Colon o retto?
Buon giorno,
Circa un mese fa, ho cominciato a constatare sanguinamenti sulla carta dopo la defecazione con lieve sensazione di prurito nella zona anale, avendo già sofferto di emorroidi circa 3 anni fa, non mi sono allarmato e ho cercato da subito di regolare l'alimentazione per ammorbidire le feci e permettere a queste di risolversi in modo spontaneo. Dopo 10/15 giorni circa, il problema non si è attenuato, anzi i sanguinamenti son diventati più copiosi e il fastidio lieve è diventato decisamente più importante. Dopo la defecazione avvertivo: prurito netto e un senso di pressione nella suddetta zona (che è arrivato a durare anche per 4 o 5 ore), accompagnato da un lieve dolore nella parte bassa del retto che in pochi giorni si è spostato verso il fianco sinistro (dolore moderato mai eccessivo, sempre associato alla defecazione e di durata media di un'ora a volte anche due). Ricordando che il mio medico curante mi aveva prescritto il Recto-reparil anni prima, l'ho acquistato e ho cominciato ad applicarlo due volte al giorno. C'è statao un'immediata interruzione dei sanguinamenti ma pressione anale e dolore alla parte sinistra dell'addome non sono spariti. Dopo circa 15-18 giorni dalla comparsa di tutti i sintomi, mi sono recato dal medico curante, dopo aver palpato la zona addominale ha concluso si trattasse di due patologie separate: colite (di cui soffro da anni) ed emorroidi o ragadi. Mi ha prescritto una cura di Digerent cpr per la prima e di proseguire con il Reparil per la seconda in vista di una visita proctologica il prima possibile. Data l'impossibilità da parte mia di recarmi in tempi brevi da un proctologo, mi ha prescritto una cura di Daflon 500 cpr (6 cpr al giorno per 6 giorni e 2 cpr al giorno per i successivi 20). A breve distanza dall'inizio delle cure, una sera si è presentato un nuovo sintomo: necessità di urinare frequentemente associata a dolore e bruciore nella zona genitale (uretra e testicoli). I sintomi sono però spariti praticamente subito (circa 3 o 4 ore dopo), lasciando un senso di intorpidimento e un lieve bruciore durante la minzione nei giorni successivi, fino a sparire quasi del tutto nell'arco di una settimana. Come al solito, mi son recato dal medico che mi ha spiegato che il dolore poteva essere un riflesso delle emorroidi e per il bruciore di effettuare un'urino coltura (di cui attendo i risultati). Oggi a distanza di un mese dall'inizio del tutto, ho dolore addominale moderato (con rare scosse su ambo i fianchi) sempre in seguito alla defecazione, il fastidio anale è molto lieve (è ripreso da quando ho interrotto il reparil) e credo di aver riscontrato tracce quasi invisibili di sangue (rosso vivo) sulle feci ma non sulla carta (da circa 2 giorni). Essendo preoccupato per il malessere psicofisico che mi sta causando, vorrei un vostro consulto circa la natura dei miei problemi e sul test più indicato (il mio medico parla di visita proctologica, ma io non ne sono convinto).
Cordiali Saluti.
Circa un mese fa, ho cominciato a constatare sanguinamenti sulla carta dopo la defecazione con lieve sensazione di prurito nella zona anale, avendo già sofferto di emorroidi circa 3 anni fa, non mi sono allarmato e ho cercato da subito di regolare l'alimentazione per ammorbidire le feci e permettere a queste di risolversi in modo spontaneo. Dopo 10/15 giorni circa, il problema non si è attenuato, anzi i sanguinamenti son diventati più copiosi e il fastidio lieve è diventato decisamente più importante. Dopo la defecazione avvertivo: prurito netto e un senso di pressione nella suddetta zona (che è arrivato a durare anche per 4 o 5 ore), accompagnato da un lieve dolore nella parte bassa del retto che in pochi giorni si è spostato verso il fianco sinistro (dolore moderato mai eccessivo, sempre associato alla defecazione e di durata media di un'ora a volte anche due). Ricordando che il mio medico curante mi aveva prescritto il Recto-reparil anni prima, l'ho acquistato e ho cominciato ad applicarlo due volte al giorno. C'è statao un'immediata interruzione dei sanguinamenti ma pressione anale e dolore alla parte sinistra dell'addome non sono spariti. Dopo circa 15-18 giorni dalla comparsa di tutti i sintomi, mi sono recato dal medico curante, dopo aver palpato la zona addominale ha concluso si trattasse di due patologie separate: colite (di cui soffro da anni) ed emorroidi o ragadi. Mi ha prescritto una cura di Digerent cpr per la prima e di proseguire con il Reparil per la seconda in vista di una visita proctologica il prima possibile. Data l'impossibilità da parte mia di recarmi in tempi brevi da un proctologo, mi ha prescritto una cura di Daflon 500 cpr (6 cpr al giorno per 6 giorni e 2 cpr al giorno per i successivi 20). A breve distanza dall'inizio delle cure, una sera si è presentato un nuovo sintomo: necessità di urinare frequentemente associata a dolore e bruciore nella zona genitale (uretra e testicoli). I sintomi sono però spariti praticamente subito (circa 3 o 4 ore dopo), lasciando un senso di intorpidimento e un lieve bruciore durante la minzione nei giorni successivi, fino a sparire quasi del tutto nell'arco di una settimana. Come al solito, mi son recato dal medico che mi ha spiegato che il dolore poteva essere un riflesso delle emorroidi e per il bruciore di effettuare un'urino coltura (di cui attendo i risultati). Oggi a distanza di un mese dall'inizio del tutto, ho dolore addominale moderato (con rare scosse su ambo i fianchi) sempre in seguito alla defecazione, il fastidio anale è molto lieve (è ripreso da quando ho interrotto il reparil) e credo di aver riscontrato tracce quasi invisibili di sangue (rosso vivo) sulle feci ma non sulla carta (da circa 2 giorni). Essendo preoccupato per il malessere psicofisico che mi sta causando, vorrei un vostro consulto circa la natura dei miei problemi e sul test più indicato (il mio medico parla di visita proctologica, ma io non ne sono convinto).
Cordiali Saluti.
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Gentile Utente.
Il suo medico curante le ha dato le giuste informazioni ed indicazioni.
Condivido l' utilità di una visita colonproctologica come primo approccio diagnostico ai suoi problemi.
Cordiali saluti.
Il suo medico curante le ha dato le giuste informazioni ed indicazioni.
Condivido l' utilità di una visita colonproctologica come primo approccio diagnostico ai suoi problemi.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
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Utente
La ringrazio per la celere risposta. Può anche darmi un'idea sulla patologia della quale soffro? Mi preoccupano particolarmente il dolore al fianco e il sangue poco visibile nelle feci perché so che di solito non sono sintomi che si associano alle emorroidi, infatti avevo pensato ad una colonscopia per timore di eventuali polipi o tumori nel colon.
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Con la visita colonproctologica sarà eseguita anche una proctoscopia, come le dicevo, questa rappresenta il primo approccio per giungere ad una diagnosi, la necessità o meno di una colonscopia scaturirà da questa visita.
Si tranquillizzi, anche in relazione alla sua giovane età, probabilmente si tratta di una patologia benigna del canale anorettale.
Ci tenga informati.
Si tranquillizzi, anche in relazione alla sua giovane età, probabilmente si tratta di una patologia benigna del canale anorettale.
Ci tenga informati.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 12/04/2014.
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