Domanda sul funzionamento emorroidi infiammate
Salve, premetto che non sto cercando diagnosi, ma una spiegazione data dalla vostra esperienza, se possibile.
Avevo aperto un consulto tempo fa su una crisi emorroidaria ed avevo il terrore di avere un prolasso del retto (sì, mi avete spiegato che le emorroidi come patologia partono da un prolasso di qualche tipo), ma per capirci, ho fatto una milligan e un prolasso del retto non si aggiusterebbe con quella, se ci fosse.
Da tre settimane avevo forti fastidi, peso anale, urgency (andavo in bagno 5 volte al giorno ma non c'era nulla).
Usciva qualcosa di prolassato durante la seduta, poi tornava dentro.
Sensazione continua di qualcosa all'interno anche camminando.
Ho rifatto un ciclo di daflon 3cpr al giorno per una settimana e come per magia, è sparito TUTTO.
Ovviamente qualcosa prolassa ancora in bagno e rientra, ma sono spariti il 100% dei sintomi che mi avrebbero fatto rioperare super volentieri anche il giorno dopo (in ogni caso ho visita tra 7 giorni già prenotata per controllo).
Premetto che non ho mai sanguinato in vita mia per emorroidi.
La mia domanda è quindi la seguente: come è possibile che il daflon risolva questa cosa in modo così evidente e rapido.
E' la seconda volta che ho "una crisi emorroidaria" da settembre ed in entrambe un ciclo serio 3cpr al giorno ha risolto la cosa (per qualche mese, non oltre).
E' la mia immaginazione o il daflon ha questo "potere" davvero?
Cosa succede "realmente" assumendolo che può migliorare la situazione così?
La mia è considerabile una "crisi emorroidaria"?
Funzionano così per tutti?
Giuro che 7 giorni fa ero pronto a farmi operare, nonostante il calvario della milligan, nel caso fosse stato possibile, quindi non immaginavo i problemi.
grazie
Avevo aperto un consulto tempo fa su una crisi emorroidaria ed avevo il terrore di avere un prolasso del retto (sì, mi avete spiegato che le emorroidi come patologia partono da un prolasso di qualche tipo), ma per capirci, ho fatto una milligan e un prolasso del retto non si aggiusterebbe con quella, se ci fosse.
Da tre settimane avevo forti fastidi, peso anale, urgency (andavo in bagno 5 volte al giorno ma non c'era nulla).
Usciva qualcosa di prolassato durante la seduta, poi tornava dentro.
Sensazione continua di qualcosa all'interno anche camminando.
Ho rifatto un ciclo di daflon 3cpr al giorno per una settimana e come per magia, è sparito TUTTO.
Ovviamente qualcosa prolassa ancora in bagno e rientra, ma sono spariti il 100% dei sintomi che mi avrebbero fatto rioperare super volentieri anche il giorno dopo (in ogni caso ho visita tra 7 giorni già prenotata per controllo).
Premetto che non ho mai sanguinato in vita mia per emorroidi.
La mia domanda è quindi la seguente: come è possibile che il daflon risolva questa cosa in modo così evidente e rapido.
E' la seconda volta che ho "una crisi emorroidaria" da settembre ed in entrambe un ciclo serio 3cpr al giorno ha risolto la cosa (per qualche mese, non oltre).
E' la mia immaginazione o il daflon ha questo "potere" davvero?
Cosa succede "realmente" assumendolo che può migliorare la situazione così?
La mia è considerabile una "crisi emorroidaria"?
Funzionano così per tutti?
Giuro che 7 giorni fa ero pronto a farmi operare, nonostante il calvario della milligan, nel caso fosse stato possibile, quindi non immaginavo i problemi.
grazie
[#1]
No! La Milligan-Morgan esporta le emorroidi e non tratta il prolasso rettale interno.
La terapia con diosmina ha un suo valore ed effetto sulla congestione ed infiammazione del tessuto venoso ed emorroodario, ma non sul prolasso ed è un prodotto specifico per il trattamento delle
"crisi emorroidarie".
