Emorroide trombizzata

Ho un nodulo emorroidario che mi è stato diagnosticato già molti anni fa quando si era trombizzato, per molto tempo non mia ha dato particolari fastidi anche se a periodi mi appariva più gonfio ed è andato incontro a qualche nuovo episodio di trombizzazione assintomatica, ora si è nuovamente formato un trombo che fuoriesce vistoso dall'ano come una nocciola dandomi qualche fastidio è un po' dolente al tatto, ho avvertito anche qualche dolore leggero e un po' di prurito. Nei giorni scorsi ho prima preso delle supposte di Proctolyn, poi consultando il farmacista ho iniziato a prendere anche il Daflon 2 cp. al dì. Per ora il nodulo sta lì bello evidente rientra un po' ma appena spingo minimamente fuoriesce come una nocciolo sul bordo anale. Stamattina ho preso la decisione di farmi rivedere per una visita proctologica, per una nuova diagnosi e magari per una terapia migliore data dallo specialista. La mia domanda è che questi noduli forse col tempo, e il mio c'è da tanti anni, forse finiscono col peggiorare e si presentano nuovi trombi. a me non fa particolarmente male ogni volta che ho avuto il trombo ma può essere che possa crearmi dei problemi maggiori. Sarò alla fine costretto a operarlo come mi aveva consigliato il chirurgo tanti anni fa? Oppure questo peggioramento col tempo delle emorroidi non è inevitabile?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
"Sarò alla fine costretto a operarlo come mi aveva consigliato il chirurgo tanti anni fa?"

Con molte probabilità!
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Grazie della risposta anche se sintetica, ora vedrò cosa mi dirà il chirurgo, per ora dovrò curare il trombo. So che ci sono varie tecniche per gli interventi sulle emorroidi, ma pare che non tutti risolvano il problema del tutto, forse resta valido quello dell'asportazione radicale del nodulo come mi pare mi fosse stato detto.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Bisogna prima di tutto distinguere se la sua è una emorroide prolassata e trombizzata? o un ematoma perianale? Quest'ultimo non è una emorroide, ma frutto di una coagulazione e di uno stravaso ematico a carico di vene esterne all'ano regolarmente presenti sul margine cutaneo.
Se verrà confermata la diagnosi di ematoma, l'asportazione rappresenterà la giusta soluzione.
Nel caso contrario(malattia emorroidaria) potranno essere prese in considerazioni anche altre tecniche.
Cordiali saluti.
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Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Si tratta sempre dello stesso nodulo che ho da molti anni e che mi era stato diagnosticato, che fuoriesce all'evacuazione ma che di solito è meno turgido ora questa nocciola è più dura e consistente rientra ancora ma tende ad uscire alla minima spinta non è di colore diverso dalle altre zone del margine anale ed è minimamente dolente al tatto e produce talvolta un leggero prurito nella zona anale. Ho avvertito un qualche piccolo miglioramento comunque anche se sto prendendo il Daflon da pochi giorni, comunque questo pomeriggio ho la visita proctologica.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Bene!
A risentirci.
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Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Ho effettuato stasera la visita proctologica con esplorazione rettale e anoscopia che ha confermato la trombosi del gruppo laterale sinistro ed emorroidi di 2° e 3° nei restanti quadranti, segnalata una discreta iperemia della mucosa del canale anale. Mi è stata data una terapia per 30 gg.con Ermosan Fleb e poi suggerito di prenderlo ogni mese per una settimana ed Emorsan gel. da usare solo esternamente. La dottoressa mi ha comunque suggerito di togliere l'emorroide laterale sinistra che è di 4°, lasciandomi inteso che quando decido posso ricontattarla se decido di fare l'intervento. Chiedo se potrò evitare questo intervento oppure sarò costretto a operare questa emorroide al 4°? La sintomatologia è modesta anche se ho questo nodulo esterno ora è trombizzato.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
A distanza non possiamo commentare i suggerimenti di chi ha eseguito una visita diretta.
Se la situazione è tale, come descritta!
Il suggerimento è condivisibile.
Cordiali saluti.
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Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Torno sull'argomento perché ho dei dubbi... sulla diagnosi fattami da questo medico privato da cui sono andato. Il nodulo emorroidario c'è e me lo ero già diagnosticato da solo, mi si era trombizzato nel lontano 1999 e una dottoressa, sempre di ambito privato mi disse che era da operare. Per tanti anni non ho notato che si gonfiasse granchè ma c'era, sempre assintomatico (lo è anche ora che è trombizzato a parte qualche leggero prurito). Nel 2014 mi vennero delle verruche in zona perianale e andai in ospedale pubblico a farmele levare, mi fu fatta l'esplorazione rettale e la rettoscopia e al medico dovetti chiedere se avevo le emorroidi perché non scrisse nulla nel referto, mi disse che erano di 1° grado, poco significative. Ora che mi sono ritrovato questo nodulo sul lato sinistro dell'ano di nuovo trombizzato, vado da questa dottoressa che mi fa l'esplorazione rettale e anoscopia e mi sentenzia emorroidi di di 2° 3° e addirittura 4° grado "suggerendomi" un intervento operatorio, sebbene non abbia dolore come ho detto. Qualcosa non mi quadra del tutto su questa diagnosi che segnala emorroidi fino al grado più alto, in pochi anni troppo peggioramento senza neanche sintomi evidenti?. La mia impressione e che certi medici privati che lavorano per le cliniche possano avere interessi particolari ad aggravare. Faccio la terapia che mi ha dato (che poi è un integratore contenente diosmima ed esperidina), lavaggi con un prodotto medicato come prescritto e mi auguro che piano piano il trombo si sciolga. La prossima volta però preferisco andare in una struttura pubblica.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Condivido le sue perplessità, ma a distanza non posso esserle di aiuto.
Se lo desidera cio tenga informati.
Cordiali saluti.
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