Emorroidi persistenti
Buongiorno,
sono circa due settimane che, dopo un periodo di fortissimo stress, ho iniziato ad avere problemi di emorroidi (questa è la terza volta nell'arco della mia vita).
Ho trattato la cosa come ho fatto le altre volte quando sono stato dal medico ovvero prendendo daflon (6 compresse al giorno per i primi 5gg, poi 4 per i successivi 5, e poi 2 al giorno) e mettendo proctolin crema 2 volte al giorno.
Oggi, dopo 8 giorni che prendo daflon e proctolin, la situazione non si è ancora normalizzata e non mi pare nemmeno regredita. Posso continuare fiducioso con la terapia (che non mi è stata prescritta direttamente dal medico ma ho mutuato dalle precedenti volte che ho avuto il problema e che sono stato visitato) oppure dovrei farmi vedere dal mio curante?
Attualmente le emorroidi sono esterne e visibili ma non dolenti.
Sono inoltre preoccupato perché sono omosessuale e quindi, anche se non fossero dolenti nel quotidiano mi preoccupa il fatto che possano rimanere così ed essere dolenti durante un eventuale rapporto, è una preoccupazione sensata?
Grazie
sono circa due settimane che, dopo un periodo di fortissimo stress, ho iniziato ad avere problemi di emorroidi (questa è la terza volta nell'arco della mia vita).
Ho trattato la cosa come ho fatto le altre volte quando sono stato dal medico ovvero prendendo daflon (6 compresse al giorno per i primi 5gg, poi 4 per i successivi 5, e poi 2 al giorno) e mettendo proctolin crema 2 volte al giorno.
Oggi, dopo 8 giorni che prendo daflon e proctolin, la situazione non si è ancora normalizzata e non mi pare nemmeno regredita. Posso continuare fiducioso con la terapia (che non mi è stata prescritta direttamente dal medico ma ho mutuato dalle precedenti volte che ho avuto il problema e che sono stato visitato) oppure dovrei farmi vedere dal mio curante?
Attualmente le emorroidi sono esterne e visibili ma non dolenti.
Sono inoltre preoccupato perché sono omosessuale e quindi, anche se non fossero dolenti nel quotidiano mi preoccupa il fatto che possano rimanere così ed essere dolenti durante un eventuale rapporto, è una preoccupazione sensata?
Grazie
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La sua preoccupazione è sensata. Dopo tutti questi giorni senza miglioramenti nonostante la terapia (che di per sé non sarebbe nemmeno sbagliata) è evidente che il suo caso appare non più suscettibile di risposta appunto a questa terapia. Conviene quindi evitare di perdere ulteriore tempo continuando con ciò che non funziona, e farsi piuttosto visitare da uno Specialista, in modo da prendere una decisione che non sia semplicemente quella di "tamponare" la crisi emorroidaria in atto ma che, nel medio periodo, si proponga di affrontare il problema nel suo insieme e di risolverlo in maniera definitiva.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la risposta. Vorrei quindi chiederle se devo andare prima dal mio curante e chiedergli di prescrivermi una visita specialistica oppure se devo cercarne uno nella mia zona ed andare direttamente da lui. Vorrei capire anche sotto un punto di vista economico come minimizzare la spesa visto il periodo non esattamente florido.
Quando parla di risoluzione definitiva intende chirurgica? Una soluzione di questo tipo non inciderà sulla qualità dei miei rapporti in futuro?
La ringrazio ancora
Quando parla di risoluzione definitiva intende chirurgica? Una soluzione di questo tipo non inciderà sulla qualità dei miei rapporti in futuro?
La ringrazio ancora
[#3]
Non posso sapere se la soluzione definitiva passerà per una terapia medica, per una procedura ambulatoriale oppure ancora per un intervento chirurgico: questo si può stabilire solo dopo aver capito qual'è realmente la sua condizione clinica, cioè dopo una visita.
Se vuole affidarsi al SSN pagando solo il ticket (e quindi minimizzando le spese) deve farsi prescrivere una visita specialistica sulla ricetta rossa, ricetta che può rilasciare solo il suo Medico di Famiglia; quindi la prima cosa da fare è ovviamente recarsi da quest'ultimo.
Cordiali saluti
Se vuole affidarsi al SSN pagando solo il ticket (e quindi minimizzando le spese) deve farsi prescrivere una visita specialistica sulla ricetta rossa, ricetta che può rilasciare solo il suo Medico di Famiglia; quindi la prima cosa da fare è ovviamente recarsi da quest'ultimo.
Cordiali saluti
[#5]
Evitare gli alimenti da lei descritti (e aggiungerei spezie, cioccolato, troppi pomodori, cibo piccante...) è senza dubbio consigliabile. Sui farmaci invece non posso darle indicazioni, perché in mancanza di una visita diretta non so dirle se siano utili, oppure inutili, o addirittura controproducenti.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.9k visite dal 07/02/2013.
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