Dolori post-intervento di emorroidectomia secondo milligan e morgan

Buonasera,
scrivo qua a medici italia perchè mi trovo in una situazione molto difficile
e volevo un Vostro parare per capire cosa fare:
Il 9 aprile scorso sono stato operato di emorroidectomia secondo il metodo
di Milligan Morgan.
Dopo la prima evacuazione dolorosissima avuta dopo 6 giorni, andai
via via guarendo e dopo 10-12 giorni circa i dolori si sono attenuati del 50%.
Nei giorni successivi ebbi qualche problema con feci dure e quando non
ne potei fare a meno mi aiutai con dei clisterini d'acqua.
A 17 GG circa dall'intervento, dopo una evacuazione consistente nella
quantità, notai che le dimensioni delle feci erano diminuite a circa
2,5 cm di diametro. Alla visita di controllo lo feci presente al mio
proctologo, il quale però mi rispose che comunque non avevo niente.

A 24 Giorni ebbi una ulteriore visita di controllo (nella quale
andai dopo avere assunto 2 ore prima voltfast 50mg) dove feci nuovamente presente
che la dimensione delle feci era ridotta. Mi fece una ispezione anale,
ma anche qui non notò nulla di particolare, anzi mi disse che probabilmente
sarebbe stata l'ultima volta che sarei andato a controllo.

a 30 Giorni esatti vado nuovamente a controllo perchè le mie feci erano scese a
circa 18-20mm di diametro e la sera prima (8 maggio) ebbi serie difficoltà a defecare,
facendo uno sforzo immane per fare uscire le feci aiutandomi anche con il clistere.
Quella visita fu un incubo:
1° non avevo preso l'antidolorifico. 2° quando tentò di ispezionare col dito sentii
un dolore tremendo non riuscendo ad inserirlo tutto.
Non contento utilizzò prima un dilatatore 20mm e poi un altro 23mm o forse più.
Non oso descrivere le urla che feci in quella occasione. (E secondo me la cosa parrebbe
abbastanza discutibile)
Da qui fa la diagnosi di modica stenosi anale e mi consiglia l'uso di dilatatori
da 20 e 23mm.
Diciamo che con quello da 20 non ho difficoltà mentre sono riuscito ad utilizzare
al 100% quello da 23mm solo dietro effetto di voltfast 50.

Il mio problema maggiore (ormai diventato incubo) però è quello dopo ogni defecazione:
oggi è la terza volta dopo l'8 maggio che vado di corpo e nonostante l'assunzione
di macrogol per ammorbidire le feci continuo ad avere una dolenzia che si protrae
per circa 2-3 ore cosa che prima di tale data non avevo
(una notte non ho nemmeno dormito) e che non mi permette il corretto uso dei dilatatori (infatti
sento il doppio di sensibilità e quindi il doppio di dolore).
Prima dell'8 maggio ero quasi contento perchè non sentivo più dolori.
Dopo quella sera mi è iniziato un nuovo incubo.
Aiutatemi perchè sono molto confuso e demoralizzato.

P.S: (da Ieri ho iniziato ad usare anche antrolin)
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Purtroppo il dolore postoperatorio dopo questo intervento puo' essere importante e la stenosi è una nota evenienza. Nel caso, potrebbe essere necessaria una dilatazione 'chirurgica' o un intervento.E' comunque passato poco tempo.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Buongiorno Dott. Favara,
che cosa intente per dilatazione chirurgica? Forse anoplastica?
Secondo Lei non era più corretto farmi usare il dilatan quando già gli evidenziai la prima volta delle dimensioni delle feci a 25mm a 17GG dall'intervento?
Fra l'altro è possibile che l'eccessivo sforzo (8 maggio) abbia causato quello che credo sia un ipertono allo sfintere?
Se è così quali sono i tempi di guarigione nella media?
Ieri sera dopo l'evacuazione abbastanza tranquilla e cercando di sforzarmi il meno possibile, ho cercato 3 ore dopo di usare il dilatan 23mm ma sono riuscito farlo entrare solo a metà, il dolore era troppo forte.
Stamattina alle 7 invece sono riuscito sempre con dolore (ma sopportabile) a farlo entrare tutto. Domani sarò a controllo ma credo proprio che questa volta utilizzerò preventivamente l'antidolorifico.

