Un notevole meteorismo

Salve,vi ringrazio per la cortese attenzione.ho 22 anni e vi riscrivo in quanto il problema gastrointestinale che pensavo fosse risolto in realtà non lo è.Un anno fa nello stesso identico periodo a questo ebbi dei dolori(sopportabilissimi,ma fastidiosi e non continui nell arco di una giornata) che si focalizzavano al fianco destro, altezza ombelico per intenderci;con stipsi e diarrea alternata;dopo vari esami(emocromo completo,analisi delle urine e delle feci e 2 ecografie dell addome completo)mi hanno detto che soffro di colon irritabile,non avendo trovato nulla da rilevare apparte un notevole meteorismo(incominciai prima ad assumere il Depridat poi dopo continuai con il carbone attivo per eliminare l aria all addome).Fatto sta che dopo un paio di mesi i dolori scomparvero del tutto,come se nn fosse mai accaduto nulla.Ora è da 3 settmane circa che si sono presentati gli stessi sintomi dell anno precedente(dolori sopportabili ma fastidiosi che si focalizzano a destra ma anke a sinistra questa volta),quasi esattamente un anno dopo...il medico mi ha detto che puo essere un periodo di forte stress emotivo e ansioso per il sopragiungere degli esami universitari...pero mi ha consigliato di ripetere dinuovo tutte le analisi fatte l anno precedente...da persona ignorante in materia gli ho chiesto se era il caso di fare un esame più specifico come una colonscopia,ma mi ha detto che nn ci sono i presupposti per farla in quanto per la mia età e per la mia costituzione lui nn la consiglia(almeno cosi ho capito)...siccome ho molta fiducia del mio medico,credo che lo ascolterò come ho sempre fatto...l mia domanda è puo veramente essere colon irritabile,anke se i sintomi si sono ripresentati dopo un anno??o puo essere qualkosa di piu serio???so che è difficile se non impossibile fare una visita a distanza,ma spero di essermi spiegato al meglio per ricevere almeno un vostro consiglio.
sicuro di una vostra risposta vi pongo i miei piu distinti saluti.
[#1]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile signore,

l'anno scorso le fu consigliato di eseguire una visita media specialistica gastroenterologica. vista la sua giovane età anche io mentre leggevo il so scritto ho pensato ad uno stress emotivo legato alla possibilità di una relazione all'attività universitaria.

il sistema che stiamo utilizzando, ritengo, è piuttosto limitato (computer internet), senza togliere nulla al suo medico curante, direi di consigliarle ciò che è stato già detto circa un anno fa.

mi tenga informato.

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
Utente
Utente
salve dottore,ho effetuato la visita da un gastroenterologo...dopo avermi fatto delle domande di routine per capire al meglio il mio stile di vita,ha proseguito la visita palpandomi la parete addominale riscontrando una leggera tensione addominale destra da dove appunto arrivano i sintomi...poi mi ha chiesto di rifare di nuovo le analisi del sangue con l aggiunta di alcuni test per verificare una possibile intolleranza alimentare(celiachia,ecc)...i risultati saranno pronti per la settimana prox(cmq anke lui opta per una sindrome di colon irritabile)...fatto sta che ieri sera ho avvertito un dolore diverso,sempre al lato destro,un po piu intenso ma avvertibile solo in determinate situazioni(es.quando da seduto mi alzo,quando urino e quando mi sforzo per defecare)...le ripeto sembra un dolore un po piu acuto rispetto a quelli che accuso di solito(fastidiosi ma sopportabili)...nn so come spiegarmi...nn so piu veramente che fare...anke perche ...credo che lei mi capisce dato che sicuramente nella mia stessa situazione ci sono tante persone...sono stato sempre un ragazzo attivo e questi sintomi pensavo arrivassero in età piu tarda e non alla mia ...vabbe cmq aspetto una sua risposta....scusi per lo sfogo...grazie e buonasera!
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
direi di aspettare le risposte in modo di ridurre il numero delle eventuali possibilità.

buon fine settimana

cordiali saluti
[#4]
Utente
Utente
salve dottore ecco il risultato delle analisi:

ANTICORPI ANTIGLIADINA(AGA)
(immunoenzimatico con rilevazione fotometrica)

IgA 6,9 U/ml Fino a 15
IgG 34,7 U/ml Fino a 25

in allegato c è scritto:
La positività di AGA IgA,AGA IgG ed EMA ha un valore indicativo per celiachia nel 99,5% dei casi,mentre la negatività di tutti e tre detti parametri permette di escuderla nel 99,1% dei casi.Una positività isolata di AGA IgG non risulta significativa ai fini diagnostici,salvo in soggetti celiaci a dieta priva di glutine,EGA eg AGA IgA si negativizzano prima degli AGA IgG;la reintroduzione del glutinme nella dieta determina una più precoce ricomparsa degli EMA rispetto agli AGA IgA e IgG.

ANTICORPI ANTI ENDOMISIo(IgA) Assenti
(Immunofluorescenza Indiretta)


Questo è per quanto riguarda la celiachia

poi per quanto rigurda l emocromo è tutto nella norma tranne per quanto riguarda i NEUTROPHILI E LYNPHOCITI.

NEUTROPHILI 46.4% (50-70)
LYNPHOCITI 44.0% (21-35)

x10^3/MMC
NEUTROPHILI 3.26(2-6.9)
LYNPHOCITI 3.09(0.6-3.4)
mi è stato detto dall analista che vi è un infezione in atto ma nulla di cosi imprtanza rilevante


che ne pensa???

PS:DOLORE AL COLON QUASI DEL TUTTO SVANITO(FORTUNATAMENTE)...GRAZI E ARRIVEDERCI!
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

direi che ulteriori informazioni per la celiachia potrebbe ottenerle da un gastoenterologo. mi preoccupo io perchè un collega gastroenterolo aggiunga la sua valutazione.

cordiali saluti
[#6]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.5k 218
Gentile signore,
le analisi di laboratorio effettuate e l'evoluzione della sintomatologia clinica permettono di escludere ragionevolmente la celiachia e fanno propendere per l'ipotesi diagnostica di sindrome del colon irritabile, prospettata sia dal medico curante che dal gastroenterologo.

Nella s. del colon irritabile i sintomi addominali sono in relazione con la particolare suscettibilità dell'intestino a diversi stimoli. Un ruolo piuttosto significativo è attribuito agli aspetti psicologici (ansia, reazione da stress) il cui conrollo può prevenire l'insorgenza del disagio.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#7]
Utente
Utente
ringrazio il prof.Catani per avermi ascoltato e cercato di darmi una mano e risposto ad ogni mio quesito...Grazie mille!!!
Ringrazio il dott.Scuotto per aver dato un aiuto da specialista al mio caso...Grazie!!!
[#8]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
non è un caso che qesto sito sia tra i primi nel ranking di internet!

la ringrazio in anticipo qualora volesse tenermi informato.

cordiali saluti e buon weekend
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