Emorroidi: basta tenerle sotto controllo o c'è il pericolo che diventino croniche?
Salve,
negli ultimi 4 anni ho sofferto, a periodi, di "leggere" emorroidi, primo o secondo grado, senza sanguinamento né dolore, raggiungendo al massimo un po' di prurito.
Da un anno circa faccio fatica a guarire del tutto, nel senso che sento sempre una leggera ostruzione. Addirittura, in un periodo in cui non percepivo neanche questo e pensavo di essere completamente guarito, mi sottoposi a una visita per avere una consulenza e mi diagnosticarono emorroidi di secondo grado.
Voglio dire che le emorroidi sono probabilmente presenti da tempo anche se raramente mi infastidiscono.
La mia domanda è: posso limitarmi a tenerle sotto controllo in questo stato, o mi conviene farle guarire del tutto (cosa che trovo piuttosto difficile nonostante gli accorgimenti nella dieta e nello stile di vita)?
La mia paura è che possano cronicizzarsi e peggiorare sempre più.
Grazie tante
negli ultimi 4 anni ho sofferto, a periodi, di "leggere" emorroidi, primo o secondo grado, senza sanguinamento né dolore, raggiungendo al massimo un po' di prurito.
Da un anno circa faccio fatica a guarire del tutto, nel senso che sento sempre una leggera ostruzione. Addirittura, in un periodo in cui non percepivo neanche questo e pensavo di essere completamente guarito, mi sottoposi a una visita per avere una consulenza e mi diagnosticarono emorroidi di secondo grado.
Voglio dire che le emorroidi sono probabilmente presenti da tempo anche se raramente mi infastidiscono.
La mia domanda è: posso limitarmi a tenerle sotto controllo in questo stato, o mi conviene farle guarire del tutto (cosa che trovo piuttosto difficile nonostante gli accorgimenti nella dieta e nello stile di vita)?
La mia paura è che possano cronicizzarsi e peggiorare sempre più.
Grazie tante
Più che "guarirle" ha la possibilità di evitare che si accentuino con una corretta alimentazione per mantenere le feci morbide e, quindi, ridurre lo sforzo defecatorio.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)
Utente
Grazie della risposta.
Mi spiego meglio, però: limitandomi ad evitare che si accentuino e non cercando di diminuire la loro gravità (1°-2° grado) corro il rischio che questa situazione (per quanto di leggera gravità) diventi cronica?
Un saluto.
Mi spiego meglio, però: limitandomi ad evitare che si accentuino e non cercando di diminuire la loro gravità (1°-2° grado) corro il rischio che questa situazione (per quanto di leggera gravità) diventi cronica?
Un saluto.
Ma le emorroidi (o meglio il prolasso emorroidario) una volta formatisi restano costanti, quindi si tratta di una patologia cronica.
Utente
Penso di non stare capendo: più volte da una situazione di ostruzione anale e prurito occasionale sono tornato a stare bene grazie alla terapia, e sono stato bene, in alcuni casi, per mesi prima che si ripresentasse un altro episodio.
(A volte avevo l'impressione di essere completamente guarito; altre volte no, però non avevo alcun sintomo eccetto una lieve ostruzione che non mi preoccupava).
(A volte avevo l'impressione di essere completamente guarito; altre volte no, però non avevo alcun sintomo eccetto una lieve ostruzione che non mi preoccupava).
Le emorroidi sono sempre li ..... Cambiano i sintomi in quanto a volte si infiammano ( é ha disturbi) poi si sfiammano ( e non le sente ....).
Utente
Ho capito. Grazie infinite della disponibilità.
Buon proseguimento.
Buon proseguimento.
Di nulla. É stato un piacere.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6.9k visite dal 12/05/2015.
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