(Ovviamente qualcosa prolassa ancora in bagno e rientra, ma sono spariti il 100% dei sintomi) Questo significa che la cura ha funzionato sulla congestione/gonfiore di quel che prolassa e prolassava.
Prego.
La terapia con diosmina ha un suo valore ed effetto sulla congestione ed infiammazione del tessuto venoso ed emorroodario, ma non sul prolasso ed è un prodotto specifico per il trattamento delle
"crisi emorroidarie".
(Ovviamente qualcosa prolassa ancora in bagno e rientra, ma sono spariti il 100% dei sintomi) Questo significa che la cura ha funzionato sulla congestione/gonfiore di quel che prolassa e prolassava.
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
Salve Dottore, grazie per la risposta.
Ho quindi proseguito l'indagine e un nuovo chirurgo che mi ha fatto ottima impressione, ha visto che il mio problema ora non e' emorroidi, ma un prolasso mucoso della parete, circonferenziale seppur piu' accentuato in un lato.
A suo parere, come dice lei, la milligan non puo' farci niente, si deve intervenire con metodo Longo.
Mi ha confidato che fino a pochi anni fa la longo veniva erroneamente usata anche per trattare emorroidi, talvolta anche usata in modi non opportuni da mani inesperte, causando possibili problemi.
Mi ha riportato come possibile complicanza solo la creazione di granulomi, ma che capita solo in alcuni pazienti, per cause non note e questo puo' creare problemi a lungo termine.
Online ho letto un po' di tutto, tra recidive, dolori permanenti, ricoveri d'urgenza quindi vorrei la sua opinione sul metodo longo in caso di prolasso rettale mucoso.
Mi ha consigliato esame di manometria per verificare se la mucosa "risponde bene", ed in caso affermativo sarebbe possibile operare, in caso contrario no.
Concorda con tutto quanto scritto?
Grazie
Ho quindi proseguito l'indagine e un nuovo chirurgo che mi ha fatto ottima impressione, ha visto che il mio problema ora non e' emorroidi, ma un prolasso mucoso della parete, circonferenziale seppur piu' accentuato in un lato.
A suo parere, come dice lei, la milligan non puo' farci niente, si deve intervenire con metodo Longo.
Mi ha confidato che fino a pochi anni fa la longo veniva erroneamente usata anche per trattare emorroidi, talvolta anche usata in modi non opportuni da mani inesperte, causando possibili problemi.
Mi ha riportato come possibile complicanza solo la creazione di granulomi, ma che capita solo in alcuni pazienti, per cause non note e questo puo' creare problemi a lungo termine.
Online ho letto un po' di tutto, tra recidive, dolori permanenti, ricoveri d'urgenza quindi vorrei la sua opinione sul metodo longo in caso di prolasso rettale mucoso.
Mi ha consigliato esame di manometria per verificare se la mucosa "risponde bene", ed in caso affermativo sarebbe possibile operare, in caso contrario no.
Concorda con tutto quanto scritto?
Grazie
[#5]
No!
Non ho preclusioni per altre tecniche, che eseguo regolarmente quando indicate. In merito alla Longo la mia esperienza é iniziata nel lontano 1999 e da allora ho eseguito più di un migliaio di interventi con tale tecnica, tecnica che, nella mia casistica, ha permesso il raggiungimento di ottimi risultati, in termini di guarigione e di comfort post operatorio, non possibili con altre tecniche.
Prego.
Non ho preclusioni per altre tecniche, che eseguo regolarmente quando indicate. In merito alla Longo la mia esperienza é iniziata nel lontano 1999 e da allora ho eseguito più di un migliaio di interventi con tale tecnica, tecnica che, nella mia casistica, ha permesso il raggiungimento di ottimi risultati, in termini di guarigione e di comfort post operatorio, non possibili con altre tecniche.
Prego.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.1k visite dal 04/03/2021.
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