[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Esatto.
Nello specifico non posso ovviamente esprimere un giudizio su una situazione che non ho personalmente valutato.
Senta le indicazioni di chi la controllera' domani e si desidera ci aggiorni.
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Buongiorno,
ieri sono andato al controllo e devo dire che è andata veramente bene.
Dolori (forse grazie anche all'antidolorifico) non ne ho sentito:
Ha fatto la solita ispezione anale e devo dire che ho sentito il dito che si muoveva in tutta libertà.
Mi ha anche fatto i complimenti per i miglioramenti che ho raggiunto tramite l'utilizzo di DILATAN (abbastanza doloroso).
Mi ha detto di proseguire col dilatan per altri 15gg (se voglio posso passare a 27mm) e di rivederci fra un mese.
In effetti visto che c'erano altre visite in corso, mi sono dimenticato di chiedergli per quanto tempo devo usare l'antrolin. Voi che dite?
Oltre a questo è normale che ho ancora delle perdite di muco a 37 giorni dall'intervento?
Ora la dimensione delle feci è di 2,5 cm, per me è ancora poco considerando che prima dell'intervento erano 3,5-4,0 cm. Anche perchè credo che se mi capitasse di avere un po' di stipsi, questa possa di nuovo innescare di nuovo un ipertono dello sfintere.
Secondo voi è possibile continuando col solo DILATAN a ritornare per com'ero prima dell'intervento (cioè ad avere feci da 3,5-4 cm)? Grazie in anticipo per la risposta.
[#5]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Ottimo.
Si, è possibile.
Probabilmente per qualche settimana.
Certo, è possibile.
Prego.
[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Aggiornamento:
siamo al giorno 43 post intervento.
In questi ultimi giorni devo dire che miglioramenti non ne ho visti anzi mi pare che vi sia una leggera regressione:
Dopo la defecazione è come se si infiammasse la zona per alcune ore.
E' conseguenza dell'ipertono allo sfintere ancora presente?
Quando utilizzo il dilatan ( oramai sono circa 12 giorni ) se questo
avviene anche 2 ore dopo la defecazione la zona è molto dolorante
e sono costretto ad inserirlo molto lentamente. Quando arrivo
nell'ultima parte il dolore aumenta sensibilmente arrivando al limite
della sopportabilità.A volte il dolore si irradia anche all'interno coscia destro.
Questo mi succede col dilatan da 20 !!
Ho provato a mettere quello da 23 ma questa sera non ci sono riuscito.
(Gli altri giorni si)
L'uso che mi ha consigliato il mio dottore è di 1 volta al giorno.
E' sufficente ? (in rete ho visto che alcuni lo usano 2 volte al giorno).
E' possibile che nonostante il dilatan e l'antrolin (di cui sto finendo il
secondo tubetto) vi sia un peggioramento della stenosi?
Con tutta la mia buona volontà è possibile che dopo 43 giorni
io debba ancora soffrire di questi dolori insopportabili?
Per favore aiutatemi perchè non so più cosa fare.
[#7]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Escludo che dilatan e antrolin peggiorino la stenosi.
Al massimo non la curano.
Consideri una seconda opinione.
Prego.
[#8]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Buongiorno,
ieri sono andato a fare l'ennesima visita di controllo ed il dottore
ha riscontrato una ferita interna lato destro (la cosa gli è parsa strana).
Lui non pensa che possa essere stata la cannula del clistere
che ho dovuto utilizzare per forza di cose quel fatidico 8 maggio.
Probabilmente è questa che mi crea dolore dopo ogni defecazione.
Mi ha dato una pomata a base di acido ianuronico e ossido di zinco
da inserire internamente col dito per 2 volte al giorno.
Noto che inizialmente brucia molto, speriamo che i tempi di guarigione
siano veloci.
Mi ha detto fra l'altro che le ferite dell'intervento non sono ancora del
tutto cicatrizzate. E' normale dopo 44 giorni???
Mi sono dimenticato di chiedere se nel frattempo devo continuare
ad usare il dilatan o devo interrompere per far prima guarire le ferite.
Voi cosa ne pensate?
Saluti e grazie per le risposte.
[#9]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Si, possibile.E puo' giustificare i sintomi. Il dilatan puo' essere utile ma solo chi la visita puo' valutare se indicato o meno

