucoso prolassato.L'entità del prolasso rettoanale è possibile valutarla in pieno solo al letto operatorio con il paziente anestetizzato.Quello che noi definiamo residuo di malattia emorroidaria e che alcuni pazienti lamentano ,è rappresentato dalla presenza di tessuto emorroidario ancora prolassato dopo stapler emorroidopessi.Partendo da questa osservazione, già da tempo si ricorre all'uso di una doppia stapler per assicurare,nel caso di prolasso rettoanale ed emorroidario ,una opportuna quantità di resecato ,rappresentato da tutto il tessuto che ha ceduto nel canale retto anale.Solo ricorrendo a tale metodica è possibile operare una giusta correzione ed avere i risultai desiderati.Questa precisazione è dovuta per evitare ,che una tecnica moderna, efficace, che affronta veramente la patogenesi della malattia emorroidaria e che ,usando ancora le parole del collega Favara,trova applicazioni in tutto il mondo per l'evidenza dei risultati ,venga considerata inutile dai nostri attenti lettori.
Saluti Dr.Giuseppe D'Oriano

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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