Emorroidi ostiche

Salve,
ieri ho ‘festeggiato’ il mio 42esimo compleanno nel peggiore dei modi capitatomi finora.

I FATTI

Le emorroidi sono comparse circa 15 giorni fa e, fin dall’inizio, si presentavano sotto forma di gavocciolo duplice, come se fossero due le varici gonfie.
Dopo 2 giorni dalla comparsa, il dolore non mi dava tregua e pensai di applicare un unguento acquistato in farmacia ma, trascorsi altri 2 giorni, non ottenni alcun risultato.
Allora andai in guardia medica dove il Dottore, dopo avermi detto che avrei dovuto provare a reinserire il gavocciolo nella zona anale, mi prescrisse un unguento rettale cortisonico.
Inoltre mi disse di assumere un lassativo per eliminare il problema della stipsi.
Dopo 4 giorni la situazione, anziché migliorare, peggiorava forse anche perché non riuscivo a reinserire le emorroidi a causa del forte dolore, né tantomeno ad evacuare le feci.
Decisi a questo punto di recarmi in Pronto Soccorso dove il Dottore mi disse che ero al limite dell’incisione ma avremmo provato a ridurre le emorroidi.
Dall’esame risultarono: “Ipertono sfinteriale” e “Emorroide di 3 grado ore 11”.
Il Dottore riuscì a reintrodurre almeno parzialmente le emorroidi nella cavità anale e ottenni sollievo da questo.
La terapia era gel rettale Pentacol 500, da applicare per 10 giorni.
Dopo 4 giorni sembrava che il gavozzolo fosse meno gonfio e che una delle ‘due teste’ del medesimo fosse quasi completamente scomparsa, ma riuscivo solo in parte ad evacuare e con dolore.
Al quinto giorno comparve una ‘terza testa’, questa volta in posizione più centrale (credo si dica ore 12?).
Ad oggi mi sento sull’orlo dell’esaurimento nervoso, la cavità anale è quasi completamente ostruita e provo dolore anche nella zona del coccige e dei testicoli (a proposito sono un uomo :)).

PREMETTO CHE:

Ho avuto altri episodi di emorroidi, ma di solito rientravano entro pochi giorni.
Ho un costante senso di tensione all’addome, coliche, diarrea e stitichezza, calcoli alla colicisti.
Ho anche problemi nell’evacuazione delle feci che in alcuni casi, devo ammettere con non poco imbarazzo, mi hanno portato, spinto dalla disperazione, ad intervenire manualmente.
Inoltre qualche anno fa una gastroscopia ha rilevato un’ernia iatale che mi causava forti dolori nella zona toracica e reflusso gastrico. Tuttavia ad oggi l’ernia iatale e i sintomi ad essa collegati sono quasi completamente sotto controllo grazie a una corretta alimentazione e una terapia di contrasto del reflusso gastroesofageo.

DOMANDE

- E’ possibile che il problema delle emorroidi non sia ancora rientrato dopo 15 giorni e 2 terapie?
- Dovrei tentare di far rientrare le emorroidi anche se il dolore è forte, oppure aggraverei la situazione?
- E’ possibile che questo episodio celi altre problematiche?
- Esiste un collegamento tra i disturbi precedenti a questo episodio e le emorroidi?
- Dovrei rivolgermi a un Gastroenterologo o ad altro specialista?

Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Ha avuto una crisi emorroidaria importante, non la prima. Risolta la fase acuta e' indicata una visita proctologica ed una terapia definitiva, probabilmente chirurgica.Prego

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, la ringrazio per la cortese risposta e per l'indicazione della visita da effettuare.
Tuttavia avevo bisogno di sapere se è opportuno, nonostante il dolore, tentare di reinserire manualmente le emorroidi o se è pratica da sconsigliare in questo caso. Ieri sera non ho applicato il gel rettale in quanto avevo l'impressione che questo, una volta asciutto, assumendo una consistenza polverosa e quasi sabbiosa, provocasse irritazione e stamattina avverto meno dolore. E' possibile un'allergia ad uno dei componenti? Visto che restano solo 3 giorni di applicazioni, credo che interromperò la terapia e aspetterò che la fase acuta passi da se... Per quanto riguarda il legame tra questo episodio e i disturbi precedenti, capisco che senza una visita non si possa sapere...
Non esprimo qui il mio terrore all'idea dell'intervento chirurgico e delle possibilità di recidiva, per non aprire un altro capitolo sulla questione :)
La ringrazio ancora Dottore.
[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Il reinserimento modifica di poco il decorso.
Teoricamente ogni farmaco o prodotto puo' essere causa di allergia in effetti.
L' eventuale intervento, se indicato, non va temputo in quanto risolutore ed indolore e le recidive sono si possibili ma rare. Prego.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per avermi indirizzato e rassicurato.
Buona giornata
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