Dilatazione anale

Buongiorno, ho 59 anni e non penso di essere omosessuale, ma fin dall’età di 18 anni ho cominciato ad avere rapporti reali orali e anali con spazi anche di mesi o anni tra uno e l’altro ma attivi fino a un paio di anni fa che con il lockdown e il covid ho cercato di evitarne il rischio.

Nel frattempo ho continuato da autodidatta con dildo di varie misure crescenti e mi sono interessato al fisting che realmente non ho ancora effettuato ma con accessori adatti si.

Mi scuso per la schiettezza ma non saprei come altro spiegare.

In pratica dopo varie e ripetute attività con un oggetto ho sempre l’esigenza di ampliare le dimensioni
Arrivando a dilatare fino a 11 cm in lunghezza (tra perineo e coccige) e solamente 8 cm in larghezza
(tra gluteo e gluteo) e di pù non credo di riuscirci visto che ho avuto indolenzimento per un paio di giorni e non vorrei creare danni seri.

Vorrei sapere perché c’è così differenza tra lunghezza e larghezza, nel senso che una cosa rigida tonda non la riesco ad inserire, e se c’è un limite dato che ho visto gente su internet inserire cose veramente enormi, premetto che non mi interessa arrivare a tanto ma semplicemente a praticare il fisting di base diciamo.

Gentilmente ringrazio per la risposta.
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 14.4k 398
Le dilatazione anali con qualunque oggetto possono sempre creare danni allo sfintere anale intero o a quello esterno con conseguente incontinenza.
Pratiche estreme li determinano sicuramente.
Prego.

NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
www.drgiuseppedoriano.blogs

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