Eczema nummulare e disidrosi

Buonasera gentili Dottori,
mi rivolgo anche a Voi visto che è da maggio che ho un
problema dermatologico e non riesco a venirne a capo.
Premetto che ho già consultato 7 dermatologi diversi sia
privatamente che presso gli ospedali della mia zona e le
risposte che mi sono state date sono state tutte diverse.
A maggio mi è iniziata una piccola macchiolina nella parte
anteriore della caviglia. Mi è stato diagnosticato un fungo
curato per un mese invano, visto che poi dal tampone
risultava uno Staphilococcus Haemoliticus. La situazione è
peggiorata a vista d’occhio diventando da una macchietta,
una macchia purulenta, pruriginosa e piena di siero e
crosticine del diametro di 5 cm su una gamba e 3 sull’altra.
Un nuovo medico mi ha diagnosticato in agosto una dermatite
da contatto prescrivendomi degli antibiotici e la crema
Elocon. La parte lesa piano piano si è asciugata ma è
iniziata a comparire una forte disidrosi sulle piante dei
piedi che mi impediva di camminare e delle chiazze su tutto
il corpo di tipo eczematoso. A ottobre mi ha visitata il 4°
dermatologo prescrivendomi un antibiotico nuovo e una cura
cortisonica per bocca per 32 gg, unita ad un antistaminico e
ad una nuova crema cortisonica. Ovviamente la situazione è
migliorata a vista d’occhio, ma allo scadere dei 32 gg
tutto è ricomparso e in una forma ancor più estesa e grave.
Di nuovo mi sono ritrovata a non camminare , a non dormire,
a grattarmi su tutto il corpo, in particolare agli arti
inferiore e superiori e nel fondo schiena con la comparsa di
queste macchie eczematose con crosta e prurito impossibile
da gestire. Ho fatto tutti i test allergici sia del sangue
che patch test sulla schiena ma tutti negativi. Consultato
l’ultimo medico a dicembre quando la situazione era
decisamente insostenibile, mi ha prescritto una nuova cura
cortisonica e antibiotica per 15 gg da abbinare nuovamente
alla crema elocon. Risultato: finita la cura, a distanza di
10 gg, mi ritrovo di nuovo con la comparsa del prurito su
tutto il corpo, le chiazze sono di nuovo crostacee, sui
piedi e sulle mani sta ricomparendo la disidrosi e sulle
caviglie le chiazze purulente.
Secondo voi, cosa dovrei fare? Martedì faccio una visita di
controllo, ma sinceramente tutto questo cortisone non mi è
servito a nulla e non so più che fare. Vorrei solo qualche
consiglio ulteriore, se devo farmi un bel viaggio sul mar
morto, qualche cura particolare. Sinceramente sta diventando
insostenibile. Lavoro e sono costretta a prendere malattia
per periodi lunghi e la cosa non mi fa bene. Scusate se mi
sono dilungata troppo e spero in una Vs risposta. Lisa .

[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

la mia domanda è semplice:
nessuno le ha programmato un esame bioptico della lesione, in virtù del mantenimento di questa situazione ?

Ritengo, in via del tutto non vincolante vista la sede telematica (la quale non può valutare oggettivamente il problema) sia un'indagine non procrastinabile, vista la sua specificità e semplicità di esecuzione.

Ne parli con il/i suo/i dermatologo/i.

cari saluti
Dott. Luigi Laino
Ricercatore Dermatologo, Roma

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2024
Ex utente
grazie della risposta celere. In effetti uno dei medici riteneva opportuno valutare l'ipotesi di una biopsia. Ma, visto che in passato, nel 1994 ho già sofferto di un problema simile e mi erano stati fatti tutti gli esami, e il risultato era "psoriasi inversa", l'hanno ritenuta inutile. Questa volta il mio problema è diu gran lunga diverso da quello di anni fa. Comunque martedì che andro' ad un controllo sollevero' la questione.
grazie infinite del lavoro che fate
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

Beh, non possiamo far diagnosi da questa sede, ma neppure astenersi dal commentare assiomi privi di fondamento (e non certo per colpa sua, naturalmente):

La cosiddetta "psoriasi inversa" difatti, non insorge certo nella supeficie volare della caviglia, nè pertanto può essere esclusa una diagnosi istologica (e quindi il prelievo bioptico) a priori e basandoci da pregresse diagnosi (che con probabilità nulla c'entrano con il quadro attuale).

cerchi di far luce su questa vicenda, senza perdere la fiducia.
carissimi saluti

Dott. LAINO, Roma
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2024
Ex utente
buongiorno...solo per completezza disturbo ancora dopo aver effettuato la visita di controllo.
mi è stata data un'ulteriore cura antibiotica su 3 gg, una nuova crema cortisonica e dei mani e pediluvi con la soluzione di Burow.
ho chiesto se un'esame istologico fosse necessario o qualche esame più specifico, ma mi è stato risposto che la biopsia avrebbe evidenziato un'infezione che già riscontriamo e un'eczema che è già stato diagnosticato. Mi sono state consigliate delle analisi per il conteggio dei globuli bianchi e tanta pazienza!
grazie per l'attenzione
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