Incontinenza gas intestino. scarso riflesso anocutaneo
Salve.
Ho perdite inconsapevoli di gas intestinali da anni.
A seguito di una valutazione del pavimento pelvico, l'ostetrica mi ha riscontrato uno scarso riflesso anocutaneo e mi ha suggerito di rivolgermi ad un neurologo che si occupasse di neuropatie varie a carico del pavimento pelvico.
I 2 proctologi ai quali mi ero rivolta non sono stati abbastanza attenti da notarlo.
Mi chiedo come mai.
Dopo una visita velocissima mi hanno rimandato a casa dicendomi che non avevo nessun tipo di problema e che tutto dipendeva dall'alimentazione.
Di seguito vi riporto l'esito della visita.
Valutazione neurologica: swab test negativo.
riflesso bulbo-cavernoso presente; riflesso ano-cutaneo assente; riflesso anale poco
rappresentato; riflesso del guardiano parziale (attivazione perineo ma mancata attivazione dei trasversi).
Valutazione visiva attività perineale: in contrazione discesa del clitoride e rientro NFC, assenza di compensazioni muscolari.
In
decontrazione salita del clitoride, rilassamento della vulva, mancato rilassamento NFC.
Pattern respiratorio toracico, con
contrazione in fase di inspirazione.
PC TEST: Enforce 3/3, Endurance 2/3, Affaticamento 2/3.
Mancato rilassamento post-contrazione (il rilassamento avviene in
maniera ritardata a seguito di invito da parte dell'operatore).
Assenza di trigger point muscolo-fasciali.
Valutazione perineo
posteriore: normotono basale, ponzamento regolare, assenza di prolassi ano-rettali, assenza di patologia emorroidaria, riflesso
anale scarso alla fine dell'esplorazione.
Secondo voi devo rivolgermi ad un neurologo o provare con un altro proctologo?
È possibile guarire da questa cosa?
Quali potrebbero essere le soluzioni?
Io sono di Caserta.
Se ci fosse un dottore che potesse aiutarmi, gliene sarei molto grata.
Ho perdite inconsapevoli di gas intestinali da anni.
A seguito di una valutazione del pavimento pelvico, l'ostetrica mi ha riscontrato uno scarso riflesso anocutaneo e mi ha suggerito di rivolgermi ad un neurologo che si occupasse di neuropatie varie a carico del pavimento pelvico.
I 2 proctologi ai quali mi ero rivolta non sono stati abbastanza attenti da notarlo.
Mi chiedo come mai.
Dopo una visita velocissima mi hanno rimandato a casa dicendomi che non avevo nessun tipo di problema e che tutto dipendeva dall'alimentazione.
Di seguito vi riporto l'esito della visita.
Valutazione neurologica: swab test negativo.
riflesso bulbo-cavernoso presente; riflesso ano-cutaneo assente; riflesso anale poco
rappresentato; riflesso del guardiano parziale (attivazione perineo ma mancata attivazione dei trasversi).
Valutazione visiva attività perineale: in contrazione discesa del clitoride e rientro NFC, assenza di compensazioni muscolari.
In
decontrazione salita del clitoride, rilassamento della vulva, mancato rilassamento NFC.
Pattern respiratorio toracico, con
contrazione in fase di inspirazione.
PC TEST: Enforce 3/3, Endurance 2/3, Affaticamento 2/3.
Mancato rilassamento post-contrazione (il rilassamento avviene in
maniera ritardata a seguito di invito da parte dell'operatore).
Assenza di trigger point muscolo-fasciali.
Valutazione perineo
posteriore: normotono basale, ponzamento regolare, assenza di prolassi ano-rettali, assenza di patologia emorroidaria, riflesso
anale scarso alla fine dell'esplorazione.
Secondo voi devo rivolgermi ad un neurologo o provare con un altro proctologo?
È possibile guarire da questa cosa?
Quali potrebbero essere le soluzioni?
Io sono di Caserta.
Se ci fosse un dottore che potesse aiutarmi, gliene sarei molto grata.
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Gentile signora il suo è un problema di non facile interpretazione sicuramente di pertinenza di un Centro di riferimento. Su Napoli vi sono specialisti validi.
Al policlinico Gemelli inoltre vi è un gruppo che lavora costantemente sulle incontinenze anali e potrebbe trovare risposte più esaustive sul percorso terapeutico da intraprendere.
Sicuramente con una terapia appropriata potrà migliorare la sua condizione.
Saluti
Al policlinico Gemelli inoltre vi è un gruppo che lavora costantemente sulle incontinenze anali e potrebbe trovare risposte più esaustive sul percorso terapeutico da intraprendere.
Sicuramente con una terapia appropriata potrà migliorare la sua condizione.
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 25/09/2022.
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