Prego
[#10]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Aggiornamento,
Siamo a 50 giorni dall'intervento, i problemi alla ferita ci sono sempre anche perchè sembra che si stia formando un circolo vizioso:
Dopo l'evacuazione, la parte in corrispondenza della ferita si irrita e si crea un'irrigidimento muscolare del canale, tanto che col anche col dilatan piccolo sento dolore nella parte alta del canale anale. Se poi mi capita di evacuare 2-3 volte la stessa giornata la situazione peggiora in modo molto evidente: dopo l'evacuazione il dolore persiste per 4-5 ore e non capisco come mai si estende anche all'interno coscia e al polpaccio destro. (stesso lato della ferita)
Per prova sono stato 2-3 giorni senza quasi mangiare (solo liquidi) e la situazione sembrava migliorare notevolmente, poi ieri ho evacuato 3 volte a distanza di 6 ore l'una dall'altra e la situazione generale sembra tornata indietro di 10gg!!
Il mio medico purtroppo è in ferie e non so cosa fare. Volevo iniziare a riprendere il regolint per ammorbidire le feci, ma ho paura che aumentino le frequenze di evacuazione. La crema rectalgan che utilizzo 2 volte al giorno sembra non avere nessuna efficacia. Mi potrebbe dare qualche consiglio, grazie.
[#11]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Non mi sembra vada molto bene.
Va rivisitato da un proctologo per indicazioni specifiche.
[#12]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Buongiorno,
il 5 giugno scorso ho effettuato un altro intervento (correttivo) per la stenosi.
Mi hanno effettuato una sedazione (non la classica anestesia totale) che mi ha totalmente addormentato. Per fortuna non ne ho capito nulla ed il giorno stesso sono tornato a casa. Dopo circa una settimana i dolori si sono molto attenuati, e finalmente la stenosi è scomparsa. A detta del dottore che mi ha operato, la mia stranamente è una stenosi alta ed è stata risolta con 2 incisioni (a ore 12 e ore 3) radiali longitudinali (se non ricordo male). Alla visita di controllo l'ispezione è andata bene. finalmente sembra di essere tornati a prima dell'intervento milligan morgan. Solo che le feci hanno il diametro di 2,5 cm. Ora la mia paura è che questi rimangano tali, perchè se quando le feci sono di normale densità devo fare uno sforzo come se fossero dure. Quando sono dure non so a quale santo rivolgermi. Secondo Voi la situazione potrebbe migliorare o per vostra esperienza rimarrà così? Se le cose non cambiano cosa posso fare? Non voglio rischiare un'ernia inguinale (di cui ho già una punta). Grazie per le risposte. Saluti
[#13]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Il problema sembra ben affrontato ed in via di risoluzione. Si tratta di osservare l' evoluzione nel tempo.
[#14]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Gent.mo Dott. Favara,
a 4 mesi di distanza la situazione non sembra migliorare, anzi.
Il calibro delle feci rimane sotto i 25 mm. A detta del dottore che ha eseguito
il secondo intervento, è come se avessi un tubo rigido.
Per fortuna non ho problemi di incontinenza, ma noto che nell'ultimo periodo
la quantità di gas intestinali è notevolmente aumentata.
Circa un mese fa ho fatto anche una rettoscopia ed a parte un piccola
ferita che ora credo sia scomparsa, tutto sembra ok.
In sostanza per i dottori sembra essere tutto a posto, ma così non è:
Putroppo mi capita di avere stitichezza, e spesso per la sforzo che faccio
mi sento la pressione fino alla testa, al punto che a volte tengo mal di testa
per circa 1 ora dopo la defecazione.
Il secondo che mi ha operato non mi da una soluzione (o forse è lui che non ne ha).
A questo punto credo che nel mio caso probabilmente è necessario
un ulteriore intervento di anoplastica che porti magari ad un aumento del
calibro delle feci di un altro centimetro. Ma per questo non voglio andare
a tentativi, e per questo le chiedo quale, secondo lei, è il miglior centro
d'Italia dove svolgono questo tipo di intervento. Grazie.
[#15]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
25 mm dovrebbero essere sufficienti a garantire un' evacuazione normale. I suoi sintomi dipendono probabilente da altro.Prego
[#16]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Buonasera,
noto che Lei non ha risposto alla mia domanda, avrei preferito avere il nome di qualche centro o città, e credo che Lei essendo esperto nel settore dovrebbe saperlo.

Lei mi parla di sufficienza che non è sicuramente normalità, e se ha letto bene, capisce il mio stato di disagio e sofferenza. Considerando che prima dell'intervento per mia natura (ma credo di tutti) le feci arrivano anche a 4 - 5 cm al max, deve capire che la mia non è una situazione normale con tutte le difficoltà ad essa annesse.

Che cosa intende poi per "i suoi sintomi dipendono probabilmente da altro"? Potrebbe spiegarsi meglio.

Grazie per la cortesia.

[#17]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Sul sito della SICCR e della SIUCP puo' trovare i centri di riferimento in tutta Italia.
La stipsi, il meteorismo e il mal di testa non sono tipicamente associati ad una patologia anorettale ma ad esempio ad un problema digestivo ileale o colico.
Prego.
Emorroidi

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