Fistola conseguenza di una ragade?

Salve ai discepoli di ippocrate, allora per arrivare alla domanda in oggetto, riferisco il mio quadro clinico , generale.
Soggetto maschio età 31 anni, razza caucasica, circa l'età di 20 anni per fastidi e bruciori, nella regione anale mi recai in P.S. e mi fu diagniosticata una ragade, presentatasi non operabile per via del lieve stato.
A intervalli comunque di anni talvolta imputabile, a delle evaquazioni dure, si ripresentava il bruciore, non dando comunque stati di trattamento alcuno,per via di un lavaggio di più del solito con abbondante acqua fredda.
Nel 2006 sono stato trattato chirurgicamente per un ascesso pilonidalis,con ripresa anatomica della parte trattata e guarita completamente senza nessun tipo di complicazione o segno di recidiva a tuttoggi.
In febbraio di quest'anno mi si presenta il bruciore e dolore anale che mi riporta questa volta a servirmi del P.S., in visita chirurgica mi viene diagniosticata una proctite e la solita ragade, prenoto come stato consigliato una colonscopia per il 12 marzo, ma salta perché il dott. é in malattia, quindi riprenoto la colonscopia per l'8 mag gio prossimo, ebbene 2 settimane fa dolori acuti e trattamento con pomate specifiche ma la situazione si aggrava portandomi a constatare di un ascesso anale, di conseguenza ,con acqua calda faccio il drenaggio del pus e mi reco all' ospedale dove mi si dice ascesso e fistola si ricoveri, ho rifiutato per paura , ora mi sto trattando come mi ha consigliato il medico, rocefin 1gr intramuscolo,lavaggi con acqua calda e applicazione ittiolo la sera.
In tutto questo la mia domanda é :quanto sia possibile che questa infezione sia circoscritta alla ragade e di conseguenza,in tempi di guarigione e parte da trattare? Senza pensare che sia per una infezione delle ghiandole? Grazie e buon lavoro a tutti.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Gentile Utente
A distanza ,senza una visita diretta ed una anoscopia non è possibile fare una diagnosi differenziale tra una fistola sottomucosa, complicanza di una ragade ed una fistola di origine criptogenetica(ghiandolare)
Quando non è possibile seguire il tragitto fistoloso con l'ausilio di uno specillo, l 'unico esame, meno invasivo per distinguere le due fistole, è l'ecografia endoanale preferibilmente 3D.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Gentile utente, l'ascesso e quindi la conseguente fistola anale possono avere come primum movens una ragade. Se lo specialista realmente dovesse accertare che dal pregresso ascesso è esitata una fistola, il trattamento è chirurgico e i tempi di guarigione sono dipendenti dal tipo di fistola.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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dopo
Utente
Utente
Grazie per le attenzioni datomi, io non ho studiato medicina forse per via delle materie di contorno che bisogna sostenere e non meno importanti ma l'arte medica mi appassiona e cerco nel possibile di conoscere quanto più mi é possibile dalle fonti attendibili o consulti come in questo caso, per cercare di comprendere questa scienza. Chiusa questa parentesi, apro parafrasando "siate medici di voi stessi ma nel farlo, abbiate letizia di'animo e giudizio"
Allora, dopo i lavaggi, sdraiandomi supino e con anche flesse sull' addome ( posizione ginecologica), effettuo una palpazione della parte sottocute sentendo,una massa gonfia che descrivendola in parole povere, si estendeva, dall'orefizio ascesso cutanio, in prossimità dell'ano lato sx , sino alla parte superiore dell'ano, in un certo senso fiancheggiando il muscolo sfintere (perché quando facevo contrazione come se volessi espellere ,la parte aumentava di volume rispetto alla dx), faccio presente che il bruciore della ragade tendenzialmente era sempre a sx.
Sapendo che non si può né curare né dare una descrizione esaustiva senza indagine alcuna, vorrei chiedrvi, dopo che ho terminato la cura del rocefin, posso assumere per bocca ad intervalli un antibiotico specifico per tenere la situazione , sotto controllo fino a settembre ? Il motivo non é il mare e il divertimento ma ho 2 concorsi tra maggio e giugno e qualche mese di lavoro stagionale e sono importanti visto il periodo in cui mi trovo, inoltre la colonscopia che andrò a fare mi saprà dire qualcosa? Ed infine seguendo una cura antibiotica arresta il proseguirsi della fistola non estendendola chi sa dove? Grazie ancora a tutti voi
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dopo
Utente
Utente
Mi scuso per gli errori grammaticali o di sintassi, scrivere con uno smartphone può essere difficoltoso
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Gentile utente,le domande che ci pone sono fortemente condizionate da una visita diretta e da una ecografia endoanale, come le è stato già cosigliato dal collega, oppure una risonanza magnetica del pavimento pelvico con studio della eventuale fistola. Per cui orientativamente, potrei anche dirle che sotto monitoraggio del suo proctologo potrebbe arrivare a settembre per risolvere il problema, ma sempre in relazione alla gravità del sua situazione.
Saluti