Dilatazione anale

Gentili Dottori tra due giorni dovro' subire il primo tentativo di dilatazione del retto per poi effettuare la ricanalizzazione da stomia dopo due anni e mezzo. Volevo chiederVi quante possibilita' di successo ha questo tipo di intervento visto che ormai sono due anni e mezzo che il retto e' chiuso e se basta un solo intervento o dovranno essere di piu' siccome fra un mesetto insieme alla ricanalizzazipone e' previstop un interventi di resezione epatica a causa di una metastasi.
Per ultimo chiedo l'intervento di dilatazione e' molto invalidante dal punto di vista fisico, cosa devo aspettarmi??
Grazie buona serata
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Gentile Utente.
Le dilatazioni rettali, di solito, si eseguono in endoscopia gonfiando un "palloncino",tale dilatazione rappresenta un’opzione terapeutica sicura, di facile esecuzione e sopportabilissima per il paziente
Ci tenga informati.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Grazie vi terro' informati
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Di nulla.
Auguri.
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Utente
Utente
allora , il tentativo e' andato fallito, non riusciva a passare neanche il filo guida e il dottore mi ha detto che l'unico tentativo che si puo' fare e' durante l'operazione che dovro' subire al egato visto che sono in anestesia generale tenteranno qualcosa ma non ho capito cosa. Probabilmente il tutto scaturisce da una fistola che ho avuto in prewcedenza che forse cicatrizzandosi ha chiso del tutto il canale, Mi dica lei se ci sono altre possibilita' perche' lui e' molto dubbioso sul fatto che si possa fare qualcosa
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Gentile Utente
A distanza non mi è chiara la sua situazione.
Stiamo parlando si una stenosi del retto o di una stenosi anale?
Per poter, orientativamente, prospettare altre possibilità dovrei aver notizie ben precise, anche sulla distanza, della stenosi, dal margine anale se si tratta di una stenosi che interessa il retto.
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Utente
Utente
Egreg Dott. intanto grazie per la sua immediatezza nele risposte. Io sono stato operato 2 anni fa per carcinoma del retto situato a 4 cm dall'ano, dopo l'operazione ho dovuto curare una fistola (praticamente avevo un buchino all'altezza dell'osso sacro) che piano piano si e' chiuso.
Quello che posso dirle che alla visita di ieri sia il tubo della rettoscopia che il filo guida non riuscivano ad entrare per piu' di 2 cm almeno questo e' quello che diceva il dottore che stava facendo il tentativo.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Non credo che il suo problema possa essere collegato alla fistola sacro coccigea.
E' stata eseguita una resezione del retto, che viene definita ultrabassa, dove di retto è rimasto quasi nulla e la cicatrizzazione, probabilmente, ha interessato anche il canale anale, probabilmente, è per questo motivo che non si riesce ad entrare per più di 2 cm.
L' eventuale riconversione(ricanalizzazione) sarà una colo-ano (anastomosi del colon con l'ano) la fattibilità, come le ha annunciato il collega, richiederà una valutazione intraoperatoria, in corso di intervento di resezione epatica, contestualmente si procederà alla dilatazione.


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Utente
Utente
Dottore la ringrazio ancora e le sue parole mi fanno pensare che c'e' ancora qualche speranza, anche se so che le cose piu' importanti in questo momento sono altre.
Speriamo bene e distinti saluti e ringraziamenti
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Di nulla.
Ci tenga informati.