Emorroidi esterne trombizzate

Buongiorno, vorrei un consiglio sul farmaco da assumere per curare le emorroidi esterne. Ho 23 anni, non sono stitica, né in gravidanza, non conduco una vita sedentaria (pratico nuoto tre volte alla settimana) ma da due giorni mi sono accorta di avere le emorroidi esterne, che non mi provocano sanguinamento ma solo dolore quando sono in piedi o cammino, oppure al tatto perché si tratta di "palline" di colore bluastro durissime al tatto. In attesa di una visita dal proctologo, il mio medico di famiglia mi ha consigliato di prendere il daflon (6 compresse al dì per quattro giorni, poi 4 e infine 2); poiché mi fido molto del mio ginecologo, anche non essendo in gravidanza, l'ho contattato e mi ha detto che sarebbe meglio prendere 2 compresse al dì per 14 giorni di Prisma 50 gr. Oggi è il secondo giorno di daflon, ho cominciato a usarlo dal momento che già l'avevo comprato, ma vorrei sapere cosa è meglio. Nel frattempo applico localmente la crema Antronil. Nonostante non sia stitica, da quando ho scoperto di avere le emorroidi (due giorni fa) ho difficoltà ad andare il bagno e quando ci provo, ho avuto l'impressione che mi escano altre "palline" esternamente. Aspetto una vostra risposta al più presto, grazie.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Sono farmaci che agiscono in maniera differente sul problema emorroidario, in molti casi possono essere prescritti anche in associazione.
Il Prisma è particolarmente indicato in caso di trombosi emorroidaria.
La visita diretta, specialistica proctologica, è necessaria per una precisa valutazione dl suo problema emorroidario e per una programmazione terapeutica dedicata.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Gentile Dott. D'Oriano,
La ringrazio per la Sua risposta. Fortunatamente domani sarò visitata. Nel frattempo è indicato usare il ghiaccio per alleviare il dolore e lavarsi con l'acqua fredda?

Grazie per la Sua disponibilità.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Mai acqua fredda o ghiaccio.
Abluzioni o anche semicupi ma con acqua calda.
Prego.
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Utente
Utente
Grazie per la Sua risposta. Ho fatto la visita e mi è stato detto che ho un edema, perciò non era necessario inciderlo. Tuttavia da quando ho iniziato la cura (cioè lunedì) non c'è stato alcun miglioramento per quanto riguarda l'edema: è sempre doloroso e fastidioso a causa della sua durezza. E' normale?

Grazie ancora.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Non è normale, in una settimana, un congestione di solito si attenua e l'edema si riduce. A distanza e senza averla visitata non posso dirle di più, ma dalla sua descrizione sebrerebbe che il plesso emorroidario, congesto, presenti nel suo contesto anche fenomeni trombotici che potrebbero spiegare il perdurare dell sintomo gonfiore nonostate i provvedimenti farmacologici.

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Utente
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Grazie per la Sua risposta. Domani tornerò dalla dott.ssa che mi ha visitato, ne approfitterò del Suo turno in ospedale. Speriamo mi dia buone notizie.

Grazie ancora.
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Utente
Utente
Buongiorno Dott. D'Oriano,
fortunatamente ci sono dei miglioramenti, anche se ci vorrà del tempo. Una domanda: posso andare in piscina (allenamento di nuoto) o sono a rischio di infezioni?

Grazie.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Non corre alcun rischio.
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