Ipertono sfintere anale

Buongiorno, ho 42 anni. Nel mese di Novembre 2014 causa penso stress anche dovuta alla nascita del secondo figlio (preciso che sono un soggetto ansioso) ho avuto diversi episodi di defecazione incompleta con chiusura involontaria dell'ano e successivi episodi di "ano umido".
Nel tempo questa situazione che si è ripetuta ha portato anche ad una situazione di lieve "tenesmo" ossia sensazione di non essersi scaricati completamente e successivamente lievi perdite gialline (soiling) che irritano l'ano.

Premetto che da piccolo tendevo già a trattenere se non era a casa mia nel mio bagno... Normalmente sono stitico, vado ogni 3 giorni, anche se ultimamente mi sto impegnando a prendere il ritmo e ad andare un giorno si ed uno no.

Sono andato ad una visita proctologia, il dottore ha rilevato un lieve tenesmo e ipertono sfinterico anale senza emorroidi, ragadi, ecc... Mi ha prescritto Antrolin e se non passa terapia con Dilatan. Sinceramente l'Antrolin l'ho messo male (non entravo bene) ed il Dilatan non l'ho mai comperato. Ho fatto anche una cura di Feed colon ma senza risultati.
Ho fatto un altra visita proctologica in Aprile 2015 con anoscopia, questa ha rilevato ipertono sfinterico, emorroidi di II grado non dolenti e sanguinanti. Niente ragadi.
Questo proctologo ha detto che l'Antrolin non serve (senza ragadi), mi ha prescritto Daflon 500 e Levropraid, più bere 2 litri acqua al giorno. Mi ha anche detto di fare la Colonscopia per vedere la conformazione del colon. Ho fatto tutta la cura come prescritto ma non ho visto particolari risultati, se sono rilassato riesco a finire l'evacuazione abbastanza bene ma ho sempre una sensazione di defecazione incompleta e successivamente lievi episodi di soiling.
Poi ormai sta diventando anche una cosa di testa. Poi se si guarda internet si leggono tante cose e ci si preoccupa...

Per adesso non me la sento di fare la colonscopia, preferirei concentrarmi su una cura mirata per l'ipertono sfinterico anale e ano umido/soiling, credo si possa risolvere tutto il resto. Forse dovrei provare con il dilatan? Avete qualche suggerimento o opinione alternativa in merito.

P.S. Ogni tanto ho anche lievi dolorini sul fianco sinistro in baso (zona colon) in particolare al mattino, ma non sempre.

Grazie anticipate a tutti.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Gentile utente, prima di instaurare una terapia con il dilatan credo che in base a ciò che ha descritto dovrebbe perfezionare la diagnosi con una manometria anale ed una defecografia, tutto sotto la regia di un valido proctologo meglio se appartenente ad un Centro di riferimento dove la diagnostica completa è possibile espletarla, senza andare in giro per l'Italia.
saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Sforza, la ringrazio per la risposta. Quindi mi conferma che al momento non è necessaria una colonscopia?
Dopo ogni evacuazione (spesso incompleta) ho sempre per alcune ore una sensazione di ano irritato con perdite fecali leggere. Ieri sera per esempio sono andato in bagno alle 18.30 convinto di avere evacuato tutto o quasi. Questa mattina alle 11 sono dovuto ritornarci di corsa e notare che ne avevo ancora tanta... Adesso ancora sensazione di fastidio all'ano.
Si può sospettare anche un eventuale sindrome da colon irritato?

E pensare che fino a 6 mesi fa, a parte la solita stipsi non avevo nessuno di questi problemi...

Grazie ancora.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Gentile utente, la colonscopia è utile a tranquillizzarla sulla assenza di lesioni neoplastiche, che sono la preoccupazione maggiore, mentre per l'ipertono sfinterico con sensazione di insufficiente svuotamento dell'ano, più appropriati sono gli esami che le ho consigliato.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Sforza, come sempre la ringrazio per la disponibilità.
Volevo chiederle secondo la sua esperienza, come mai negli ultimi mesi oltre ai sintomi sopra citati ho anche una scarsa gestione degli stimoli ad evacuare. Mi spiego meglio... mesi fa dopo 2/3 giorni mi veniva lo stimolo di pancia, andavo in bagno e finita li. Adesso ho pochi stimoli di pancia, più un senso di stimolo anale che mi spinge ad andare ma non come prima. Inoltre capita 2/3 volte al mese che mi venga un attacco fortissimo di mal di pancia con coliche che nel giro di 5 minuti massimo mi spingono a correre in bagno. E' successo anche settimana scorsa, ero andato il giorno prima e pensavo di essermi liberato, il giorno dopo forte colica verso sera, corsa in bagno e devo ammettere che ne avevo ancora tante di feci (solide, non diarrea).
Una volta non mi capitava mai questo tipo di disagio se non in presenza di virus intestinali...

