Prurito glande

Salve,
Sono un ragazzo di 23 anni. Io e la mia ragazza abitiamo in città diverse e devo ammettere non senza imbarazzo che anche a causa di ciò mi masturbo spesso (mediamente una volta al giorno).
Da qualche tempo ho del prurito al glande, comunque solo dopo l'eiaculazione e solo per qualche minuto, accompagnato da un sorta di secchezza del glande stesso e da cattivo odore persistente.
Pensando che fosse solo un'irritazione non mi sono preoccupato molto. E la mia tesi dell'irritazione era avvalorata dal fatto che poi non masturbandomi per qualche giorno, il prurito era passato e il cattivo odore migliorava.
Ieri ho ripreso la mia "attività" ed oggi mi sono iniziato a preoccupare perchè il pomeriggio dopo "l'atto" ha iniziato un fastidioso prurito che si sta protraendo da qualche ora, prurito che è accompagnato da un leggero arrossamento alla base del glande.
Tengo a precisare comunque che non ho bruciori di sorta e che comunque tempo una settimana andrò dal medico, però vorrei avere comunque un'opinione, per quanto so che non possa essere esaustiva.
Cordiali saluti,
ringrazio anticipatamente per le risposte
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

da questa postazione ci è difficile capire bene cosa è successo ed in questi casi la cosa migliore da fare è sempre una attenta valutazione clinica diretta per comprendere il suo eventuale "problema" e poi impostare le necessarie strategie terapeutiche.

A questo punto potrebbe essere utile una prima valutazione clinica con il suo medico curante e poi a ruota sentire eventualmente un andrologo od un dermatologo.

Per avere un altro parere mirato le sposto comunque il suo quesito in area dermatologica.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente

se il sintomo persiste e nell'ipotesi orientativa non mvincolante di una balanite o balanopostite di natura da determinare, è utilissimo produrre la visita specialistica dermato-veneroelogica per impostare il percorso di diangosi e terapie specifica, ottenibile anche passando da test non invasivi specifici, sempre effettuabili nella sede dermato-venereologica

cari saluti

Dott. LAINO, Roma

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it