Sfintere anale contratto : emorroidi, prolasso o altro?

Buongiorno
Sono un ragazzo di 20 anni e volevo chiedere consulto su una cosa che ho notato da qualche giorno.


Recentemente ho iniziato ad avere rapporti anali con la mia fidanzata e ci siamo entrambi accorti di una condizione presente al mio sfintere anale.

Detto in parole molto semplici, sembra che il mio ano sia sempre contratto, sporgendo lievemente all'infuori e non assumendo mai una posizione rilassata rivolta "all'interno".
Inoltre è presente un piccolo nodulo/rigonfiamento alla base dell'ano, il quale sembra fuoriuscire dallo stesso.
Non ho idea da quanto soffra di questa condizione, probabilmente la ho sempre avuta ma tastando la zona solo per pulirmi dopo aver evacuato la ritenevo una cosa normale.


Non sento alcun tipo di fastidio o dolore in situazioni normali, e quando la zona viene stimolata durante il rapporto alterno momenti di piacere a momenti di fastidio più o meno intenso nel caso avvenga una penetrazione.


Non seguo una dieta particolare, mangio più o meno di tutto ed in quantità giuste.
Verdura come carote, spinaci, bietola, etc... ma anche legumi non mancano, ma a volte alterno settimane dove li mangio frequentemente a settimane dove sono quasi assenti nella mia alimentazione.
Inoltre da circa due mesetti seguo una scheda di esercizi che eseguo 3 volte a settimana che comprendono piegamenti, squats, sollevamento di piccoli pesi (max 3 kg), etc...

Sono regolare di intestino (da giornalmente ad una ogni due/tre giorni) e soffro occasionalmente di incontinenza.


Da un paio di giorni applico in zona una crema per il trattamento delle emorroidi, ma a parte una lieve flatulenza non noto cambiamenti, e sto pianificando in settimana di effettuare una visita presso il mio medico di base.


Secondo voi di cosa potrebbe trattarsi?

Vi ringrazio in anticipo delle riposte e mi scuso se il mio linguaggio è a tratti informale, è la mia prima volta che scrivo qui.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Lei descrive un quadro di malattia emorroidaria con ano prolassato.
Utile una visita proctologica con anoscopia per una precisa valutazione del suo prolasso retto anale ed emorroidario e per dispensarle eventuali consigli sui rapporti anali.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
La ringrazio per il consulto e la risposta tempestiva.
Secondo lei con le informazioni attuali è possibile risolvere il problema con metodi poco invasivi (applicazione di creme, esercizi per rilassare la muscolatura, fare attenzione alla dieta, etc..) ?
Ho letto che in alcuni casi l'intervento chirurgico è una opzione da non escludere e sinceramente la cosa mi preoccupa un po'.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
La necessità di un intervento chirurgico, per chi é affetto da malattia emorroidaria, nasce dal grado di prolasso, dall' intensità della sintomatologia, dalla frequenza con la quale si presenta e da come questa interferisce sulla qualità di vita del paziente,
valutazioni e considerazioni che non possono essere fatte a distanza e prima di una visita diretta.
Va visitato!
[#4]
Utente
Utente
Va bene.
Secondo lei è utile continuare con l'applicazione di Proctosoll 2/3 volte al dì fino a visita medica in via precauzionale oppure è meglio non fare nulla e lasciare stare la zona?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Non ritengo utili prodotti che contengono cortisone se non in casi eccezionali!
Della crema indicata ne esiste anche una senza cortisone, se si tratta di questa può applicarla in attesa della visita.
Prego.
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Utente
Utente
Perfetto!
La ringrazio del tempo dedicato e delle chiare risposte date,
le auguro buona giornata!
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