Pallina nell’ano

Buongiorno, mio padre di anni 76 da 2 mesi trova sangue sulla carta e sulle feci, striature rosse.
Ha eseguito una serie di indagini diagnostiche: colonscopia virtuale, tac addome completo che sono risultate negative.
Ha eseguito una anoscopia dal proctologo che gli ha riscontrato un rigonfiamento (pallina gelatinosa) sulla parete dell’ano al di sopra delle emorroidi lato destro, asserendo che è questa la causa del sanguinamento.
Gli ha prescritto una cura con 1 supposta di cicatrici a alla sera è una bustina di triade h al giorno per 20 giorni, asserendo che se non si risolve bisogna intervenire con un legatura mediante Thd Doppler.
Il problema è che mio padre è cardiopatico e prende il Copidrogel antiaggegante, noi gli abbiamo chiesto se sostituendo questo farmaco con una molecola nuova potesse aiutare a fermare il sanguinamento e riassorbire il trombo, il proctologo ha detto di no, anzi ha aggiunto che grazie all’antiaggregante che lui si è reso conto del problema, perché se fosse capitato a qualcuno che non prendeva questi medicinali avrebbe sanguinato solo internamente.
Vorrei un vostro parere in merito, credete realmente che questa cura possa essere risolutiva?
Intanto già ha iniziato da 5 giorni e la situazione è sempre uguale, continua a sanguinare.
Grazie per il consulto.
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Dr. Marco Calussi Chirurgo generale, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 21
Buongiorno, credo che si sia risposta da sola quando ha scritto "la situazione è sempre uguale". Come ha già detto il collega che ha visitato suo padre, se il sanguinamento non si ferma l'unica opzione per bloccarlo è l'intervento chirurgico. Se proprio vuole tentare ogni strada per vedere se l'intervento può essere evitato, può provare a sentire il cardiologo se suo padre può cambiare terapia, ma credo che in questo caso si procrastini solamente il momento della cura, rischiando di farlo anemizzare.

Dr. Marco Calussi