Lichen sclerosus

Salve,
sono in cura da oltre un anno per condilomatosi genitale, rimossa di volta in volta con azoto e a volte aldara.
Durante l'ultima visita il mio dermatovenerologo mi ha diagnosticato il lichen, dicendomi che i taglietti e i problemi di cicatrizzazione che avevo erano dovuti a questo e non ai condilomi. Mi ha detto che non c'è cura, che devo mettere una pomata (evita) e avere pazienza. Ma ora mi chiedo: essendo oltre un anno che non riesco ad avere rapporti sessuali per colpa di questi taglietti, una cura esiste o devo cominciare a pensare alla circoncisione?
Vi ringrazio e mi scuso ma la mia situazione, nei rapporti con l'altro sesso, è diventata per me insostenibile.
[#1]
Dr.ssa Silvia Suetti Dermatologo, Medico estetico 2.4k 40 19
Gentile utente

penso che lei potrà reperire in medicitalia.it tante informazioni relative al lichen sclerosus;

Per quanto mi riguarda posso dirle che - pur non potendomi riferire al suo caso specifico - tantomeno al legame con la cicatrizzazione e i pregressi condilomi, il Lichen sclerosus è una patologia che può e deve essere curata; prima di ipotizzare una qualsivoglia terapia (e ad oggi ne esistono di diverso tipo, dalle classiche a quelle più innovative, come gli immunomodulatori topici in associazione a terapie micrinfiltrative, fino a terapie più sperimentali) bisogna fare oltre la corretta diangosi, anche una corretta stadiazione del problema lichen sclerosus: stabilire cioè il legame con altre alterazioni anatomiche o valutare il grado di severità della malattia, e altre condizioni che necessitano approcci più integrati (fimosi, leucoplasie, aderenze, stati edemigeni infiammatori, erosioni, alterazioni del frenulo nell'uomo o delle piccole labbra nella donna)

Insomma, non perda assolutamente fiducia e speranza e cerchi di reperire il dermatologo venereologo che potrà seguirla in questa situazione.

saluti cari

Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462

[#2]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
mi permetto di aggiungere due links esplicativi sul lichen sclerosus sempre se avrà la bontà di leggerli:

http://www.latuapelle.org/rubriche/?art=33

https://www.medicitalia.it/blog/dermatologia-e-venereologia/143-puo-essere-un-lichen-sclerosus-o-scleroatrofico-quando-ci-si-deve-allertare.html

cordialità

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio entrambi infinitamente.
Dott. Laino, ho letto ciò che mi ha suggerito.
Proverò a cambiare medico.
Sono perplesso, però, visto che da un anno sono in cura in un centro altamente specializzato e rinomato della Capitale.
Saluti e ancora grazie.
[#4]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Non era e non è intenzione farle perdere fiducia nei confronti dei suoi specialisti; tutt'altro: consigliamo sempre di chiarirsi e concetarsi con i propri specialisti; è nostro compito tuttavia dare informazioni suppletive soprattutto su una malattia che spesso viene sottovalutata e misdiagnsticata (ma non in ambito dermatologico venereologico), così come ci pare utile porre l'accento su ciò che è possibile fare; ed a mio avviso nel Lichen sclerosus è possibile, fare.

saluti ancora.
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