Emorroidi primo grado ma molte trombosi
Buongiorno. Sono un ragazzo di 25 anni.
circa 7-8 anni fa ho cominciato a soffrire di piccoli sanguinamenti alla defecazione,seppur rari(max due volte l'anno).
visita proctologica:la diagnosi fu emorroidi di I grado.
Il problema negli ultimi due anni era diventato ulteriormente più raro.
L'anno scorso però ho avuto un episodio,dopo defecazione NON difficoltosa di emorroidi esterne(multiple),dopo circa 24h si sono trombizzate,il dolore è stato insostenibile e mi sono recato al PS, trovando per fortuna un proctologo che mi ha inciso(trombectomia)liberandomi dal dolore.
Visita di controllo dopo 5 giorni con anoscopia, risultato: "emorroidi di primo grado" che il proctologo ha definito "ridicole" dicendomi che avevo avuto sfortuna a farmi la complicanza senza avere sostanzialmente la patologia. (Avevo comunque poco tempo prima effettuato una pancolonscopia per sindrome colon irritabile,ed in quel caso il gastroenterologo non aveva ravvisato alcun problema di emorroidi)
Nei sei mesi successivi nemmeno un sanguinamento e nessun dolore. Poi un giorno durante una normale defecazione un'altra emorroide esterna(questa volta singola)entro 24h si è trombizzata,faccio terapia medica(cortisonico,pomate topiche,FANS)per 4-5 giorni il trombo sembrava ritirarsi ma una mattina ha ricominciato a indurirsi e gonfiarsi,il dolore è aumentato e si è resa nuovamente indispensabile l'incisione(questa volta ambulatoriale)
Ancora visita di controllo:emorroidi di primo grado, nella speranza che si tratti solamente di enorme sfortuna non penso a nessun intervento chirurgico.
Passano altri 6 mesi, nei quali nessun sanguinamento.
Pochi giorni fa però dopo una defecazione, ancora una volta, una emorroide esterna, 10 ore dopo era già bluastra. Anche in questo caso l'inizio della crisi acuta non coincide con la trombizzazione,il trombo risponde parzialmente alla terapia medica ma dopo 5 giorni riprende a gonfiarsi ed ora è durissimo,gonfissimo e comincio a soffrire molto.
Rassegnato al fatto che tra oggi e domani mi dovrò fare incidere ancora,mi pongo però un problema:
Ho un ottimo stato di salute a cui sto molto attento(tra qualche mese mi laureo in medicina)mi idrato e alimento regolarmente,non mangio nessuno degli alimenti da evitare per la patologia emorroidaria,sono in ottima forma,faccio attività fisica regolare e non faccio troppi sforzi anerobici. Gli ultimi esami del sangue sono recenti ed è tutto perfetto.
L'idea di diventare dipendente da questo " rituale "(crisi- bupivacaina- trombectomia - antidolorifico- ghiaccio - un paio di giorni di semicupi e pomata e poi come nuovo)ogni sei mesi non mi esalta..
Che rimedio "definitivo" prendere in considerazione? Qui,essendo emorroidi di primo grado(ad eccezion delle trombosi acute,MAI avuto un prolasso),tenderebbero a evitare un'operazione chirurgica tradizionale(milligram morgan e longo).Ci terrei ad aver un vs parere su che intervento considerare per emorroidi I grado ma alta frequenza di crisi acute.
Grazie.
circa 7-8 anni fa ho cominciato a soffrire di piccoli sanguinamenti alla defecazione,seppur rari(max due volte l'anno).
visita proctologica:la diagnosi fu emorroidi di I grado.
Il problema negli ultimi due anni era diventato ulteriormente più raro.
L'anno scorso però ho avuto un episodio,dopo defecazione NON difficoltosa di emorroidi esterne(multiple),dopo circa 24h si sono trombizzate,il dolore è stato insostenibile e mi sono recato al PS, trovando per fortuna un proctologo che mi ha inciso(trombectomia)liberandomi dal dolore.
