Enterite e linfonodi ingrossati
salve a voi tutti e anticipatamente grazie per il vostro operato.
qui di seguito la mia domanda:
ieri in data 7/11/2014 venivo portato in pronto soccorso per forti dolori addominali,scariche di diarrea acquose, febbre alta,tachicardia e malessere diffuso.
ho cercato di resistere fino alla fine credendo ad una forte forma influenzale ma alla fine sono dovuto ricorrere al servizio di pronto soccorso.
mi hanno fatto subito un elettrocardiogramma che evidenziava la tachicardia presente a 100b/m
la pressione buona,e riscontro di febbre a quasi 38.
mi viene fatta una flebo di perfalgan e spasmex, e nel frattempo mi prelevano anche il sangue.
il dolore passa per un pò, ma poi ricomincia assieme alle scariche di diarrea.
allora il dottore di turno decide di farmi una ecografia addominale completa.
il referto evidenzia tutto nella norma, tranne il fegato steatosico di grado lieve, e la presenza di linfonodi aumentati di dimensione in sede mesenterica, maggiormente a destra il maggiore dei quali di 11 mm.
arrivano anche gli esami del sangue che sono tutti regolari tranne la PROTEINA C-REATTIVA che è di 7.19 mg/dl su valori di riferimento pari a -0.50 mg/dl.
vengo dimesso con la diagnosi di:
ENTERITE ACUTA CON DIARREA E DOLORE ADDOMINALE.
terapia consigliata: tachipirina 1000 1 cpr per 2 volte al giorno
spasmex 1 cpr per 2 volte al giorno
fermenti lattici per 3/4 giorni.
vengo alla domanda:
premettendo che le scariche diarroiche e il dolore (se pur in forma ridotta) continuano tuttora
secondo voi devo approfondire la cosa?
quando hanno visto i linfonodi ingrossati , mi è preso subito il terrore di quel brutto male che faccio fatica anche solo a nominare.
potrebbe essere il mio caso?
aspetto un vostro riscontro.
VI RINGRAZIO E VI AUGURO BUON-WEEKEND
qui di seguito la mia domanda:
ieri in data 7/11/2014 venivo portato in pronto soccorso per forti dolori addominali,scariche di diarrea acquose, febbre alta,tachicardia e malessere diffuso.
ho cercato di resistere fino alla fine credendo ad una forte forma influenzale ma alla fine sono dovuto ricorrere al servizio di pronto soccorso.
mi hanno fatto subito un elettrocardiogramma che evidenziava la tachicardia presente a 100b/m
la pressione buona,e riscontro di febbre a quasi 38.
mi viene fatta una flebo di perfalgan e spasmex, e nel frattempo mi prelevano anche il sangue.
il dolore passa per un pò, ma poi ricomincia assieme alle scariche di diarrea.
allora il dottore di turno decide di farmi una ecografia addominale completa.
il referto evidenzia tutto nella norma, tranne il fegato steatosico di grado lieve, e la presenza di linfonodi aumentati di dimensione in sede mesenterica, maggiormente a destra il maggiore dei quali di 11 mm.
arrivano anche gli esami del sangue che sono tutti regolari tranne la PROTEINA C-REATTIVA che è di 7.19 mg/dl su valori di riferimento pari a -0.50 mg/dl.
vengo dimesso con la diagnosi di:
ENTERITE ACUTA CON DIARREA E DOLORE ADDOMINALE.
terapia consigliata: tachipirina 1000 1 cpr per 2 volte al giorno
spasmex 1 cpr per 2 volte al giorno
fermenti lattici per 3/4 giorni.
vengo alla domanda:
premettendo che le scariche diarroiche e il dolore (se pur in forma ridotta) continuano tuttora
secondo voi devo approfondire la cosa?
quando hanno visto i linfonodi ingrossati , mi è preso subito il terrore di quel brutto male che faccio fatica anche solo a nominare.
potrebbe essere il mio caso?
aspetto un vostro riscontro.
VI RINGRAZIO E VI AUGURO BUON-WEEKEND
[#1]
Dr. Roberto Rossi
Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
7.6k 207
L'aumento minimo della dimensione dei linfonodi mesenterici potrebbero essere correlati all'infiammazione intestinale. Sarà opportuno ripetere tra qualche tempo l'ecografia per valutare se tale aumento dimensionale recede alla guarigione completa dell'enterite.
Dr. Roberto Rossi
[#2]
Utente
dottore io la ringrazio per la celerità impressionante della risposta,considerato il fatto che è anche sabato.
secondo lei dovrei fare una colonscopia?
ho dimenticato di dire che ho 35 anni e sono portatore di hbv con carica virale quasi nulla, senza aver mai fatto terapia per ciò.
dalla sua prima risposta mi sono comunque già tranquillizzato abbastanza.
ancora grazie e buonaserata
secondo lei dovrei fare una colonscopia?
ho dimenticato di dire che ho 35 anni e sono portatore di hbv con carica virale quasi nulla, senza aver mai fatto terapia per ciò.
dalla sua prima risposta mi sono comunque già tranquillizzato abbastanza.
ancora grazie e buonaserata
[#5]
Utente
buonasera,
eccomi qui cari dottori con il referto dell'esame istologico della colonscopia:
notizie cliniche:
gastroenterite acuta da campilobacter jejuni.linfonodi mesenterici aumentati di 1 cm.mucosa del sigma iperemica a chiazze.
diagnosi referto istologico:
mucosa ileale con flogosi follicolare aspecifica.
mucosa colica sede di flogosi cronica linfoplasmacellulare e granulocitaria,neutrofila ed eosinofila,con alcuni ascessi criptici e criptite granulocitaria;
l'architettura ghiandolare è lievemente alterata,con aspetti rigenerativi epiteliali.
nei prelievi del sigma e dal retto sono presenti alcuni mucifagi come da danno mucoso recente.
qualcuno mi potrebbe illuminare per favore?
è una situazione seria?
eccomi qui cari dottori con il referto dell'esame istologico della colonscopia:
notizie cliniche:
gastroenterite acuta da campilobacter jejuni.linfonodi mesenterici aumentati di 1 cm.mucosa del sigma iperemica a chiazze.
diagnosi referto istologico:
mucosa ileale con flogosi follicolare aspecifica.
mucosa colica sede di flogosi cronica linfoplasmacellulare e granulocitaria,neutrofila ed eosinofila,con alcuni ascessi criptici e criptite granulocitaria;
l'architettura ghiandolare è lievemente alterata,con aspetti rigenerativi epiteliali.
nei prelievi del sigma e dal retto sono presenti alcuni mucifagi come da danno mucoso recente.
qualcuno mi potrebbe illuminare per favore?
è una situazione seria?
[#6]
Dr. Roberto Rossi
Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
7.6k 207
Il referto istologico depone per una infiammazione sarebbe stato opportuno attendere qualche settimana dopo la completa guarigione del fatto acuto prima di eseguire l'esame. Comunque ne parli con lo specialista gastroenterologo.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 19.1k visite dal 08/11/2014.
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