Rettorragia

Buongiorno, ho 38 anni e fra un mese mi devo sottoporre alla prima colonscopia. Da circa un mese e mezzo ho avuto qualche episodio di dolori addominali con scarica diarrotica finale e molto gas nell'intestino (quest'ultimo quasi sempre) e nell'ultimo episodio (una settimana fa) le feci diarrotiche finali erano rossastre . Il medico curante propendeva per colon irritabile, visto che dalla nascita del bimbo (15 mesi) mi sento molto stressata, angosciata e piena di più disparati disturbi (ho avuto un travaglio indotto lungo e rovinoso con parto cesareo finale d'urgenza). Questi periodi di dolori addominali li ho avuti anche qualche anno fa, normalmente sto abbastanza bene d'intestino. Ho fatto 15 giorni fa anche una visita proctologica perchè ogni tanto ho sangue vivo dopo defecazione.
Prima della visita ho avuto degli episodi dopo defecazione (che ho in modo più lieve a tuttora) di dolore sordo e continuo credo all'ano o al retto o al coccige (la zona era quella) che migliorava stando in piedi ma senza sanguinamenti L'esito della visita proctologica (mi hanno fatto solo una esplorazione manuale) è: All'esplorazione rettale la cute è integra, presenza di plica a sentinella anteriore con ragade in fase di parziale cicatrizzazione a ore 11, tono sfinteriale nella norma, rettocele di primo grado.
La ragade sapevo di averla da molti anni, infatti ogni tanto ho sempre avuto sanguinamenti sulla carta con solo un pò di bruciore, ma non ho mai sanguinato più volte successivamente (si apriva una volta e poi si richiudeva subito?) . Ora ho ancora sanguinamento ma da controllo visivo "casalingo" la ragade è chiusa.
Vado in bagno, c'è sanguinamento sulla carta poi rivado un pò in bagno dopo 10 minuti e non sanguina nulla.
Questo è un altro motivo per il quale il medico mi fa fare la colonscopia, lui dice che potrebbe esserci qualcosa più su, nonostante l'esplorazione manuale proctologica.
Sono molto spaventata, penso a qualcosa di serio,datemi un consiglio.
Un caro saluto
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Ragadi ed emorroidi sono patologie fastidiose e senza dubbio da curare, in modo da poter evitare sanguinamenti, dolore e sintomi vari e condurre una vita senz'altro piu' serena. Il motivo per cui fara' la colonscopia pero' e' un'altro: anche se lei mi sembra piuttosto giovane non si puo' escludere che le cause di sanguinamento possano essere anche altre, per cui andare a verificare potrebbe essere una decisione saggia e che soprattutto le dara' la tranquillita', in caso risulti tutto negativo, di sapere che non ci sono problemi piu' seri e che potra' quindi dedicarsi alla cura delle patologie anali, pur sempre importanti, ma decisamente meno preoccupanti.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Grazie Dottore, il medico curante mi fa fare la colonscopia per verificare se ci sono infiammazioni croniche intestinali e per capire se il sanguinamento è dato da altro rispetto alla ragade. Mi è successo anche l'anno scorso un episodio di sanguinamento dove alla vista la ragade non sembrava implicata ma, avendo questo problema da parecchi anni non ho dato molta importanza, pensavo magari a emorroidi dopo il parto ma la visita proctologica sembra averle escluse.
Aggiungo, se può servire, che lo scorso dicembre ho fatto un'ecografia all'addome di controllo e , a parte rilevare uno spiccato meteorismo all'intestino (che non sentivo) risultava tutto ottimamente nella norma.
Le ragadi sanguinano ripetutamente ogni volta che si va in bagno?
Le emorroidi possono non venire rilevate in una visita proctologica?
Grazie mille
Un abbraccio
[#3]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
E' questo che intendevo: il suo Medico vuole che lei si sottoponga ad una colonscopia proprio per escludere infiammazioni croniche intestinali; e naturalmente anche altro.
Rispondo alle sue domande:
1. No, le ragadi sanguinano poco. Danno piuttosto molto dolore, ma il sangue si ritrova in genere solo in piccole quantita' sulla carta igienica.
2. Ad uno Specialista esperto una visita proctologica dovrebbe bastare per diagnosticare la presenza o meno di emorroidi.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Buongiorno Dottori, ho eseguito colonscopia con il seguente esito:
Esame condotto fino al fondo ciecale, verniciato di feci (Boston 1),
Discreta la pulizia dei restanti tratti.
Austratura conservata e mucosa con pattern vascolare regolare.
Ampolla indenne.
Plesso emorroidario nei limiti.
Biopsie colon dx e sx.

La dottoressa che ha eseguito la colonscopia mi ha detto che non c'è nulla di rilevante alla vista.

L'esito delle biopsie è il seguente:

A1 colon dx: 2 frammenti di cm 0,2- 0,25
Minuti frammenti di mucosa del grosso intestino sede di floglosi cronica di media entità con componente eosinofila.

A2 colon sx: 2 frammenti di cm 0,2
Mucosa del grosso intestino sede di edema e di modesta floglosi cronica, con iperplasia follicolare del tessuto linfoide mucosa associato.

E' un morbo di Crohn?
Attualmente ho spesso ragadi anali con sanguinamenti più rilevanti rispetto al solito.
Grazie
Cordiali saluti
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Da un punto di vista strettamente istologico sembra un quadro compatibile con una infiammazione del colon: se poi sia un Chron, una rettocolite o altro questo potrà stabilirlo solo il suo Curante.
Cordiali saluti
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