Irritazione alle mani

Gentili Dottori,

Chiedo il vostro gentile aiuto per un problema divenuto particolarmente invalidante.

Da qualche anno ho sviluppato una forte irritazione, che colpisce le pieghe tra le dita delle mani ed in generale tutti i bordi laterali delle dita (in cui cioè, tenendo la mano chiusa, le dita sono a contatto). A periodi alterni si presenta una forte secchezza della pelle, seguita velocemente da un suo ispessimento ed arrossamento. Secondariamente appaiono delle bollicine colme di un liquido trasparente e colloso, che rompendosi provocano un peggiorare dei sintomi. Il tutto comporta forte prurito, e disquamazione della pelle nei periodi più gravi.

La sensazione di prurito si trasforma spesso in dolore quando le mani sono bagnate, quando vengono a contatto con sostanze quali il succo di pomodoro o quello di limone, e quando in generale la pelle non può respirare. Non posso ad esempio portare per più di qualche secondo i guanti chirurgici con talco che si trovano in commercio, e resisto appena una mezz'ora se capovolgendoli li indosso dal lato privo di polvere.

Da poco, l'irritazione si verifica anche sulla punta delle dita, poco prima dell'unghia. Preciso comunque che la cosa è andata peggiorando nel giro di qualche anno. I sintomi erano all'inizio molto lievi, e scomparivano in breve tempo, mentre ora sono più persistenti ed acuti.

Su consiglio del medico di famiglia ho provato creme cortisoniche e nutrienti, senza alcun risultato. Il completo cambio di saponi e detergenti non ha dato il minimo riscontro, così come l'eliminazione di un particolare alimento per qualche settimana (anche questo, concordato col medico di base).
Su consiglio del mio ragazzo, che lavora nel settore parafarmaceutico, ho preso ad usare una crema base arricchita con estratto di semi di pompelmo e di malaleuca. Tuttavia, anche questo tentativo risulta fallito.

Ben sapendo che la cosa migliore da fare è consultare un dermatologo, gradirei un vostro parere possibilmente comprensivo di una terapia adatta almeno a ridurre i fastidi.

Vi ringrazio da subito per l'attenzione e la cortesia.
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84 1
Certo, la cosa da fare è consultare un dermatologo al più presto. Le diagnosi possono essere svariate e solo con la visione diretta degli elementi è possibile orientarsi.
Non le consiglio di "pastrocchiare" le lesioni con improbabili preparati. Questo potrebbe determinare una alterazione dell'obiettività e rendere più difficoltosa la diagnosi clinica da parte dello specialista. In attesa della diagnosi si limiti - se possibile - all'applicazione di semplici impacchi di acqua borica.
Ci tenga informati se lo desidera, cordiali saluti

Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia