Colon irritabile e emorroidi possono causare bruciore anale e problemi alla prostata e urinari
Buongiorno.
lo scorso maggio, dopo una lunga camminata sotto il sole, inizio ad avere problemi urologici come cistite.
Stimolo persistente ad andare al bagno.
Premetto che da due anni prima avevo problemi al colon con alternanza di stitichezza e diarrea curati debridat e probiotici e poi in autonomia con kijimea o integratori simili.
I sintomi passavano per un pò e poi tornavano.
Poi l'episodio di maggio 2021.
inizio ad andare da urologo che dopo ecografica transrettale mi prescrive permixon per 3 mesi dicendomi che era tutto infiammato e che dovevo sentire anche proctologo per storia di emorroidi avute in giovane età (ho 47 anni).
Fatta visita da primario di Velletri Madonna delle Grazie riscontra edema emorrodiario di II grado curato con altri probiotici, Proktis M supposte e Flebinec.
Ripasso a visita di controllo a Settembre 2021 e il medico mi dice che è tutto rientrato ma continuo ad avere problemi a livello urinario con bruciore/dolore intenso anale che ha categorizzato come anite.
Mi consiglia quindi di approfondire la questione con l'urologo.
Riparto quindi da zero e vado da un urologo indicatomi da un mio amico che trova la prostata normale anche se l'uroflussimetria non nei livelli corretti.
Inizio quindi un ciclo di pelvilen che quantomeno ferma i fastidi all'ano e migliora la successiva uroflussimetria.
Fatto comunque PSA tutto nella norma.
Fatto tampone uretrale e spermiocultura da cui emerge una leggera infezione di Escherichia coli 50.000 UFC/ml curata con Bactrim per 5 giorni.
Fatta anche RX colonna lombosacrale per escludere problemi derivanti dalla colonna.
Finito Pelvilen torno al permixon indicato sempre dall'urologo ma ritornano i fastidi sia all'ano sia urinari anche se rispetto agli inizi in minore entità.
Non trovando risposta esaustiva sulla causa di questo disturbo, e in riferimento ai miei problemi di colon irritabile passati, visto che anche nella defecazione riscontro ormai problemi da tempo, visto i troppi integratori e fibre presi, decido di andare da gastroenterologo per farmi aiutare.
Dopo la visita il dottore mi da VSL3 e Enteroflegin per 1 mese.
Nel mese precedente avevo preso Dicoflor che in passato un pò mi aveva aiutato.
Nulla purtroppo sta facendo effetto anzi sembra che non aiutino proprio.
Feci sempre, o quasi, cremose o a pezzi, a volte di poca entità.
In ultimo ora sono seguito da Proctologo del Gemelli che conferma che c'è un problema emorrodiario precedente e mi ha dato NEURIDASE e Hemolen per 30gg e da risentire urologo al gemelli che mi ha indicato.
La mia domanda è questa.
Sono passato in mano di molti medici e vorrei trovare una quadra.
Sono una persona ansiosa ma so di non essere immaginario.
Possibile parti tutto dal colon?
Perchè ormai probiotici e integratori non mi aiutano più?
Mi devo preoccupare per qualcosa di più serio o magari semplicemente è solo qualcosa di difficile da scoprire/sconfiggere?
Vi ringrazio del vostro aiuto e spero possiate darmi una visione migliore.
Buon lavoro
lo scorso maggio, dopo una lunga camminata sotto il sole, inizio ad avere problemi urologici come cistite.
Stimolo persistente ad andare al bagno.
Premetto che da due anni prima avevo problemi al colon con alternanza di stitichezza e diarrea curati debridat e probiotici e poi in autonomia con kijimea o integratori simili.
I sintomi passavano per un pò e poi tornavano.
Poi l'episodio di maggio 2021.
inizio ad andare da urologo che dopo ecografica transrettale mi prescrive permixon per 3 mesi dicendomi che era tutto infiammato e che dovevo sentire anche proctologo per storia di emorroidi avute in giovane età (ho 47 anni).
Fatta visita da primario di Velletri Madonna delle Grazie riscontra edema emorrodiario di II grado curato con altri probiotici, Proktis M supposte e Flebinec.
Ripasso a visita di controllo a Settembre 2021 e il medico mi dice che è tutto rientrato ma continuo ad avere problemi a livello urinario con bruciore/dolore intenso anale che ha categorizzato come anite.
Mi consiglia quindi di approfondire la questione con l'urologo.
Riparto quindi da zero e vado da un urologo indicatomi da un mio amico che trova la prostata normale anche se l'uroflussimetria non nei livelli corretti.