P.S. In attesa di decidermi a fare gli esami da lei suggeriti ho iniziato da circa 10 giorni una cura fatta bene di Antrolin pomata (che già avevo in casa) e mi sembra di vedere qualche piccolo miglioramento a livello di tensione anale. Soprattutto mi sembra sparita la sensazione di ano umido con piccole perdite che avevo prima. E' plausibile o pura coincidenza?

Grazie ancora per l'attenzione.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Gentile utente, i sintomi che descrive, sono indipendenti dal problema anale e sembrano più riconducibile ad una colite o ad un colon irritabile per i quali un buon gastroenterologo, può seguirla con beneficio.
Saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Sforza, la ringrazio per la risposta.

Ma quindi ricapitolando in base a tutte le informazioni date dovrei fare i seguenti esami:
- manometria anale (per ipertono)
- defecografia (per ipertono)
- colonscopia (per tranquillizzarmi)
- visita dal gastroenterologo (per sindrome colon irritabile)

Sono tanti esami... meglio cominciare dal proctologo o dal gastroenterologo?

Posso confermare che con l'uso di antrolin (15gg circa) non so per quale motivo sono cessate le perdite gialline e sensazione ano umido, però ho sempre ipertono.

La cosa che non capisco è come mai quando vado in bagno con lo stimolo, le prime evacuazioni escono bene, subito dopo mi viene naturale stingere l'ano (ipertono) per fare uscire la rimanenza cercando di aumentare le spinte (ma di solito il grosso è già uscito, finisco con la sensazione di non avere fatto tutto. Dopo questo mi lavo ma ormai la sensazione fastidiosa di ipertono rimane per almeno un giorno. Forse dovrei sforzarmi dopo le prime evacuazioni a non contrarre l'ano e ignorare la sensazione di averne ancora?

Questo è quello che succede da mesi un giorno si ed un o no, ogni volta che vado ad espletare le mie funzioni fisiologiche.

N.B. Spesso come ieri oltre all'irritazione all'ano dovuta penso all'ipertono mi viene anche un leggero fastidio al pene (tipo irritazione). A volte leggero fastidio anche al coccige ma non rilevante. Il proctologo mi aveva però detto che la prostata era OK.

Attendo suoi preziosi suggerimenti su quali visite o quali esami fare prima a livello di priorità in base alle informazioni date.

Grazie ancora.


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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Si sottoponga agli esami consigliato e poi si faccia visitare nuovamente dallo specialista per fare il punto della situazione.
Saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Sforza,

finalmente dopo più di un anno mi sono deciso a fare la manometria anorettale (anche perché ho faticato a trovare ospedali che la facessero).

Bene o male ho sempre gli stessi sintomi, ano umido (leggermente), lieve tenesmo, leggeri dolori post evacuatori, difficoltà nell'evacuare completamente, stipsi.

Comunque ho notato che andando fisiologicamente senza forzare e quindi ogni 3/4 giorni, riesco ad evacuare.

Qui di seguito esito manometria:
Pressione a riposo mmhg 58
Pressione durante contrazione volontaria 281
Soglia rilascio sfinteriale 40
Soglia prima sensazione 20
Soglia desiderio defecare 40
Soglia urgenza 100
CONCLUSIONI: Esami nei limiti della norma. Con le limitazioni della metodica in uso si apprezza contrazione paradossa dell'apparato sfinteriale durante ponzonamento.

Alla luce di questo esito che opinione si è fatto?

Grazie
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Alla luce della sua contrazione paradossa, probabilmente un po' di riabilitazione del pavimento pelvico potrebbe essere utile per rieducarla a ponzate nella giusta maniera, ne parli con il suo proctologo.
Saluti
[#10]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dr. Sforza,

le scrivo a distanza di quasi un anno. Mi sono sottoposto a cicli di fisioterapia pavimento pelvico, c'è stato un leggero miglioramento ma permane sensazione di tenesmo e non completa evacuazione, oltre fatica nella parte finale del ponzonamento (all'inizio parto bene). Mi sono deciso ed ho effettuato anche la defecografia come da lei consigliato.

Ecco esito:
In fase di riposo l'ampolla rettale è in sede regolare e mostra morfologia nella norma e l'angolo rett-anale è conservato. In fase defecatoria precoce e tardiva si apprezza una riduzione dell'angolo retto-anale compatibilmente con impronta paradossa della fionda pubo-rettale e nelle fasi tardive vi è comparsa anche di un prolasso rettale interno.

Rilevate anche alcune emorroidi interne che sto trattando con Nomor.

Ho fatto anche colonscopia ma il colon non presenta alcun problema.

Cosa mi consiglia di fare adesso? Insistere con fisioterapia?

Attendo un riscontro, grazie.
[#11]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Deve far vedere il tutto al proctologo che la segue e decidere insieme, in relazione ai risultati che ha avuto ed al quadro morfologico il futuro percorso terapeutico.
Saluti

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