Ansia e caldo

Gentili dottori, sono un ragazzo di 22 anni che soffre di ansia e attacchi di panico dai 18.
Ero in cura psichiatrica finché, notando grossi miglioramenti tali da aver fatto sparire ogni problematica le cure sono state sospese.
Da quando ho avuto il covid gli attacchi son peggiorati e il caldo peggiora.
Tutto è ricominciato appena negativizzato, una notte mi sono risvegliato dal nulla con una forte tachicardia poi rientrata, che mi ha spaventato più del dovuto; da quel giorno l’ansia non mi da tregua.
Successivamente alla mia negativizzazione son tornato a Roma per motivi di studio, lontano dalla mia famiglia e dal mio posto sicuro, casa.

Le paure di poter sviluppare una malattia cardiaca si sono accentuate al punto da farmi prenotare una visita cardiologica con ecg, e 15 giorni dopo non ancora del tutto convinto ho eseguito un ulteriore ecg di cui riporto i valori.

Ritmo sinusale, conduzione AV/IV normale, ripolarizzazione nella norma.

HR: 76 bpm
PR: 152 ma
QRS: 86 ma
QT: 364 ma
QTC: 395 ma

Anche questo elettrocardiogramma sembra essere risultato nella norma.

Ulteriore fattore di preoccupazione eccessiva è stato il forte caldo di questi giorni, che mi ha causato uno svenimento seguito da forti capogiri e pressione bassa.
Sono un soggetto con familiarità di pressione bassa, che in mattinata si aggirava attorno ai 95/65 e raggiunge i 120/80 solo rare volte, altrimenti si mantiene sempre attorno ai 100/75 o li vicino.
La farmacista mi ha consigliato degli integratori multivitaminici per integrare tutto il complesso di vitamine, sodio, potassio zinco e ferro oltre che bere tanta acqua e mangiare cibo ricco di zucchero e sali minerali.

Ho iniziato gli integratori e non ho avuto episodi di capogiri o cali di zuccheri.

Ultimo fattore preoccupante a livello ansioso, è un forte mal di schiena dovuto sicuramente al fatto che sudo molto e ho il ventilatore sempre acceso per combattere il caldo.
Questo mal di schiena mi spaventa tanto, mi limita nei movimenti e mi provoca delle forti fitte, come se scricchiolasse tutto.
Il caldo mi butta veramente tanto a terra e la cervicale spesso e volentieri ne risente portandomi dolori a schiena, braccia, gambe e facendomi pensare le peggio cose.
Non ho ancora assunto antinfiammatori, il dolore alla schiena persiste ed è sicuramente peggiorato per gli sbalzi di temperatura che ci sono fra esterno ed interno.
Oggi nei mezzi c’era aria condizionata e fuori caldo torrido per cui ho sudato molto.

Arrivato al termine di questo elenco di problematiche che stanno compromettendo la mia salute mentale e fisica, premesso che le visite sono andate bene, che la mia ossigenazione si mantiene sempre sui 97/98 e scende fino a massimo 95, c’è possibilità a 22 anni che con questo caldo possa venirmi un malore tale da portarmi alla morte?

Son dolori che passeranno o sono i sintomi prossimi di un infarto o di una malattia letale?
Grazie per la comprensione e mi scuso per aver esposto tutte le mie preoccupazioni.
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Dr. Francesco Beligni Psicologo, Psicoterapeuta 257 18
Gentile utente,
Sebbene non sia possibile farti una diagnosi che abbia un qualche minimo valore su un forum, sembreresti essere un perfetto caso di ansia generalizzata con ipocondria/patofobia.

Si denota anche da come descrivi il tuo caso che presti molta, anzi eccessiva, attenzione a tutte le tue sintomatologie fisiche (ricorda che chi cerca trova, anzi, spesso si illude di trovare). Oltretutto, i medici ti hanno già rassicurato ma ancora cerchi rassicurazione.
Insomma, sembreresti quasi un ipocondriaco da manuale.

Una domanda; perchè invece che intraprendere un percorso psichiatrico (quindi con farmaci) non hai provato una psicoterapia? In casi come questi è decisamente utile.
Personalmente ti consiglio la terapia breve strategica (TBS) che in casi come il tuo (che riguardano l'eccessivo controllo fobico) risulta essere particolarmente efficace e prevede un trattamento solitamente più veloce.

Non ti darò rassicurazioni (anche se questo era il tuo intento), piuttosto c'è una cosa che posso dirti, i tuoi valori sono nella norma e non preoccupano, ma c'è una cosa che sicuramente sta lavorando a livello fisico in modo negativo: l'ansia. E' ormai confermato da centinaia di studi scientifici che gli effetti dell'ansia possano gravare sulla salute delle persone. Quindi, ribadisco il mio consiglio, affidati ad uno specialista.

Spero di essere stato d'aiuto,

resto a disposizione, saluti

Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore grazie per la sua celere risposta. Ha davvero ragione l'ansia mi sta divorando e non vivo più la mia vita da ragazzo giovane.
Proverò a cercare un bravo specialista per risolvere quanto prima questo problema,intanto per quanto possibile ci metterò anche del mio per non peggiorare la situazione
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