Inizio quindi un ciclo di pelvilen che quantomeno ferma i fastidi all'ano e migliora la successiva uroflussimetria.
Fatto comunque PSA tutto nella norma.
Fatto tampone uretrale e spermiocultura da cui emerge una leggera infezione di Escherichia coli 50.000 UFC/ml curata con Bactrim per 5 giorni.
Fatta anche RX colonna lombosacrale per escludere problemi derivanti dalla colonna.
Finito Pelvilen torno al permixon indicato sempre dall'urologo ma ritornano i fastidi sia all'ano sia urinari anche se rispetto agli inizi in minore entità.
Non trovando risposta esaustiva sulla causa di questo disturbo, e in riferimento ai miei problemi di colon irritabile passati, visto che anche nella defecazione riscontro ormai problemi da tempo, visto i troppi integratori e fibre presi, decido di andare da gastroenterologo per farmi aiutare.
Dopo la visita il dottore mi da VSL3 e Enteroflegin per 1 mese.
Nel mese precedente avevo preso Dicoflor che in passato un pò mi aveva aiutato.
Nulla purtroppo sta facendo effetto anzi sembra che non aiutino proprio.
Feci sempre, o quasi, cremose o a pezzi, a volte di poca entità.
In ultimo ora sono seguito da Proctologo del Gemelli che conferma che c'è un problema emorrodiario precedente e mi ha dato NEURIDASE e Hemolen per 30gg e da risentire urologo al gemelli che mi ha indicato.
La mia domanda è questa.
Sono passato in mano di molti medici e vorrei trovare una quadra.
Sono una persona ansiosa ma so di non essere immaginario.
Possibile parti tutto dal colon?
Perchè ormai probiotici e integratori non mi aiutano più?
Mi devo preoccupare per qualcosa di più serio o magari semplicemente è solo qualcosa di difficile da scoprire/sconfiggere?
Vi ringrazio del vostro aiuto e spero possiate darmi una visione migliore.
Buon lavoro
[#1]
Nulla di grave ma deve essere rivalutato con lo studio della flora batterica intestinale (microbiota) che può essere alla base della sua problematica
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Dottore la ringrazio per la sua risposta. Sono 4 anni che ho problemi con il colon. Prima mi hanno dato Debritat poi da solo ho preso colonlife e Kijimea. Da maggio scorso invece per problemi emorrodiari ho preso prima fibre poi Gesectan e dicoflor e ultimamente ho fatto un mese come indicazioni del mio gastroenterologo Enteroflegin e VSL3. Nulla continuo ad andare lento o non formato. Raramente più solido ma poco consistente rispetto a tempo fa. Il gastroenterologo mi ha fatto fare anche coprocoltura ma tutto ok.
Se può gentilmente dirmi e consigliarmi come si potrebbe fare questo studio della flora batterica intestinale (microbiota).
Incomincio a pensare che sono scombussolato da tutto quello che ho preso compresi integratori per prostata (permixon e pelvilen e altri). Potrebbero tutte queste cose aver scombussolato il mio intestino?
A maggio comunque farò anche colonscopia anche per prevenzione.
Ho tolto tanti alimenti (caffè, piccante, etc) e fumo poco (6-7 al giorno) anche se so che fa male ugualmente.
Se può darmi qualche indicazione in più mi aiuterebbe un poco in questa condizione ingarbugliata tra colon, prostata ed emorroidi.
Grazie Dottore e buona serata
Se può gentilmente dirmi e consigliarmi come si potrebbe fare questo studio della flora batterica intestinale (microbiota).
Incomincio a pensare che sono scombussolato da tutto quello che ho preso compresi integratori per prostata (permixon e pelvilen e altri). Potrebbero tutte queste cose aver scombussolato il mio intestino?
A maggio comunque farò anche colonscopia anche per prevenzione.
Ho tolto tanti alimenti (caffè, piccante, etc) e fumo poco (6-7 al giorno) anche se so che fa male ugualmente.
Se può darmi qualche indicazione in più mi aiuterebbe un poco in questa condizione ingarbugliata tra colon, prostata ed emorroidi.
Grazie Dottore e buona serata
[#3]
Bisogna fare uno studio mirati con calprotectina fecale, zonulina fecale, disbiosi test ed eventuale studio del microbiota. Utile nel contesto anche una o due sedute di Idrocolonterapia.
Deve però trovare un medico esperto nel settore
Cordialmente
Deve però trovare un medico esperto nel settore
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.6k visite dal 04/04/2022.
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