Visita di controllo dopo 5 giorni con anoscopia, risultato: "emorroidi di primo grado" che il proctologo ha definito "ridicole" dicendomi che avevo avuto sfortuna a farmi la complicanza senza avere sostanzialmente la patologia. (Avevo comunque poco tempo prima effettuato una pancolonscopia per sindrome colon irritabile,ed in quel caso il gastroenterologo non aveva ravvisato alcun problema di emorroidi)
Nei sei mesi successivi nemmeno un sanguinamento e nessun dolore. Poi un giorno durante una normale defecazione un'altra emorroide esterna(questa volta singola)entro 24h si è trombizzata,faccio terapia medica(cortisonico,pomate topiche,FANS)per 4-5 giorni il trombo sembrava ritirarsi ma una mattina ha ricominciato a indurirsi e gonfiarsi,il dolore è aumentato e si è resa nuovamente indispensabile l'incisione(questa volta ambulatoriale)
Ancora visita di controllo:emorroidi di primo grado, nella speranza che si tratti solamente di enorme sfortuna non penso a nessun intervento chirurgico.
Passano altri 6 mesi, nei quali nessun sanguinamento.
Pochi giorni fa però dopo una defecazione, ancora una volta, una emorroide esterna, 10 ore dopo era già bluastra. Anche in questo caso l'inizio della crisi acuta non coincide con la trombizzazione,il trombo risponde parzialmente alla terapia medica ma dopo 5 giorni riprende a gonfiarsi ed ora è durissimo,gonfissimo e comincio a soffrire molto.
Rassegnato al fatto che tra oggi e domani mi dovrò fare incidere ancora,mi pongo però un problema:
Ho un ottimo stato di salute a cui sto molto attento(tra qualche mese mi laureo in medicina)mi idrato e alimento regolarmente,non mangio nessuno degli alimenti da evitare per la patologia emorroidaria,sono in ottima forma,faccio attività fisica regolare e non faccio troppi sforzi anerobici. Gli ultimi esami del sangue sono recenti ed è tutto perfetto.
L'idea di diventare dipendente da questo " rituale "(crisi- bupivacaina- trombectomia - antidolorifico- ghiaccio - un paio di giorni di semicupi e pomata e poi come nuovo)ogni sei mesi non mi esalta..
Che rimedio "definitivo" prendere in considerazione? Qui,essendo emorroidi di primo grado(ad eccezion delle trombosi acute,MAI avuto un prolasso),tenderebbero a evitare un'operazione chirurgica tradizionale(milligram morgan e longo).Ci terrei ad aver un vs parere su che intervento considerare per emorroidi I grado ma alta frequenza di crisi acute.
Grazie.
[#1]
gentile utente e futuro collega,
le emorroidi di 1 e 2 grado non hanno indicazione all'intervento chirurgico, ma hanno viceversa una indicazione per il trattamento medico. tutto questo qualora non fossero presenti complicanze.
pertanto vista la frequente incidenza da lei descritta di trombosi emorroidaria il trattamento "cruento" potrebbe riprendere forza.
lei conosce comunque i limiti di una valutazione a distanza, quindi la invito, come credo abbia già fatto, a rivolgersi ad uno specialista in chirurgia e/o coloproctologo per trovare la migliore soluzione.
cordiali saluti
le emorroidi di 1 e 2 grado non hanno indicazione all'intervento chirurgico, ma hanno viceversa una indicazione per il trattamento medico. tutto questo qualora non fossero presenti complicanze.
pertanto vista la frequente incidenza da lei descritta di trombosi emorroidaria il trattamento "cruento" potrebbe riprendere forza.
lei conosce comunque i limiti di una valutazione a distanza, quindi la invito, come credo abbia già fatto, a rivolgersi ad uno specialista in chirurgia e/o coloproctologo per trovare la migliore soluzione.
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5k visite dal 21/03/2011.
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Approfondimento su Emorroidi
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